Ciao ragazzi, a breve dovrei prendere un 320d usato e intanto volevo vedere per i vari preventivi on-line dell'assicurazione, però ho un dubbio sulla reale immatricolazione dell'auto, o meglio, la data che dovrei riportare nei vari moduli perchè il libretto cita: Immatricolato per la prima volta all'estero (Germania in questo caso) il 26/10/2009. Per l'Italia sarebbe invece il 24/02/2010. Quindi quale dato dovrei tenere in considerazione? La prima reale messa in strada, quindi 2010, oppure la prima immatricolazione del 2009? Io immagino che sia 2009, no? Grazie 1000! :wink:
E' una proforma che serve per avere il valore in caso di incendio e furto, a livello di RC non cambia niente, comunque fa fede la prima immatricolazione quindi 2009
a me hanno fatto storie perchè sul libretto vi era la dicitura: veicolo trasporto persone e cose uso proprio (promiscuo), mentre l'assicurazione voleva assicurarmi solo se la dicitura era: veicolo ad uso privato... al che ho ribadito che uso proprio e uso privato sono la stessa cosa, non è certo immatricolata come autocarro,visto che pago il bollo 250 euro.. (320d 100kw) allora si sono decisi a assicurare il veicolo.. informandomi bene,però, ho scoperto che in realtà una differenza c'è: con la mia auto (promiscuo),potrei trasportare ad esempio colli di materiale,o damigiane di vino;cosa teoricamente non possibile con l'immatricolazione ""uso privato" altresì, vi sono degli svantaggi ,ad esempio nelle zone ZTL di alcune città,in cui i veicoli da trasporto sono soggetti a limitazioni di orario. la mia auto,pur non risultando autocarro,nel database della polizia municipale di milano (gestisce l'ecopass),risulta un veicolo adibito al trasporto anche di merci,per cui è soggetto alle stesse limitazioni di un ducato 35 quintali.. che confusione tipica delle normative italiane!!
la terza via "uso promiscuo" è stata tolta anni fa, ma esisteva, e non vedo cosa avesse l'assicurazione da ridire; ovviamente i veicoli immatricolati a quel modo (che permetteva di far passare per veicolo da trasporto aziendale le ferrari e le porsche et similia...) non sono spariti perchè la legge dice che non possa essere più utilizzata per le nuove immatricolazioni, come riconosce il comune; quindi idem per l'assicurazione, a tutt'oggi può arrivargli un veicolo immatricolato per il trasporto promiscuo. Con il trasporto promiscuo puoi caricare merci per conto terzi e per commercio, senza limitazioni dell'uso privato; inoltre puoi legittimamente usare le aree di carico e scarico per la sosta.
infatti l'assicurazione (on line) si rifaceva ad una circolare interna, o a dei parametri del database, che in teoria non riconoscevano la dicitura come idonea per assicurare un autoveicolo (il preventivo on line richiesto era per un auto). quando gli telefonai,la signorina del call center, nonostante gli spiegassi che non era un autocarro,non ne volle sapere. il problema,era che avevo già pagato, e che avrei dovuto inoltrare una procedura di disdetta per essere risarcito,in quanto secondo loro,ero io che avevo fornito dati erronei. allora gli chiesi un n di fax dove scrivere. specificai che per la legge italiana la mia è un auto ad uso privato, essendo specificato nella carta di circolazione ""uso proprio"", e che se non mi assicuravano,mi sarei rivolto ad un altra compagnia che conosceva le leggi, inoltre li avrei denunziati. dopo 2 ore mi contattarono dicendo che andava bene anche quella dicitura... che il diavolo se li porti!
Giolele Dix diceva: l' RC auto è un contratto obbligatorio: obbligo da parte nostra di pagare il premio assicurativo, obbligo da parte della compagnia di tenersi il premio... E soprattutto sono una manica di ........ , che nel dubbio rifiutano qualunque cosa appena fuori dagli schemi per evitare ripercussioni economiche perchè se fanno un errore che costa soldi alla compagnia son cavoli amari