O non compro semplicemente perche' forse e' il momento di smettere di pisciare fuori dal proprio vasino.
Mah ... paura del futuro non lo so ... ... però se ci mettiamo il prezzo della benzina, il super bollo , i rincari assicurativi, l'aumento dell'iva ... poi alla fine uno tira i remi in barca e si attacca a zecca al proprio denaro ...
.....caro faso, come l'immagini ? il futuro è già ora ! stai contraddicendo il tuo senso speculativo ed il tuo deposito on line è a rischio comunque, il futuro che dovresti temere è quello imponderabile verso il quale nulla si può e non sarà di certo la ns liquidità o l'immobile equivalente a renderci invulnerabili . Potresti tentare una call option sull'oro, ma a scadenza troveremo la controparte per incassare il premio ? Stiamo sereni ragazzi e non metabolizziamo gli eventi internazionali, sono esclusivamente speculazioni mediatiche sovraesposte sui fatti ellenici, purtroppo il fallimento di quest'ultimi è un fatto acclarato e consolidato, si sta guadagnando del tempo per ridurne gli effetti negativi su e da coloro che ne sono più esposti, la Grecia è a livello europeo una realtà economica pari alla somma di due regioni italiane, non vi sembra che il clamore e le aspettative siano a questo punto spropositate ? Quello a cui stiamo assistendo è qualcosa di vergognoso, non si ode alcuno sentir parlare di solidarietà verso questo antico popolo a cui l'umanità intera deve la sua cultura, le basi filosofiche, la storia, cosa sarebbe il mondo oggi se costoro non fossero mai esistiti ? Invece stiamo assistendo inermi al tentativo di sgretolamento di un popolo per la sola finalità di salvare cosa ? il 30% dei crediti che non saranno mai incassati . Ci sono dei precedenti ben più eclatanti, il default argentino tanto per citarne uno recente, forse il fatto che fosse dall'altra parte del globo si pensa che abbia fatto meno danni rispetto ai ns vicini del peloponneso ? Direi di meditarci sopra e riconsegnare a costoro la loro antica dignità che vale da sola più di tutti i forzieri del mondo
Nonostante i rincari, sono convinto che moltissimi abbiano parecchia liquidità ma che non la vogliano intaccare per l'incertezza e la paura di ciò che ci attende.
Beh vedila così ... ... puoi tenere i soldi sul conto corrente per vedere se fallisce la banca ... ... puoi mettere i soldi in un immobile per vedere quanto si deprezza a causa della crisi ... ... puoi investirli in titoli di stato per vedere se alla fine te li rimborsano davvero per intero ... ... puoi investirli in obbligazioni per vedere quante aziende falliranno a causa della recessione ... ... puoi investirli in azioni per vedere se le quotazioni che sono bravissime a toccare il fondo adesso imparano anche a scavare ... ... oppure puoi metterli in un'auto per vedere se riescono a metterti il superbollo anche se ti sei comprato una panda /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />
La panda nuova parte da 11.500 euro...la YARIS 1.0 da 14.600....la POLO da 14.000 direi che non si possono lamentare se la gente non compra più!!! iniziamo a fare le auto per quel che servono...ed evitare le cagate inutili che si usan forse una o due volte nella vita di un auto!!!
... non me ne intendo, ma ho il presentimento che sulla Panda da 11.500€ di superfluo ci sia poco /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />
... ad approfondimento della considerazione di cui sopra ho fatto un giro sul configuratore della panda ... hanno messo come optional : Maniglie interne, regolaz. altezza cinture, portaocchiali, specchietto aletta parasole - 99,99 € (non 100 eh /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />) Posacenere e accendisigari - 35,01 € (sì ... virgola zero uno /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />) Fasce di plastica laterali esterne non verniciate - 125,01 Poggiatesta posteriori - 99,99 € ( con omologazione 5 posti, 225 € ) Ruotino di scorta - 99,99 € Telecomando delle porte - 150 € Air bag lat ant - 300 € Radio - 400 € Sensore temperatura esterna - 50 € Sedile guida regolabile in altezza - 99,99 € ... la dotazione di serie è : - Predisposizione Autoradio (i cavi) - Cerchio Base (di ferro) - Vetri e bloccaporte elettrici - Portabicchieri - Presa di corrente 12v - Servosterzo elettrico - Volante regolabile in altezza - Paraurti in colore vettura - ABS con EBD - Airbag lato guidatore e passeggero + Window bag
mia madre la presa nel 2007 nuova a 13.400€, 1.3mtj. e oltre alla dotazione di serie ha alcuni dei "optional" elencati da Ack, e altri ancora. La cosa piu "bella" è stato vedere dove è stata fatta l'auto, in Polonia, incuriosito dall'adesivo messoo sul vetro posteriore, "Io compro Italiano" /emoticons/happy@2x.png 2x" width="20" height="20" />(al posto di Italiano c'era la bandiera italiana), dico c'era perche ho proveduto a toglierlo subito /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Ma se la facevano qua in Italia quanto caxxo li costava a Minchione... ,ma soprattutto quale sarebbe stato il prezzo di vendita, 20.000€??
