mai detto che con questa misura si risolve tutto il problema dell'evasione. ma almeno se ne colpisce una parte recuperando gettito velocemente e con costi limitati. o preferisci un bel aumento delle accise sulla benzina, misura altrettanto veloce ma forse un po' meno equa?
E' lì il punto: perché devo pagare un costo di transazione, anche infinitesimale, quando posso utilizzare il contante, che è il mezzo regolare di pagamento? L'evasione imho ha sempre risentito poco delle limitazioni all'utilizzo della carta moneta; ad oggi puoi comodamente dirottare il "nero" presso banche estere e, volendo, ricevere il contante a domicilio, con un 2% di fee.
L'evasione imho si risolve incentivando il cliente a pretendere la ricevuta. Rendiamo detraibili tutte le spese di manutenzione domestica, così il tecnico della lavatrice non farà un prezzo con fattura o uno senza.
Sara'... ma quando torno in Italia e noto le difficolta' a pagare con carta di credito, mi meraviglio di come questo paese possa rimanere a lungo nella lista dei 10 paesi piu' industrializzati... Pagare in contanti? Roba da terzo mondo... Certo imporlo per legge non e' forse la soluzione giusta, ma e' un dato di fatto che l'uso massiccio di contante sia diffuso principalmente nei paesi sottosviluppati. Mi dispiace vedere come in Italia ci siano tutte queste resistenza all'uso della moneta elettronica e di pagamenti online. E' un chiaro segno di arretratezza. Mi piacerebbe vedere un paese che ha voglia di svilupparsi e stare al passo coi tempi ma, anche da quello che scrivi, la sensazione percepita va nella direzione opposta. Peccato...
E da quando aumentare artificialmente il costo di un bene è segno di civiltà? proprio in un momento di crisi, si va a pensare di imporre commissioni per i pagamenti? Poi, che la moneta elettronica sia comoda, è vero, ma dato che costa, devo essere libero di scegliere se pagare o meno la gabella. Ne riparleremo, per conto mio, se e quando la cosa sarà a costo zero -per davvero però, non aumentando da altre parti...-
mi arrendo, va beh dai continuiamo ad andare dal dentista con 3/4 mila euro, magari nelle mutande per paura di essere scippati. http://www.assinews.it/articolo_stampa_oggi.aspx?art_id=5174
a proposito della proposta di far pagare ai politici..... tutti a firmare /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20"> Class action contro Silvio Berlusconi: firmano in centinaia http://affaritaliani.libero.it/politica/class-action-contro-silvio-201111.html?refresh_ce
Ma come mai l'aumento di IVA "proprio in un momento di crisi" era una cosa auspicabile, mentre adesso viene fuori che aumentare artificialmente il costo di un bene non è segno di civiltà? A proposito di coerenza...
Certo, e proprio per coerenza, caro mio... La ragione è presto spiegata -se davvero ce ne fosse bisogno-: l'Iva se ne va diretta nelle casse dello Stato e il relativo aumento è controllabile al rialzo o al ribasso, laddove la moneta elettronica crea ed alimenta tutto un altro sistema che poi controlla "il mercato".
Io non ci vado di certo dal dentista con 3-4 mila Euro, ma ritengo sarebbe mio diritto farlo perché mezzi di pagamento alternativi (bonifico, carta, bancomat, assegno) significano aggiungere alla somma iniziale altri Euri.
