...basterebbe uno scioperino di 2/3 giorni...niente benzina, niente accise...tanto bello quanto impraticabile....o per una settimana usare tutti i mezzi pubblici, il danno sarebbe enorme...ma la volontà manca a tutti. La sensazione dello spennamento ormai per chi lavora onestamente dichiarando tutto è tangibile. La Bce dovrebbe tagliare, anche perchè l'infalzione è importata da energetici e tasse non certo per i consumi interni che fanno aumentare la domanda e quindi i prezzi.... Oggi è un calvario in borsa per fortuna che bce sta ancora sostenendo i prezzi dei ns titoli.....che tanto per la cronaca a 2 anni ormai un btp rende il 5% o giù di lì....non abbiamo credibilità, indipendentemente dallo schieramento politico di ognuno urge un cambiamento urgente, oggi altro vertice senza la presenza dell' Italia....sem a post.... Non possiamo reggere per molto così, è un circolo vizioso, più sale il costo per il debito e più abbiamo meno possibilità di cavarcela. E' l'ora propio di scendere in piazza, pacificamente ma farsi sentire, scrivere e parlarne, credo che abbiano di noi "popolo" l'idea di un gregge mediamente ignorante ed obbidiente, soprattutto portato a sopportare ogni cosa.
Tu lo senti ogni settimana Solo che questa settimana l'hai sentito prima del solito. Non dico che non accadra'. Dico solo che fino ad ora non e' accaduto.
Ahhh bellisimo questo collage! ;-) Niente paura ragazzi se andiamo giù noi civengono tutti dietro e per questo semplice motivo alla fine, e dico alla fine....ne usciremo. Probabilmente la Cina e alcuni fondi sovrani compreranno i titoli di stato europei, torneranno così RFree e si ripartirà, con un nuovo propietario del debito!
è chiaro che se l'Italia o la Spagna o un qualsiasi altro paese va giù, l'economia mondiale va a picco. Cina inclusa. Comunque tranquilli, prima devono abbassare il rating alla Francia e forse anche alla Germania (per gli aiuti concessi finora), poi (forse) qualcosa cambierà o tornerà tutto come prima. Fino alla prossima crisi.
L'avvertimento di Padoan (Ocse): Italia non troppo grande per fallire 31 ottobre 2011 ( «Pensare che nessuno ci farà fallire perchè siamo troppo grandi come italiani è un gioco troppo pericoloso e non vero»: ne è convinto il capo economista dell'Ocse Pier Carlo Padoan che su Focus economia a Radio 24 invita a «non scherzare col fuoco». L'economista sottolinea che «va presa un'azione decisa dei paesi, e non solo dell'Italia. Questo vuol dire cifre chiare e meccanismi chiari. Tutto questo ancora non c'è». La convinzione di Padoan è che «siamo noi i primi a dover prendere delle misure necessarie per uscire da questa crisi. Sarkozy sottintende che se fallisce un paese grande dell'Europa, qualunque esso sia, fallisce all'interno del progetto dell'Euro e allora la domanda è se siamo disposti a far fallire l'Euro. Se non lo vogliamo far fallire, però, dobbiamo sostenere i costi per avere dei benefici». Parlando poi di previdenza il capo economista dell'Ocse afferma che «la riforma delle pensioni porta con sé molti benefici perchè si risparmia molto, aumenta la popolazione attiva e quindi aumenta la crescita e fa più spazio ai giovani. Certo è difficile per chi ha dei diritti acquisiti, ma si tratta del futuro del paese e - conclude - penso ai giovani, quelli che stanno subendo i costi più alti di questa crisi, anche se ancora non è visibile».
Borsa: listini aprono ancora in forte calo, Milano -3% Nuovo crollo dei listini in apertura per la borsa di Milano. Nei primi minuti di contrattazione il Mibtel fa registrare un -3%
Questa si che è una brutta notizia, altro che spread! Referendum Grecia minaccia nuova crisi Eurozona L'annuncio shock del premier greco George Papandreou di indire un referendum sul salvataggio della Grecia rischia di aggravare la crisi dei debiti sovrani in Europa. ''Sembra una mossa per fare retromarcia sull'accordo raggiunto'', ha detto il capogruppo parlamentare dei Liberali democratici tedeschi, Rainer Bruederle, in toni piuttosto irritati, secondo quanto scrive Reuters. E Secondo i sondaggi i greci voterebbero 'no' nel referendum
ma cos'è per orgoglio danno il giro all'economia europea? io li eliminerei da euro, unione europea, ed europa
non dovevano proprio entrare, dato che i loro conti erano taroccati............ se da noi l'esecutivo non si dimette e non vengono avviate con urgenza tutte le manovre richieste dall'europa nel giro di 2 massimo 3 settimane faremo la stessa fine, solo dato che l'italia ha un'economia maggiore il tonfo sara' piu' grande e addio europa , si inneschera' un bel domino: portogallo, irlanda, spagna ecc. ecc............