Lasciò la sua auto in divieto di sosta condannata per concorso in omicidio

Ineccepibile. Se l'auto è parcheggiata in modo da costituire pericolo (per esempio su binari ferroviari), il proprietario ne è responsabile civilmente o penalmente. Il divieto di sosta non c'entra nulla.

 

Che piuttosto che vivere a Milano mi faccio 30km al giorno andata e ritorno per andare a lavoro.

 

mmm, non credo di essere d'accordo. al di là della questione "morale" sul divieto di sosta, non la vedo una sentenza tecnicamente ineccepibile.

non credo che resisterà in appello e cassazione :-)

 

Scusa, se tu parcheggi sui binari (mi pare che sia un tipico caso di divieto di sosta e magari pure di fermata) e un treno deraglia uccidendo 50 persone, secondo te non è reato? Sono molti i casi in cui i proprietari di auto parcheggiate agli incroci finiscono nei processi penali: basta che un perito dimostri che, in assenza dell'ostruzione, l'incidente si sarebbe potuto ragionevolmente evitare... Dipende ovviamente da come l'incrocio è strutturato.

 

l'esempio stride con il caso in questione. se lascio la macchina sui binari, posso immaginare che RAGIONEVOLMENTE un treno prima o poi passi e RAGIONEVOLMENTE il mio comportamento potrebbe ammazzare qualcuno, vista l'alta probabilità che accada qualcosa di brutto. ecco che, a questo punto, il mio comportamento di negligenza, imprudenza o imperizia ha causato un danno penalmente rilevante.

tocca invece stabilire quanto il comportamento del lasciare la macchina in divieto di sosta in prossimità di un incrocio possa RAGIONEVOLMENTE creare un incidente mortale. a mio parere, in astratto (del caso in questione, ovviamente, non conosciamo le carte) non c'è quella ragionevolezza necessaria. ma è un mio parere, ovviamente.

 

Mi pare che stiamo discutendo di aria fritta. Probabilmente la signora non ha semplicemente parcheggiato in prossimità d'incrocio, bensí in modo da costituire comprovato pericolo alla circolazione. In ogni caso, se avrai ragione tu, in appello verrà assolta, altrimenti si confermerà la condanna. Il principio credo sia indiscutibile: se si prova una responsabilità penale, s'infligge la condanna.

 

beh, certo :-)

 

siamo in 2 /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Avete un'idea distorta su Milano: io vivo in città e lavoro fuori; ci metto 20 minuti per andare al lavoro e non c'è mai casino. Poi ho tutto quel che serve sotto casa e, nella mia zona, pure tanto verde.

 

ecco perchè non trovi casino, fai il percorso al contrario! :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Si ma se al ritorno devo perdere mezzora per trovare parcheggio, e nei casi disperati arrivare a lasciarla sulle striscie o in prossimità di un incrocio, per poi venire denunciato, non ci resisterei nemmeno una settimana, nemmeno avessi un cesso che non m'importa lasciarlo per strada in balia di parcheggiatori selvatici, vandali, ladruncoli.

Poi sarò io che sono "ragazzo di campagna", ma ci vengo ogni tanto per lavoro, avete un concetto di vita normale distorto, gente che passa ovunque, metri paraurti a paraurti, gente che si prende contro leggermente e prosegue come se nulla fosse...

Non esiste.

 

Esattamente. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Basta avere un box e il problema non si pone. E se vieni da fuori esistono i parcheggi a pagamento e i mezzi pubblici sono efficienti. È un problema di mentalità che è difficile da sradicare qui da noi...

 

I mezzi pubblici li evito volentieri, troppa brutta gente, poca pulizia.

 

È giunto il principino: inchiniamoci tutti!

 

eh, un box a milano.. è come avere un attico a napoli, stesso livello di lusso :-)

 

Ma anche no, solo che sedere dove siede certa gente che si lava no mi fa un pò schifio, soprattutto se il Bus dentro non lo lavano mai...

Come mi da fastidio prendere una rotta di botte se uno mi guarda male e istintivamente gli sparo un bel "***** VUOI!?!?", visto che non so stare zitto.

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Ti dirò, anche io evito i mezzi pubblici, sarà che ho fatto periodi in cui ero nel mezzo dell'ora di punta con decine e decine di adolescenti urlanti, irrispettosi e maleducati o che non mi lusinga più di tanto l'idea di sedermi accanto a tizi che puzzano e tossiscono a tutto spiano. Inoltre vorrei proprio sapere di cosa si compone il processo di igienizzazione di questi mezzi, perché oltre a vedere che gli omini in arancione svuotano i cestini quando il treno arriva alla stazione terminale non ho mai visto far altro, e sinceramente saranno puliti, ma la mia idea di pulito è un altra. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

Tornando intopic, senza conoscere il caso, non è che ci si possa esprimere più di tanto... ma se è stata condannata significa che c'erano gli estremi per farlo.

 

mica è sempre vero. eppoi è sempre una sentenza di primo grado

 

Altro problema, del tutto personale, che non mi permetterebbe di vivere a Milano o in un altra grande città:

Ho 3 macchine.

3 cessi, per carità, però mi piace avere svariate auto, possibilmente d'epoca, e una per tutti i giorni.

Le lascio in giro a discapito dei miei vicini che non troveranno mai parcheggio?

Le lascio a X km da casa?

No grazie.

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Fine OT.

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