chissà come mai si tengono sempre lontani dal dichiarare le incapacità produttive del cantiere..... PIATTAFORMA SAIPEM persa a causa di tempiste di lavoro indecenti...e normative minime non rispettate....oltre aver sforato di più di un anno lo consegna preventivata....cercando di mettere un buco alle inefficenze dando fuoco a una delle torri.... alla fine SAIPEM si ruppe le palle...e portò il lavoro in FINLANDIA a far finire....non pagando FINCANTIERI...ma bensì ficcandogli una penale mostruosa!!!....ma giustamente....non diciamo certe cose...facciamo passare solo FINCANTIERI come CAPO PADRONE CATTIVO!!!
no..no....fanno anche i frontalieri, leggi quà..... ......http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/1031908/scoperto-maxi-evasore-a-milano-era-sconosciuto-al-fisco-ma-viveva-nel-lusso.shtml magari è amico di qualcuno quì dentro....
Ma quello era in affitto, quindi non credo mi possa vendere l'appartamento che devo dividere con Ack. Da piccolo borghese io ancora ho il sogno di una casa tutta mia (e qui a Zurigo con meno di 1.5 milioni di franchi non compri niente vista lago...) Ack, mi sa che dobbiamo andare a fare una gita a Malta e all'isola di Madeira e tirar giu' i nomi dai citofoni Quelli si che potrebbero avere delle cose interessanti da proporci.
Crolla la fiducia dei consumatori: mai così bassa dal '96 La rilevazione dell'Istat. Retribuzioni ferme e divario record con l'inflazione. Un dato così basso come non si vedeva del 1996. L’indice di fiducia dei consumatori -fotografato dall’Istat nel mese di dicembre - è crollato da 96,1 a 91,6. E non va meglio per il potere d'acquisto degli italiani. L’istituto di statistica rivela a novembre un divario record tra la crescita dei prezzi su base annua e quella delle retribuzioni: i primi aumentano del 3,3%, gli ultimi dell'1,5%. Come a dire che l'aumento degli stipendi non basta più a fronteggiare la corsa dell'inflazione. E ancora di più nell'ultima parte dell'anno perché a novembre le retribuzioni contrattuali orarie sono rimaste ferme. Oltre tutto, la crescita tendenziale dell'1,5% è la più bassa dall'ottobre del 2010, quando si registrò lo stesso dato che risulta il minimo da marzo 1999.
la cura monti non serve ad un caxx, tranne per il fatto che ha reso piu' poveri gli italiani onesti............
Lo spread Btp-Bund sale a 515 punti Listini poco mossi e in territorio positivo in tutta Europa. Dati macro complessivamente positivi dagli Stati Uniti con gli ordini di beni durevoli molto superiori alle aspettative, mentre redditi e spese si attestano a livelli leggermente inferiori alle attese MILANO - Italia osservata speciale. Lo spread tra i Btp e i Bund vola a 515 con il tasso sul decennale che sfonda la soglia critica del 7% balzando al 7,09%. Tradotto: l'Italia per indebitarsi sul mercato deve offrire il 5,15% in più di quanto paga la Germania. A dimostrazione che, nonostante la manovra del governo Monti, il rischio Paese resta elevato soprattutto in vista del prossimo anno quando dovranno essere rifinanziati 350 miliardi di euro.
La cura Monti funziona, funzionaaaa !!! P.S. E' solo il caso di ricordare che alcuni emeriti cazzari della primaria scena politica italiana solo qualche settimana fa affermavano, senza tema di smentita, che alle dimissioni dell'allora governo sarebbe conseguita una automatica discesa dello spread di almeno 300 punti...
