Ecco il testo integrale del Della Valle-Pensiero, espresso in una lettera aperta indirizzata a Moratti: "Come già proposto dalla ACF Fiorentina qualche giorno fa, anch’io personalmente ritengo che sia indispensabile aprire un tavolo pacificatore per chiudere una volta per tutte la vicenda di Calciopoli (vicenda che alla luce di quanto è emerso va riconsiderata e riscritta in altro modo). Non ci si può celare dietro silenzi inspiegabili da parte di alcuni protagonisti di questa vicenda, o nascondersi dietro cavilli giuridici come hanno fatto altri. Bisogna dare delle spiegazioni chiare, sincere e leali a tutti i tifosi di tutti i club coinvolti per permettere loro di capire cosa è veramente successo, spiegando tutto senza opportunismi, tatticismi e strategie mediatiche che in alcuni casi sono state di totale cattivo gusto, volendosi riparare dietro persone eccellenti che purtroppo non ci sono più. Solo chi come noi è stato vittima di un processo sportivo frettoloso, rappezzato ed ingiusto può capire quanto sia difficile affrontare in prima persona queste questioni, ma quando si è leader di un gruppo si devono assumere in prima persona tutte le responsabilità, mettendoci la propria faccia e la propria dignità. E’ questo che tutte le persone coinvolte in questa vicenda devono fare per tentare di pacificare gli animi e gli umori dei tifosi. Ma ancora di più va fatto per non togliere ai tifosi, che sono anche dei cittadini, la fiducia nelle istituzioni e nella giustizia vera. E’ ora che ognuno tiri fuori il coraggio e difenda, ancor più se è sicuro del suo operato, i suoi valori ed i suoi colori senza paura e senza nessuna ambiguità. Con questo spirito costruttivo chiedo a Massimo Moratti di sedersi pubblicamente intorno ad un tavolo insieme a me per cercare di spiegare ai tanti che vogliono sapere cosa sia veramente accaduto allora, perché i destini di due società amiche come le nostre, che condividevano gli stessi principi e gli stessi valori, abbiano avuto trattamenti diversi e destini diversi. E sarebbe per me, e non solo per me, sicuramente importante sapere cosa Moratti pensa di quello che abbiamo dovuto subire ingiustamente. Tutto questo servirebbe a riportare tranquillità ad alcune tifoserie e soprattutto a dare fiducia alla gente dimostrando che i valori veri esistono ancora e che nessuna ambiguità o ipocrisia li può cambiare. Spero che Moratti non perda questa occasione perché non è in discussione la reputazione di una società seria come l’Inter, che nulla c’entra con il comportamento degli individui, ma è in discussione la sua reputazione personale. Si parla spesso di voler rifondare il calcio riportandolo ai valori veri dello sport; questa potrebbe essere per noi due l’occasione per dare un ottimo contributo a questo obiettivo. Diego Della Valle"
Imho (e sottolineo Imho) lettera pregna di ipocrisia. Fossi in Moratti ed avessi da dire qualcosa, aspetterei la fine del processo di Napoli.
Però Nico, il punto è che Moratti non vuole dire, si nascondono (lui e la moglie) dietro la figura di Facchetti. Juve, Milan e Fiorentina hanno pagato dopo due settimane di tam tam mediatico con retrocessioni e penalizzazioni: perché a loro non è stato concesso di aspettare? Perché non si sono tirate fuori le intercettazioni sull'Inter? Le parole del pm Narducci furono: "E che piaccia o non piaccia, non ci sono telefonate sull'Inter!" E invece ce n'erano, eccome, tanto da intravedere violazioni dell'art. 1 e dell'art. 6 del codice sportivo (la Juve fu retrocessa per somma di art. 1). Moratti dovrebbe cominciare a spiegare, eccome. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
La replica di Moratti: "È un tipo di domanda che dovrei fare a lui o a loro, perchè io non ho risposte da dare. Quello che pesa di più è quello che è successo allora a noi, non vedo perchè dovrei giustificarmi e al massimo è il contrario, l'Inter ha subito solo danni in quel campionato. E non voglio giudicare il tono, che non mi è piaciuto per niente. Mi siederò al tavolo con Della Valle? Sarà una bella rimpatriata tra di loro, io sarei noiosissimo" Farneticazioni....
...ma guarda un po, ho pensato la stessa cosa della lettera di Della Valle /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
E' stato un processo scandaloso! sia per tempi che per giudizio, Mettiamo anche che le sentenz siano state giuste, rimane pero lo scandaloso buco nero di tutte le telefonate fatte da una società che doveva essere penalizzata come tutte le altre e invece si è vantata di essere l unica onesta pur sapendo il contrario e oltretutto guadagnando uno scudetto e soprattutto un lungo periodo di dominio e quindi di successi...e ora l onestone ha anche il coraggio di continuare a fare finta di niente! che bella persona! Ma finiamola dai..
se dovessimo controllare tutti gli scudetti,non sò quanti ne rimmarebbero assegnati regolarmente,e parlo di tutte le squadre..............
i processi nel calcio,non sempre sbagliati,perchè la verità viene sempre tenuta nascosta.E 20 anni fa era peggio,lasciavano giocare gente drogata,vedi Maradona,era un idolo e i test a lui non venivano fatti.Io ero dico un tifoso di calcio ma ora sono schifato,pensa che fino a qualche mese fa pagavo sky per vedere partite truccate dove il risultato era già scelto.Ho dato disdetta al mio abbonamento e per me il calcio può andare a ca...e.......
Tutta gente senza vergogna....poi parlano di rispetto per chi non c'è più quando sono loro a nascondersi dietro la morte di facchetti....moratti è veramente un essere schifoso....di tutti i morti che fa alla saras non ha parole di rispetto....
perchè la juve e compani,hanno avuto pena per quei morti nel 1985,o come tutti guardarono solo l'interesse economico..il calcio è corrotto come tutti gli sport di livello,io sono schifato.....
Il rispetto verso le vittime dell'Heysel lo dimostrano infatti i cori beceri di certe tifoserie avversarie, lascia stare, va!
Ma non hanno ancora tolto il segnale quelli di SKY? Sono dei mesi che parli di disdette /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
quella partita non andava giocata come non andava assegnata la coppa,a nessuno.E DA EX interista dico che neanche lo scudetto 2006 andava assegnato....
Qui concordo da sempre, e tutti gli interisti che conosco mi han sempre detto che non lo considerano minimamente.