Forattini di querele ne ha avute parecchie e da varie parti politiche, pur passato al centrodestra ha continuato a lavorare per un periodo a Repubblica. Per il tipo di lavoro che fanno i vignettisti incorrono spesso in tali problemi, non e' questo il problema della stampa libera. D'Alema ritiero' la querela, sono atti a scopo dichiarativo, come dire mi distanzio da quello che la vignetta potrebbe insinuare. Vogliamo parlare del caso Rai e di come viene gestita l'informazione? Altro che vignette e querele, questo e' il vero *******io....
Non ho negato la proprietà, ho negato il servilismo. Libero adesso è una testata indipendente, scrive più o meno le stesse cose. E se dobbiamo parlare di servilismo allora estendiamolo a tutte le proprietà dei giornali, e vediamo anche il perché dei famosi indicatori internazionali (e del fatto che, anche se Berlusconi non esistesse, l'Italia in questa situazione non avrebbe in classifica un posto molto più alto). Allora, premetto che quello che volevo mettere alla luce non è, come molti invece sicuramente avranno pensato, il fatto che Libero e il Giornale messi insieme fanno poco più della metà di Repubblica. Assolutamente.È di come, e perché, Repubblica arriva a questa tirature. Ulteriore premessa. Le testate giornalistiche sono tutte investimenti fallimentari. Le famose scalate al CdA del Corriere (vedi "furbetti del quartierino") non si fanno mica per i soldi liquidi, si fanno per altro. Repubblica "vende" (il perché del virgolettato sarà chiaro subito) oltre 400,000 copie. In realtà non le vende, le distribuisce. Gratuitamente. Vi siete mai alzati in vagone letto col conduttore che vi porta il cappuccino e il giornale? Che giornale è? Avete di recente frequentato un liceo/scuola pubblica quando la mattina arriva il corriere con i giornali freschi di stampa? Che giornali sono? In realtà Repubblica distribuisce gratuitamente oltre il 50% (a dir poco) delle sue copie, ed un buon 30% se le fa pagare dalla Pubblica Amministrazione per i suoi uffici (a prezzi ridicoli). Se lo facesse il Giornale, signori, non sarebbe dittatura fascista? Ma se lo fa Repubblica no, Repubblica è indipendente. Eh, quant'è indipendente... Dov'è signori l'informazione di regime? La Rai (cioè, RaiUno) viene lottizzata da sempre. A me personalmente Minzolini non pare diverso, se non un po' più presentabile, di un direttore del Tg1 che viene e poi ripassa all'Ufficio Stampa personale di Romano Prodi o della gloriosa direzione di Gad Lerner. Al Tg3 c'è un COGnome che è una garanzia. Su RaiTre ogni martedì c'è la santa crociata in forma di maratona Ballarò-Parla con me-Linea notte (sempre col famoso COGnome). RaiDue sappiamo cosa ci propone sia il Tg (che sembra una rubrica di gossip ed economia domestica, non certo i cinegiornali del Ventennio), sia soprattutto il giovedì in prima serata. La7 è di proprietà di un'Azienda privata (Telecom Italia), e lì fanno ciò che più li piace. A Mediaset il Tg5 è più imparziale del Tg1 sicuramente, Studio Aperto ricalca in peggio il Tg2 e il Tg4 lo guardano solo i parenti stretti di Fede (seriamente, non lo guardo nemmeno io). Il giornale di Berlusconi poi, non dimentichiamo, anche se non è questo il tema del post, tira 1/3 di Repubblica. Qui peraltro c'è gente che ha scritto che non possiede più apparecchi di TV da anni. Si informeranno dal web, suppongo. Come si parla bene di Berlusconi sul web, quanta censura c'è sul web. Tutto come in Cina. Signori, ripeto, ci stiamo prendendo in giro?
Stai scherzando?!? Non vorrai mica paragonare le esperienze professionali e politiche della Montalcini con quelle della Minetti La Minetti è anche di madrelingua inglese!!!!! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
@Andreas_ sai vero che sia Libero che il Giornale sono stati condannati a restituire contributi all'editoria illecitamente percepiti?
@The Stig: qui si sfotte assai, attenzione. @Onaf: Ma di che parlate, ché non sapete nemmeno cosa intendevo, né lo saprete visto che non ho intenzione di dirlo; e perché peraltro dovrei dirlo, per andare difendere persone che nemmeno sono più in vita?
Sì. Ed esattamente cosa c'entrano i conti finanziari e i discorsi di commercialista con i fatti sopra esposti?
Non ho capito a cosa ti riferisci Coerenza caro Andreas, per me è un valore. I bastonatori della morale pubblica e dello spreco producono carte false per intascare due volte i soldi. N.B. ero un lettore de Il Giornale e ebbi modo di conoscere personalmente Feltri quando facevo politica.
Alla Rita Levi Montalcini. La coerenza di Eugenio Scalfari che ha vissuto per 40 anni da bigamo aperto? La coerenza di chi difendeva Polanski che stuprò una 13enne (tredicenne)? La coerenza di chi ammira Woody Allen che reputa normale mettersi con la figlia della nuova compagna? La coerenza di chi nel '68 aveva da protestare sulla gestione del proprio utero e ora contesta quella di Berlusconi dell'utero altrui? Anch'io ho conosciuto per vie traverse Italo Bocchino. Che grande esempio di coerenza.