Nolan, la crisi non fa paura Avanti con gli investimenti Lo stabilimento della Nolan a Brembate di Sopra Le vendite di caschi non riescono ad evitare la caduta del mercato delle moto, sceso, nel periodo della crisi, del 40-50% in Italia e nella fascia europea mediterranea e del 20% circa nel Nord Europa, dove peraltro si inizia a intravedere qualche segnale di ripresa. Di fronte a questa congiuntura, il gruppo Nolan, leader in Italia e in Europa, ha avviato da tempo una serie di contromisure. «Abbiamo ridotto i costi non necessari, senza toccare però gli investimenti in ricerca e sviluppo, in strutture produttive e in attività commerciale - spiega l'amministratore delegato Marco Taschini -. E in un mercato in calo, questo ci ha permesso comunque di aumentare la quota di mercato». Nella riorganizzazione rientra anche una semplificazione della struttura per arrivare da tre società (Grex, che produce il marchio omonimo, e Opticos, che produce il marchio Nolan, di Brembate Sopra e Nolan Helmets, che produce il marchio x-Lite di Valbrembo) ad una sola. La Grex è già stata incorporata quest'anno dalla Opticos, che l'anno prossimo incorporerà anche la Nolan Helmets assumendo probabilmente la nuova denominazione «Nolan Group», il nome adottato anche dalle controllate società di distribuzione in Francia (Nolan Group France) e in Germania (Nolan Group Deutschland). La riorganizzazione nel gruppo toccherà anche gli spazi produttivi. Con un investimento di 10 milioni è stato aperto ad agosto un nuovo stabilimento di 8 mila metri quadrati sempre a Brembate Sopra vicino al quartiere generale. «È un investimento pensato nel 2007, in un mercato diverso, che ci chiedeva un ampliamento di spazi - spiega Taschini -. Adesso, in una situazione differente, ci consente comunque una razionalizzazione della catena produttiva, con eliminazione di diseconomie, e una concentrazione a Brembate Sopra delle attività ora a Valbrembo». Nonostante l'attenzione ai costi, con un fatturato sceso del 7% a 46 milioni, il bilancio dell'esercizio 2010-2011, chiuso al 31 agosto, ha visto per la prima volta un «rosso», seppure di soli 100 mila euro. Il risultato del 2011 è stato ottenuto con minori pezzi (circa mezzo milione), ma di maggiore valore.
Natale in recessione: consumi mai così bassi da dieci anni. Codacons: i saldi saranno un flop 26 dicembre 2011, Il sole 24 ore Il Natale del crollo: consumi mai così bassi da dieci anni Drastico calo dei consumi al punto da fare di questo «il peggior Natale da dieci anni» e previsioni buie anche per gli imminenti saldi di gennaio. Secondo i conti del Codacons, ogni italiano ha speso in media a Natale 48 euro in meno rispetto agli anni precedenti. «La contrazione - sottolinea l'associazione a tutela dei consumatori - ha riguardato sia il settore regali che quello degli addobbi per la casa, mentre hanno retto i consumi alimentari. Spese in calo anche per i viaggi, mentre il settore che più di tutti ha risentito della crisi è quello dell'abbigliamento e delle calzature, dove il calo delle vendite ha raggiunto quota -30%». E per i saldi invernali in partenza a gennaio le previsioni del Codacons sono allarmanti. «Saranno un flop - dice il presidente Carlo Rienzi - le famiglie non hanno più possibilità di spendere per beni non essenziali, nemmeno in regime di sconti stagionali. Prevediamo una riduzione record degli acquisti durante i saldi, con picchi del 30-40% rispetto allo scorso anno».
Cinema, male cinepanettone e incassi Domina Holmes, Vanzina secondi, box office -51% rispetto al 2010 26 dicembre, 14:28 (ANSA) - ROMA, 26 DIC - Questo Natale non ama il cinepanettone, si e' messo come a dieta e sente la crisi economica. Lo conferma il fatto che neppure il week end di Natale fa il miracolo e l'adrenalinico Sherlock Holmes resta saldamente in testa, mentre Vacanze di Natale a Cortina, cinepanettone-doc, pur guadagnando il secondo posto ai danni de Il gatto degli stivali, si attesta, alla seconda settimana, a 4.447.000 euro contro i quasi 11 milioni dell'anno scorso. Male anche il box office, sceso del 51% rispetto al 2010.