devi togliere anche l'inps e inail , come ti scrivevo prima che sono sui 4000 € annui e anche il pagamento delle tasse...a meno che tu non sti parlando di 20.000 € al netto imho sono pochi per una partita iva...da quello che ho capito vuoi incominciare con piccole manutenzioni però non dico che li dovresti fare al mese quella cifra li...ma almeno un terzo si perchè se no è veramente tanto dura!...:wink:
si io nei 700euro mensili del calcolo di prima ho messo 335euro di inps e inail (4000e)..piu' ci sarebbero le tasse su 25000/30000 euro??giusto? grazie:wink:
Azz che bottama anche per i primi anni dovro' pagare il 50% di tasse?non c'è altra soluzione?? :wink:
occhio che se superi i 15.000€di acquisto beni strumentali sei fuori dal regime dei minimi per 3 anni. inoltre hai i requisiti ex. L46/90 per poter fare l'elettricista? due conti veloci veloci con fatturato di 20.000 tanto per rendere l'idea ricavi 20.000 inps minimale 3.000 (arrotondiamo) inail 1.000 (sempre arrotondando) commercialista 500/1.000 dipende (io ai minimi chiedo 600 all'anno se non movimentano troppo) spese furgone (bollo, assicurazione, carburante) stimiamo 3000 ? 20.000 - 8.000= 12.000 tasse 2.400 (regime dei minimi) netto 9.600 >>> 800 € al mese (senza considerare altri costi che potresti avere, p.es. finanziamento da restituire, materiale, manutenzioni, corsi di formazione)
beh, esageriamo... con i redditi più bassi l'aliquota è il 23%, se però vuoi far rientrare tra le tasse anche i contributi INPS il discorso è diverso..........
si hai ragione...:wink: in ogni caso spero solo per lui di fare un pò di più...perchè con quel guadagno netto cosi basso , imho, gli converebbe andare sotto padrone...
Grazie Vime:wink: Non sapevo del superamento dei 15.000 euro x i beni..bè tenendo conto che il finanziamento sara' di 20.000 euro e tra camion,materiale ed altri beni starò sotto i 15.000e. poi quello che avanzerà potro' utilizzarlo per pagare le spese iniziali quali commercialista-asicurazione e bollo camion e altre cosucce che non riguardano i beni materiali giusto?:wink: Si i requisiti per poter fare l'elettricista li ho.. (diploma professionale 2 anni di scuola con 3 mesi di stage + 6 anni di lavoro a tempo indeterminato con 3 anni di apprendistato e 3 da operiao) Grazie per lo specchietto ora ho le idee piu' chiare:wink: :wink:
Posso fare una domanda ai commercialisti qui presenti che mi incuriosisce parecchio? Ma l'anno in cui si passa (dal regime dei minimi) nel regime ordinario, si è esenti dai due periodi (metà giugno e metà novembre) in cui si dovrebbe anticipare irpef, irap e inps sulla base del pagato dell'anno precedente o è previsto comunque l'anticipo? Mentre per l'anticipo iva immagino che se uno nell'anno precedente non ha percepito l'iva, non ci sarà metodo di calcolo per un anticipo per il primo anno di regime ordinario. corretto?
Il primo anno acconto iva non c'è e in teoria nemmeno l'Irpef (ordinaria) perché mancano le basi di calcolo ordinarie. Si dovrebbe andare a saldo (come per chi esce dal regime nuove iniziative). Tuttavia c'è chi ritiene che sia meglio versare degli acconti con il metodo storico, sulla base del reddito dell'ultimo anno nei minimi. L'Agenzia Entrate si è espressa dicendo che chi entra nei minimi dall'ordinario deve versare gli acconti con il metodo storico nel primo anno nei minimi; per analogia c'è chi ritiene che, al contrario, si debba sempre seguire il metodo storico. Ci sarebbe un problema di codici tributo però da tenere in considerazione (gli acconti nei minimi hanno codici diversi dagli acconti ordinari). A confermare la tesi che richiede il versamento degli acconti, ci sono le istruzioni di Unico2011, rigo RN37: Nella colonna 4 (di cui minimi fuoriusciti dal regime) i contribuenti che con riferimento al periodo d’imposta 2010 sono fuoriusciti dal regime dei contribuenti minimi devono riportare l’ammontare degli acconti versati relativi all’imposta sostitutiva (codici tributo “1798” e “1799”, anno di riferimento “2010”).
Commercialisti, mi potrese dire a quanto ammonta nella tabella detraibilità le seguenti voci: - Taxi (ma credo rientri nella categoria trasporti in generale come treni ecc) - Parcheggio auto
Butta via tutto che fai prima A parte gli scherzi la mia mi ha detto che posso scaricarle queste spese ma son contestabili dato che non c'è inserito il nominativo e potrei averli "trovati" per terra Poi i commercialisti diranno la loro :wink:
Lo farei molto volentieri a parte gli scherzi sono d'accordo con te che possano essere contestabili ma se si rimane in cifre oneste non ci sono problemi anche perchè come agente di commercio se neppure quelle spese mi fanno detrarre, allora dovrebbero a mio avviso fare parecchi cambiamenti impedendo ad aziende di un certo tipo/settore di avere agenti che di fatto sono dipendenti detto ciò mi serviva capire quel dato giusto per cercare di anticipare un pò i conti del commercialista e sapere quanto devo pagare di iva alla prossima tornata senza avere troppe sorprese
confermo, o ti fai fare fattura o sono contestabili. A supporto però potresti allegare qualcosa che giustifichi la spesa (es. contratto firmato quel giorno, nominativi dei clienti visitati....)
Non penso che puoi scaricare l'iva dai biglietti... Infatti credo sia anche utile pagare il tutto con carta di credito o bancomat :wink:
Si in effetti potrebbe essere che l'iva non si scarichi come per i biglietti atm o trasporto in generale però a questo punto vorrei avere certezza che entrambe le tipologie da me indicate rientrino appunto nella categoria "spese di trasporto" :wink: