d'accordissimo, mi hai preceduto, non lo accetto nel modo più assoluto la passione è una cosa la stupidità è un altra, passione per i motori non significa correre come pazzi in strade aperte al pubblico...
Penso che diceva vado in pista e quindi non corro per strada.. Ma ovviamente si può fraintendere con vado in pista e dato che sono un pilota corro anche per strada (e alcuni fanno questo)...
Ti cito questo pezzo per non rimettere tutto il messaggio, che trovo interessante e sensato, ti dico la mia: quello che penso sui limiti di velocità è che essi vengano creati e studiati sulla base della MEDIA capacità della gente che si mette al volante tutti i giorni in un determinato paese, ossia, se si mettono al volante 20 milioni di persone, 10 milioni di queste persone guidano in maniera distratta, cellulari, passeggeri, stress, cibo, postura sbagliata, pensieri, non sanno i tempi di frenata, insomma, gente che guida in modo frenetico tanto per spostarsi in breve tempo.... poi ci sono direi altri 7 milioni di persone che guidano in maniera responsabile, sanno che mezzo hanno, conoscono le "leggi" che gravitano intorno alle messe del veicolo (se pur in maniera piuttosto generica) e solitamente guidano con criterio... a questo punto sono rimasti 3 milioni di persone, da suddividere in 2 e 1. I due milioni sono appassionati di MOTORI, danno il gas, se ne sbattono delle conseguenze, esagerano, fanno gare, insomma.... come si dice a roma JE LO DANNO TUTTO. A questo punto siamo rimasti ad 1 milione di persone (i famosi Eletti) questi individui hanno la passione per la GUIDA, hanno studiato quello che può succedere nella maggior parte dei casi di marcia di una automobile, hanno affinato la loro tecnica con corsi di guida, con teoria, pratica, pista e quant'altro possa contribuire a migliorarli, e lo fanno per una vita, questa gente si mette al volante con criterio e concentrazione, sa quali sono i limiti dell'auto, sa come sfruttare le dinamiche di frenate, carichi e grip, e sul milione c'è chi lo fa in modo più accurato (prendo come esempio Nicola Spinazzola per quello che lo conosco e ho letto di lui, e chi lo fa in maniera meno tecnica (per esempio io che in quanto molto giovane non ho ancora un grandissimo bagaglio di esperienza) beh, la storia dei milioni è semplice: su chi li fanno i limiti di velocità? su 1 milione di persone? su 7? o sui dieci che guidano in maniera superficiale? ti faccio una domanda: limite in autostrada a 3 corsie è di 130 kmh, se sei "solo" al lunedì mattina col tuo gt3, vai a 130? ammettiamo che tu vada a 200, rischi qualcosa? potresti realmente uccidere qualcuno? a 200 all'ora il tempo di arresto di un'auto è di 40 se non erro, della tua sicuramente meno, ecco, credi veramente di non poter frenare e scampare da QUALSIASI normale situazione?? (per normale intendo non un sasso che ti tirano dal cavalcavia per intenderci).... per me, NON sei un pericolo... e per me se io mi faccio uno 0/100 di notte su una strada larga 4mt e chiusa ai lati con un new jersie..... non credo di causare danni a nessuno, e ribadisco che il tizio che se n'è andato SICURAMENTE non si trovava in queste condizioni..... detto ciò: mi reputi un criminale? uno che esagera? un saccente? io mi reputo solo uno che sa quello che fa, e che si diverte, ma SENZA esagerare. Per il discorso moto è molto difficile parlarne, la carrozzeria della mia moto sono LE MIE GAMBE, quindi quello che vorrei fare ma non faccio, lo faccio in pista.
Vedi...è proprio questo il problema. :wink: Che il giudizio su quello che fai, su quello che va bene o non va bene, su qual'è il limite etc...sei tu che te lo dai! Ma è un punto di vista soggettivo. Di oggettivo ci sono solo i limiti, punto. Anche il poveretto probabilmente pensava di sapere quel che faceva... Del resto, se uno sapesse che va a morire mica fa certe cose! Poi volevo intervenire sulla frase "Vado in pista da quando avevo 16anni...so che li posso anche esagerare e sbagliare quanto voglio,". Magari quando vai in pista scrivimelo...che evito di venirci Ovviamente è una battuta ma attenzione, perchè c'è la concezione, sbagliata, che in strada si va giustamente piano mentre in pista si può esagerare e fare quello che si vuole. Se tu esageri, sbagli e centri un poveretto (auto o moto) distruggendo il suo mezzo e magari facendogli male, hai torto. Magari non ci sarà nessuna sanzione, non ci saranno conseguenze economiche, ma sta di fatto che hai torto. No no no....in pista si deve andare con coscienza, essendo però i limiti di sicurezza molto più elevati è concessa una guida più veloce, ma l'esagerazione non va bene neppure lì.
Sulla parte in grassetto mi trovi assolutamente d'accordo. su ciò che hai scritto prima ti penso questo: il limite me lo pongo io, perchè? perchè non OSO, nel senso che non cerco di arrivare alla fine delle mie capacità solo per dire, wow! sta curva l'ho fatta veramente forte! no, questo non lo faccio... La curva la faccio veloce, ma meno del mio limite, molto meno, quindi mi mantengo con un margine di sicurezza molto più ampio, proprio perchè cerco di prevedere OGNI imprevisto, qual'è il metro di giudizio sulla mia guida, se spericolata o meno? gli incidenti che ho fatto. per inciso ne ho fatto 1 quando avevo la patente da 25 giorni, macchina nuova e poco performante e sicura e ho fatto il cog*ione.... da li diversi anni guidando sempre allegro, ma senza nemmenop sfiorare erba, muri, alberi, macchine e bambini, mi va sempre bene? non credo, credo invecie che mi riesco a divertire senza creare situazioni pericolose.
Verissimo! Una volta a Monza (normalissimo trackday) alla chicane dopo il rettilineo un tipo con una golf mi tira una staccatona e finiamo a percorrere la chicane appaiati...xò lui era sul cordolo interno (mi ero spostato x nn farmi centrare) con la macchina ke gli ballava da tutte le parti...me l'ero già visto nella fiancata! Nel paddock lo trovo (in compagnia della morosa...ke le faceva da passeggero...mettendo xciò a rischio la mia e la sua incolumita + quella dei rispettivi ospiti!) e ovviamente gli faccio una ramanzina chiedendogli se quel suo comportamento gli aveva fatto vincere una qualche coppa o campionato del mondo!!!!...risposta? "Beh ma se nn tiro così in pista allora ke ci vengo a fare? tanto vale andare in strada!"...quindi in pista si scollega il cervello senza pensare a conseguenze x la propria auto (ma quelli sono affari tuoi) e maggiormente x gli altri ke girano?...il problema è proprio la mentalità e l'approccio sbagliato ke tutti (forse troppi? ) possono avere. Anch'io alcune volte alzo il ritmo mentre sono x strada (sarei stupido a negarlo) ma sempre da solo,con strade deserte e mai,ripeto mai,vicino al mio limite di conoscenza del mezzo e della strada...in quel momento la mia concentrazione è massima su tutto quello ke sto facendo e mi sta succedendo intorno...se sono stanco o cmq con altri pensieri x la testa allora viaggio abbondantemente nei limiti.
Sapessi quante volte in pista in moto trovi i pilotoni che ti passano facendoti rischiare grosso oppure facendo direttamente strike perchè mai e poi mai debbono sprecare il giro lanciato che vale loro la pole della vita.. anche se siamo in prove libere... Secondo me certa gente ragiona solo quando li sollevi a 10cm da terra! :wink:
Quoto PikoPikoE46 e Ubriacone, certa gente mi da i nervi, se uno è tanto fenomeno allora non capisco perchè non corrano in qualche campionato o abbiano vinto qualcosa, assurdo. Trovo assurdo mettere in pericolo gli altri per il proprio ego o ignoranza...
Mi trovi in accordo. Però tieni presente che mi sono trovato di traverso a 60 all'ora su una provinciale leggermente bagnata in maniera assolutamente accidentale.
Vedo che la discussione si è spostata un poco sul cosa siano le certezze che molti di noi hanno (sentirsi sicuri di qui o di la, o prendersi delle licenze alla guida credendo di avere tutto sotto controllo, od ancora pensare che un luogo, la pista, sia una sorta di isola sicura ecc ecc) e come esse siano spesso se non immediatamente confutabili..da altri che invece in quelle stesse condizioni percepiscono un potenziale pericolo. Questo forse è il vero lascito che tale morte ci deve consegnare. Aldilà delle meritate critiche che il ragazzo si è preso. Il suo sacrificio deve servire di lezione a noi appassionati di guida sportiva, perchè il rischio spesso si annida anche dove meno ce lo aspettiamo grazie ai filtri personali che mettiamo in atto e che non ce lo fanno che sottovalutare.
ti reputo una persona intelligente e obbiettiva, vorrei che tutti gli utenti del forum fossero come te...