Per me ci fai.....Berlsuconi e' l'unico presidente del consiglio (del pianeta) a possedere direttamente organi di stampa e tv e a disporre anche del servizio pubblico.......vuoi confutare anche questo? Gli interventi a paraculo di Masi li hai presente? Minzolini e' scandaloso, Fede un'offesa al giornalismo, Mentana e' dovuto fuggire perche' volevano imporgli le informazioni......per favore, negare l'evidenza e' assurdo. Il web volevano censurarlo tramite una proposta ridicola della Carlucci che voleva imbavagliare la politica sul web. Repubblica vende tanto, vende ad alberghi alle Fs alle compagnie aeree, niente imepdisce alle altre testate di fare altrettanto, di scontare e regalare e fare quel che vogliono. Oppure sono tutti blscevichi che Il Giornale non lo vogliono? Tu devi guardare i bilanci per renderti conto che La Repubblcia campa da sola, gli aiuti di Stato sono una goccia nel bilancio, per Il Giornale e' cosi'? I dati di vendita che ti ho dato sono quelli relativi alle copie effettivamente vendute e non alla diffusione ..nota bene!
Come Belpietro che quando non sa più come argomentare le obiezioni che gli fanno tira in ballo Prodi, anche qui si punta il dito verso altri, cercando sempre una barricata e un "nemico", senza il quale sarebbe troppo palese il vuoto e la miseria di valori.
Le manifestazioni sono state in 200 città italiane con milioni di manifestanti..piazze strapiene e dico STRAPIENE (più di un milione di persone..) non come le 150 vecchiette starnazzanti alla mascolinità del premier..ormai la favola è finita...Le bugie lasciamole a Minzolini..la realtà è nelle strade e ieri è stata una enorme Sconfitta per B. e la sua cricca di depravati.... E' ora di fare sul serio e cominciare ad occuparci dell'italia, che c'è tanto lavoro da fare.
tg1 e tg5 sono cosi' imparziali che continuano a perdere centinaia di migliaia di telespettatori (fonte corriere della sera): Nel tentativo di bloccare l'emorragia d'ascolti, si rosicchia qualche minuto alla partenza. E così i tg della sera delle ammiraglie non funzionano più da orologio, perché ormai i minuti «d'anticipo» sono ben quattro. Tg1 e Tg5, sotto assedio per l'anteprima di Enrico Mentana, lanciano i loro titoli alle 19.56. Con che risultato? Scarso, finora. Confrontando le performance Auditel dei tg nazionali nell'ultimo mese con quelle di un periodo omogeneo (stesso mese, un anno fa) si comprende che il pubblico si sta progressivamente disaffezionando al Tg1 e al Tg5. Senza entrare nel merito della disaffezione, in un anno il Tg5 ha perso oltre 700 mila spettatori, attestandosi a 5.333.000 individui medi per uno share del 20,8%. Non va meglio il Tg1, che perde, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, 600 mila spettatori, attestandosi oggi a 6.361.000 spettatori, con uno share del 24,8%. Si sostiene che, con l'approdo di molte regioni al digitale, gli ascolti dei tg principali debbano essere naturalmente in calo. Ma il punto è smentito da un dato importante: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, gli spettatori dei tg serali sono cresciuti, e non di poco. Da 21.135.000 persone medie del gennaio 2010 arriviamo a 21.831.000 spettatori di oggi. Con un guadagno di quasi 700 mila individui. A confermare il fatto che, nonostante le molte fonti, i telegiornali restano un appuntamento rituale estremamente seguito. Chi ci guadagna? Non solo Mentana, che attesta il suo tg a 2.187.000 spettatori, per uno share dell'8,5%, acquisendo più di 1 milione e mezzo di «newcomers». Conquistano terreno anche il Tg2 (+300 mila spettatori), il Tg3 (+120 mila), il Tg4 (+23 mila).
L'italia non è casa sua........la questura nemmeno...(oppure è così deficente da pensare alla nipote di mubarak) i ministeri occupati dalle sue troie nemmeno.....la prostituzione minorile è un reato grave e non si può fare nemmeno in casa propria..(neanche l'omicidio ecc) Magari se ne stesse a casa sua....il brutto è che non lo fa.... Adesso che il popolo si è svegliato dovrà pagare...la storia insegna.. .....
Quindi a casa propria si puo' fare quello che si vuole, come detto dal Premier nei videomessaggi? Potrei spacciare eroina a casa mia...tanto chi compra, compra fra le mie mura, no?
Mi sembra che io non prendo a calci chi mi fa domande come ignazio latruffa che dimostra sempre il suo animo fascista.... Dico solo la verità...ieri c'è stato il risveglio nazionale..B. è finito e sono rimasti pochi a sostenerlo..e sono sempre meno..Lui pagherà....per quello che ha fatto contro le donne e contro gli italiani utilizzano il suo incarico solo per i c...i suoi e lasciando il paese allo sbando senza rispettare le promesse fatte ..
Se porto in casa uno che mi sta un po' sui maroni e lo faccio fuori posso farlo perchè sono in casa mia? Giusto per capire se il concetto è le leggi valgono solo per gli altri o cosa...