Senti Alex, capisco la voglia di contraddire per partito preso, capisco il lunedì mattina, ma dai, su... (i) Dicesi Iva un'imposta generale sui consumi, che colpisce solo l'incremento di valore che un bene o un servizio acquista ad ogni passaggio economico; (ii) Diconsi commissioni bancarie i costi determinati contrattualmente per l'utilizzo di determinati servizi erogati dagli istituti di credito. Mi pare ce ne sia ben d'onde per ritenere un po' riduttivo classificare la distinzione come "Tapioca", non credi? La mia opinione sull'aumento dell'Iva, poi, la conosci.
certo che' e' tuo diritto continuare a pagare in contanti, come lo era per l'uomo preistorico continuare a pagare in pecore o per quello medioevale continuare a portarsi dietro una decina di kg di oro per comperare una mucca. ma il tempo cambia e la tecnologia si evolve. e ben venga la tecnologia se ci aiuta a combattere l'evasione. ti ripeto che se le trasanzioni aumentano anche i costi diminuiscono, oltre a ridurre rischi di rapine, necessita' di depositare il contante ed altre rotture. tu ritieni piu' equo l'aumento dell'Iva, ma trattandosi di un aumento che si applica ad ogni passaggio, quell'1% spessso si e' tradotto in un 5% o piu'. fra l'alto come hai detto tu si tratta di pagare un servizio. nel caso dell'Iva si tratta di pagare una tassa.
Ma sono solo io che ho il bancomat gratuito, senza pagare un canone, e che a parte in qualche rara stazione di benzina non ho mai ricevuto la richiesta di qualsivoglia commissione per pagare elettronicamente? Vivo nel mondo dei marziani?
Tutti i progetti su cui lavoro sono sul mondo del credito, quindi ragionando come fai tu potrei dirti che non sei informato sui fatti e quindi è meglio che non parli di cose che non conosci. Ovviamente visto che si stanno scambiando opinioni non mi sogno di affermarlo.
Sono d'accordo che non sia giusto imporre l'uso di questi strumenti per legge. Non sono d'accordo che debbano essere a costo zero. Si tratta di un servizio che offre al commerciante innegabili vantaggi rispetto all'uso del contante (furti/banconote false/gestione delle monete e dei resti/errori...). E non e' una follia pensare che abbiano un costo. Ovviamente il costo deve essere adeguato ai vantaggi offerti, e dovrebbe essere il mercato a regolarne il costo, non una situazione di monopolio. Anche avere un conto in banca ha un costo, ma come fai oggi a lavorare senza avere un conto in banca? Anche avere il riscaldamento in negozio/ufficio ha un costo, ma se non lo hai i clienti non entrano... :-) Ecco la stessa cosa sta accadendo anche per i pagamenti elettronici, diventera' sempre piu' un servizio che i consumatori si aspettano di trovare. E forse farebbero bene le varie categorie tipo conf-commercio eccetera a darsi da fare per combattere le commissioni da usurai che ci sono in Italia e favorirne la diffusione. Farebbe solamente bene ai loro associati. In conclusione rimane un dato di fatto che la bassa diffusione di questi mezzi sia un chiaro segnale che il paese sta "rimanendo in dietro". Non e' certamente un segnale di civilta', ma di progresso, questo si. Quindi e' giusto che tu sia libero di scegliere come pagare, ma altrettanto puo' fare il cliente nella scelta di dove spendere i soldi. Giusto poche settimane fa ho scelto di andare da un gommista piuttosto che un altro (qui in Svizzera), proprio perche' il primo non accettava pagamenti con carta di credito. Chi non si rende conto di questo si mette in una situazione di svantaggio competitivo verso il futuro. Non dico che sia un bene o un male. E' semplicemente un realta', occorre essere pronti ad affrontarla e gestirla. Forse 50 anni fa era normale trovare alcuni negozi/uffici senza riscaldamento, ma quelli che non hanno seguito il cambiamento (perche' questo avrebbe aumentato i costi dei loro beni/servizi) non sono sopravvissuti... Stiamo andando pesantemente OT, passo e chiudo... :-)
No, vivi nel mondo degli utenti del bancomat. Dal lato opposto, tra una nebulosa e l'altra, ci sono le commissioni, il canone del pos... e, indovina un po' su chi vengono ribaltati quei costi?
Hai una minima idea di quanto costi gestire contanti? Secondo te più o meno che pagare commissioni infinitesimali?