Allora, se tu leggi in modo errato quello che scrivo, prova magari a chiedere un chiarimento prima di sparare a raffica sentenze su qualsiasi cosa ti passi per la testa quando leggi un mio post, e ti spiego il perchè: Io ho detto che in strada è tollerabile andare oltre il limite di poco, ma non come il ragazzo dell'incidente, che su una strada da 80 orari ha fatto quel disastro causato da velocità ben più alte. Ho detto che l'auto l'ho guidata in pista e in NESSUN caso ho detto o cercato di far capire che sono un asso o un mito o un gradino avanti a nessun altro comune guidatore! Il riferimento l'ho fatto perché ho specificato che li PUOI andare forte, in strada NO! Mi sarei vantato di andare oltre i limiti? secondo te perchè scrivo che andando di poco oltre il limite quando la strada è deserta, mi sto vantando delle mie doti di pilota veterano? ma scherziamo? L'ho solo detto per far capire che non crocifiggo chi va oltre il limite e che posso capire quando si guida oltre i limiti in situazioni che non possono mettere a priori in pericolo altri utenti della strada!! Sarei un falso a dirti "io non vado mai mai mai mai oltre i limiti!", qui si che potresti insaccarmi, ma non su quello che ho scritto!! Inoltre quella frase degli svizzeri che non rispettano i limiti in italia....bhe, qui caschi...e pure pesantemente, perché sono per il 90% ITALIANI residenti in Svizzera! Visto che gli svizzeri in Italia vengono molto ma molto ma molto poco! E questo te lo assicuro, perché io in Ita ci vengo spesso e volentieri essendo la mia patria (spesa, serate, piste, divertimenti vari, passeggiate, ecc), ma gli svizzeri sono spesso molto diffidenti dal girare in Italia /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Per la questione delle accelerazioni, in Italia avete i caselli...io li intendo come dei vincoli legali alle accelerazioni 0-130...ma a pagamento...paghi il pedaggio e come si apre la sbarra (se non sei nel caos piû totale di traffico/tir o altro ovviamente) puoi dilettarti in un accelerazione 0-100 o 0-130 "legale", perché hai il diritto e l'obbligo di tornare ad una velocitâ da codice.... Vedili cosî e ti passa una parte di collera quando paghi i pedaggi autostradali /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Immagino che lo riferivi a me questo....spero sia chiaro ora Esattamente questo /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
in genere se parlo a sproposito e me lo fanno notare non ho problemi a scusarmi.Provo quindi ad analizzare il perchè di certe mie affermazioni cercando di essere preciso e provando a spiegarmi: quando ho scritto che sei fiero delle tue elaborazioni (riporto solamente quello che hai evidenziato in grassetto) l'ho fatto per aver letto questa tua frase: Il 335i l'ho avuto ancora prima delle patenti e l'ho sempre usato io...mappato e modificato: MAI UN AUTOVELOX NE UNA MULTA NE UN VIAGGIO IN STATO DI EBREZZA!!! .. Quando ho scritto che evadi i limiti l'ho fatto perchè hai scritto: In strada al massimo vado a 150 sui 120 quando la strada è vuota o semi deserta...non vado a 150 sul 80 come sto qua! .. Quando può essere sembrato che ti volessi far passare per uno che crede di essere un asso al volante l'ho fatto per aver letto questa frase : Vado in pista da quando avevo 16anni...so che li posso anche esagerare e sbagliare quanto voglio.. Riguardo al fatto tu ti saresti vantato di andare oltre i limiti, beh in effetti hai ragione non ti sei vantato ma se rileggi bene vedrai che io non l'ho mai scritto ne ho usato tale espressione... Riguardo agli svizzeri che vanno a cannone in Italia, può darsi che tu abbia ragione ..Saranno anche italiani..ma per il fatto che siano diffidenti e vengano poco in Italia, beh ..non credere che questo ci possa ferire in alcun modo.Non ne sento la mancanza sinceramente. Almeno io. Ora una curiosità dovuta sempre al mio limite nel capire le tue parole e per cui ti chiedo scusa...Affermi questo: In strada al massimo vado a 150 sui 120 quando la strada è vuota o semi deserta...non vado a 150 sul 80 come sto qua! Parli di strade e non autostrade (giusto per usare la precisione svizzera) e da quelle parti i limiti sono di di 120 in autostrada , 100 in semiautostrada come le chiamano loro, 80 sulle statali e 50 in paese. Spero quindi tu intendessi a 150 in "autostrada" e sicuramente sai che a 151 ti ritirano la patente.. Sei decisamente molto preciso nel fermarti 1 km prima di tale rischio, io non ci riuscirei.Se invece intendevi dire strade normali..... Riguardo alle tue affermazioni sui caselli autostradali, perdonami ma devo essere stanco e non ne colgo l'essenza.Magari vado a mangiare un po di cioccolata (quella buona, italiana) e rileggo piu tardi.. Infine, sempre della serie non devo aver capito cosa scrivi, hai detto: Il 335i l'ho avuto ancora prima delle patenti e l'ho sempre usato io...mappato e modificato. Mi spieghi una volta per tutte cosa hai scritto?hai guidato il 335 mappato e modificato prima di avere la patente o meno? non capisco.. Spero di essere stato all'altezza della proverbiale precisione Svizzera nelle mie osservazioni.E mi scuso con i lettori ma dovevo rispondere...
