Io ho forse detto che uscire da un'Università o da un'altra fornisce un titolo preferenziale o è essere più intelligenti di un altro? Io ho detto che uscire da un'Università privata non è uguale ad essere tutto fumo e niente arrosto, tutto clientelismo, tutto nepotismo e niente meritocrazia: non è affatto così e non lo dico perché la frequento o perché ho le fette di salame sugli occhio, te l'assicuro. Se però la Salute è definita come un'azienda, da qui l'azienda Ospedaliera X o Y, etc. allora ne va di conseguenza che a dirigere l'azienda non possa essere un medico -che di competenza manageriali ha (di norma) poco-, ma un manager/avvocato che ne sappia di salute -non necessariamente di medicina-. C'è chi uscito dalla Bocconi ha creato la sua azienda, che funziona a meraviglia, senza debiti fuori dal mondo, con un capitale sociale degno del nome, che non sente la crisi -sarà il settore?-, che paga i dipendenti -di cui molti Bocconiani- e anche bene. Perché far sempre di tutta l'erba un fascio?
Togli l'aggettivo "privata" ed avrai dato una buona fotografia della situazione A parte gli scherzi, l'università per come è strutturata insegna poco o niente. Tutti esami da preparare nozionisticamente, le cui nozioni si dimenticano appena registrato il voto; serve molto di più la pratica di tutti i giorni. Un amico di famiglia mi raccontava che nell'azienda del figlio gli operai specializzati, con molta esperienza pratica da anni in quel settore, correggono di persona i progetti presentati dagli ingegneri da poco laureati per renderli possibili e sostenibili
Infatti la mia università, privata, ha nel mio piano studi degli stage obbligatori che devo fare. Cosa che, purtroppo, nelle università pubbliche non accade. Dirai che non servono a nulla, ma secondo me non è affatto così.
A me non interessa che sia privata o meno. E' solo che conosco bene chi ci si è laureato per il fatto che sono miei parenti. Volendo essere molto esplicito li trovo molto motivati quanto a voglia di studiare, se poi siano anche intellettualmente molto dotati ho dei dubbi. Poco pragmatici, poco elastici, scarso senso pratico. Per esempio ci parli per mezz'ora di un argomento non inerente al loro corso di studi e pensi che hai sprecato il fiato perchè tanto o non ci arrivano o non sono talmente fini da cogliere le sfumature essenziali (detto alla toscana). Oppure vengono riprogrammati: frequentano un anno, poi tornano a Firenze e giù elogi a Milano e che la Toscana gli va stretta. Caxxo, Milano è una delle città più brutte del mondo e la prima per rapporto ricchezza/bruttezza e rinnegano la culla della civiltà. Per questi e altri motivi io trasferisco tali caratteri a Monti e al suo clan.
quello che descrivi è il classico atteggiamento provinciale, che più provincale non si può... ma sai ...uno può anche diventare un primo della classe alla Bocconi, avere "successo" e fare anche "la grana"...ma non diventare mai un uomo, e rimanere una testina di quiz vita natural-durante...