Beh col dovuto rispetto degli appassionati era ora. L'auto NON E' un bene primario, cambiarla ogni 3 ***** di anni come di fatto i produttori provavano ad imporre (pena non riassorbimento del proprio usato o peggio) NON E' una necessità. E' chiaro che di fronte a cifre del genere lo scenario è un calo dell'occupazione del settore auto, ma in Italia (argomento FIAT) è già stato fin troppo foraggiato dai contribuenti perchè sempre i contribuenti continuassero imperterriti a cambiare auto con una frequenza isterica tipo quella di cui sopra
i 3 anni sono un ciclo di vita indotto dal trattamento fiscale del bene, in quanto ad ammortamento, da parte delle aziende; molto difficilmente i privati hanno mai cambiato le auto ogni 3 anni
Batmobile.. questa è la situazione delle mie zone vista dalla Fiaip : http://www.fiaip.it/resources/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=1AVYEV&annart=2012&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=A9HAQJ43
Goldie, mi permetto di dissentire. Nel senso, quanto dici ha ovviamente senso al 100% parlando di flottanti Aziendali (benchè ad esempio dalle mie parti son tornati a comprare le vetture al fine di tenerle fino "all'esplosione" anzichè fare ancora dei leasing/renting, personalmente approvo la scelta). Ma ti assicuro che dal lato privati già nel 2004 (quindi 8 anni fa, prima di tutto questo macello ovvero quando (benchè appoggiandosi sulla leva marcia della crescita finanziata dal debito) il mondo "girava dalla parte giusta") al sottoscritto in concessionaria dicevano che "la vera soglia di rivendibilità dell'usato sono 80.000km". Di fatto pertanto anche il privato o cambiava auto ogni 3 anni o, se non aveva la possibilità di tenersela per 10 (e tanti erano i fattori in gioco: magari avevi un coupè e sapevi che di lì a poco volevi allargare la famiglia, oppure per motivi di percorrenza annua ti serviva fare un downsizing o un upgrading di motorizzazione o, e sa il Cielo se succedeva, semplicemente "ascoltavi" le sirene del marketing), finivi strangolato dal gioco perverso di un sistema drogato che ha sempre immesso sul mercato molte più vetture nuove di quanto il mercato fosse in grado di assorbirne. Personalmente spero che sempre più aziende preferiscano l'acquisto del flottante aziendale, con innalzamento verticale del tempo medio di utilizzo rispetto agli attuali 3 anni, al canonico leasing/renting da 3 anni appunto. Vedi che dai e ridai dai concessionari torna a comandare il cliente come 30/40 anni fa /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
forse hai ragione, ma sugli 80.000 km come soglia di commerciabilità dell'usato temo sia ancora da tenere in debito conto se non si vogliono quasi regalare gli usati; questoimho non è deciso dai conce ma dai compratori italiani che vogliono l'usato ma solo basso di kilometraggio, quando invece macchine come le nostre a 100.000 k sono praticamente bambine. Basta leggere il forum quando qualcuno cerca un usato, vuole risparmiare almeno il 50% del nuovo e lo vuole massimo con 40.000 km.
secondo me rischiamo un enigma del tipo "è nato prima l'uovo o la gallina" nel senso per me la "colpa" dell'atteggiamento in questione è dei Conce che hanno invaso il mercato con troppa produzione mentre per te la "colpa" della vicenda è della forma mentis tipicamente italiana di cui sopra la soluzione "salomonica" che più va per la maggiore? alternare i tagliandi, uno dal proprio meccanico di fiducia scalando completamente i km percorsi, quello dopo in BMW. Così l'Italia dei furbi si ritrova con una vettura che segna la metà dei km percorsi effettivamente ma dal lato rivendita acquirenti contenti perchè "sempre tagliandata in BMW". La cosa triste? Che l'acquirente medio preferirebbe comunque una vettura da 160.000km reali ma che ne segna 80.000 per lo stratagemma di cui sopra anzichè una da 120.000km veri e certificati. D'altronde siamo il paese dove si esponeva il lenzuolo della prima notte di nozze per mostrare la macchia di sangue, quindi c'è poco da sorprendersi........