Denuncia fatta da un gruppo di cittadini della regione Lazio,qualcuno che si rende conto del pericolo che stiamo correndo c'è! ROMA, 18/11/2011 Al Comando Generale dei Carabinieri V.le Romania, Alla Procura Della Repubblica Competente E, p.c. Ad Altri QUERELA/DENUNCIA CONTRO : 1) Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; 2) Il Presidente della B.C.E. Mario Draghi; 3) Il Presidente del consiglio dei ministri Silvio Berlusconi; 4) Il Presidente della Camera Gianfranco Fini; 5) Il Presidenti del Senato Renato Schifani; 6) Tutti i Ministri dei governo Berlusconi (all’apparenza appena dimesso, esautorato?); 7) Tutti i segretari dei partiti dell’arco parlamentare 8) Tutti i Parlamentari che hanno accettato passivamente il “Golpe” 9) E quant’altri coinvolti nei fatti qui descritti che si ravvisassero nel corso delle indagini. Per le ipotesi dei reati p. e p. dagli articoli: 1) Alto tradimento (art.90 Costituzione); 2) Concorso formale in reato continuato (art.81 c.p.); 3) Pene per coloro che concorrono nel reato (art.110 c.p.); 4) Circostanze aggravanti (art.112 c.p.); 5) Attentato contro l’integrità l’indipendenza e l’unità dello Stato (art.241 c.p.); 6) Intelligenze con lo straniero a scopo di guerra contro lo Stato italiano (art.243 c.p.); 7) Corruzione del cittadino da parte dello straniero (art.246 c.p.); 8) Infedeltà in affari di Stato (art.264 c.p.); 9) Attentato contro la Costituzione dello Stato (art.283 c.p.); 10) Usurpazione di potere politico o comando militare (art.287 c.p.): 11) Attentati contro i diritti politici del cittadino (art.294 c.p.); 12) Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio (art.319 c.p.); 13) Corruzione di persona incaricata di pubblico servizio (art.320 c.p.); 14) Abuso d’ufficio (art.323 c.p.); 15) Omissione di atti d’ufficio (art.328 c.p.); 16) Interruzione d’un servizio pubblico o di pubblica utilità (art.331 c.p.); 17) Usurpazione di funzioni pubbliche (art. 347 c.p.); 18) Associazione a delinquere (art.416 bis); 19) Circostanze aggravanti (art.456 c.p.); 20) Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.476 c.p.); 21) Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati (art.477 c.p.); 22) Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.479 c.p.); 23) Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati (art.480 c.p.); 24) Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.481 c.p.); 25) Falsità materiale commessa dal privato (art.482 c.p.); 26) Falsità ideologica commessa dal privato in atti pubblici (art.483 c.p.); 27) Falsità commesse da pubblici impiegati incaricati di un pubblico servizio (art. 493 c.p.); 28) Istigazione o aiuto al suicidio (art.580 c.p.); 29) Riduzione in schiavitù (art.600 c.p.); 30) Furto (art.624 c.p.); 31) 32) Truffa (art.640 c.p.); 33) Circonvenzione di persone incapaci (art.643 c.p.); 34) Abuso della credulità popolare (art.661 c.p.); 35) Ed eventuali altre fattispecie di reato che venissero rilevate nel corso delle indagini.- 36) LUOGO DI COMMISSIONE : Tutto territorio nazionale TEMPO DI COMMISSIONE : Reati in corso di esecuzione; Persone offese: la Repubblica italiana, tutti i Cittadini italiani, la Nazione italiana. Questa è una denuncia che chiede al potere giudiziario di prendere una chiara ed inequivocabile posizione rispetto a questi illeciti, politici, finanziari, economici, morali.
Il mondo e' bello perche' vario. Denunciare tutto e tutti x me' e' solo spreco di tempo e di risorse,i principi democratici valgono x tutti. Preferisco comunque essere cittadino di uno stato in cui un gruppo di persone liberamente scelgono di fare una denuncia come quella che hai postato. Ai fini pratici x me e' aria fritta.
...magari non è perchè son bocconiani ma motivi a monte e sulla bellezza o meno di milano... c'è MOLTO di peggio
, pensare che ho assunto due ingegneri questo mese, averti letto prima pigliavo due operai . Studiatela ingegneria prima di parlare.
quello che dice matteo è vero, il piu delle volte la teoria è molto diversa dalla pratica. un ingeniere senza esperienza di cantiere e senza sporcarsi le mani quando serve oltre a dirla lunga sulla sua voglia di lavorare non gli permette di implementare le sue nozioni sulla fattibilità dei suoi progetti o su inconvenienti vari, e parlo di esperienze dirette
Anche secondo me, eppure sai quante volte li ho sentiti questi discorsi? A parte che al più grande e al più internazionale non c'è limite, per cui probabilmente Milano non è Londra o NY, ma perchè rinnegare le origini? Cosa vuol dire "andare stretta"? Che a Firenze sono bigotti? Che non ci sono locali cool? Che è frequentata da sfigati? Eppure mai sentito i Ferragamo o gli Antinori o i Ricasoli ripudiare Firenze, forse perchè non hanno il complesso del caxxo piccolo e non devono dimostrare nulla a nessuno. Quanto al discorso teoria e pratica, e rispondo così a Goldie, nessun operaio rimpiazzerà mai un ingegnere. Non credo si volesse dire questo. Il mio discorso è che non è che perchè sei uscito da un'università figherrima (Bocconi) sai tutto del mondo e di un particolare ambito. Sei uno che può saper bene le nozioni e le teorie, poi la pratica non è detto che sia sovraponibile. E se vuoi ti faccio esempi pratici, nel mio settore ad esempio oltre ad una normativa specifica da cui non puoi prescindere esistono una serie di consuetudini non scritte che è SCONVENIENTE ignorare e tutti questi neolaureati picchiano il capo sempre in queste cose. Il mio punto di vista è che ci debba essere comunicazione e collaborazione tra laureato (in ingegneria, economia, architettura) e chi non lo è tipo (meccanico, agente vendite, muratore). Siccome in questo governo mi pare che ci siano persone tipo Passera che è specializzato in distruggere aziende (a prescindere a volte dai bilanci), mi vengono molti dubbi sulle sue capacità a rilvere una situazione ingarbugliata come questa.
essendo ingegnere elettronico con relativo dottorato di ricerca permettimi di dissentire, non per difendere la categoria ma conosco fior fiori di ingegneri, come ne conosco di asini patentati, e del resto il pc su cui smanetti e' stato possibile solo grazie a loro .
Ragazzi, io quando ho fatto casa ho visto più volte l'architeto proporre e l'artigiano rispondere "come lo realizziamo?". E silenzio di tomba finchè il falegname, il muratore o il cartongessista non ipotizzava qualcosa di tecnicamente fattibile. Per carità, sono figure differenti, il falegname non avrà la visione d'insieme dell'interior designer, però se questi capissero un po' più di dime o di colle peggio non sarebbe. Poi alla fine si fa tutto, ma a mio avviso il designer top sarebbe quello che ha tenuto anche un martello in mano in vita sua.
...di nuovo d'accordo. Torna il problema della grande distanza tra università e lavoro, teoria e pratica. Non ho detto che gli ingegneri sono delle capre, tutt'altro, dico solo che gli anni passati a capo chino su decine di migliaia di pagine di pura teoria secondo me alla prima prova dei fatti dimostrano tutta la limitatezza della teoria stessa, se non accompagnata da valida pratica, da fare però durante gli studi, non certo alla loro conclusione.
Senza scomodare terzi, cito il mio caso: laurea in giurisprudenza e, in 5 anni di università -non mi sono ammazzato troppo sui libri- ho visto un solo, unico atto processuale. Per il resto soltanto teoria con poca o punta applicazione pratica. In sostanza, avrei potuto saltare a piè pari l'università ed iniziare direttamente la pratica forense, che è quella che mi ha formato per davvero.
alla fine...mi pare stiamo dicendo un pò tutti le stesse cose... quel che conta è il cervello che sta all'interno della scatola cranica : se non c'è, o non funziona, anche se sei uscito dalla Bocconi ( e succede, succede...) ben poco potrai fare. Il problema di fondo è quello di non lasciarsi troppo impressionare da titoli ed onori...quello che conta è ciò che sai mettere insieme. E perciò, del curriculum di Mario Monti e dei Professori all'interno della compagine di Governo, mi interessa il giusto; certo : meglio dell'improponibile venditore di spot di prima, ma atteniamoci ai fatti, e prima di attaccarli a testa bassa come fa qualche compiacente del caimano, attendiamo. Ma neanche troppo, neh !