TRUFFA Lettera al titolare della concessionaria

Spett. Esclusiva BMW Salerno
All’attenzione del dott. Filippo Laus

E.P.C BMW Italia





Egregio dott. Laus,

Sono il dott. Elio Verace di Giffoni Valle Piana, da poco, mio malgrado cliente della sua concessionaria BMW.

Ebbene dott. Laus sento il dovere di informarLa delle vicissitudini che mi sono capitate presso la sua concessionaria:

Giorno 28 scorso mi sono recato presso i Vostri uffici per concludere l’acquisto di una BMW 520d,
senza essere molto oculato in quanto mi sentivo in un ambiente familiare, senonchè quando mi è stato presentato il preventivo, da ammettere, con un consistente sconto, ho notato che il prezzo base era di euro 1100,00 in più rispetto al prezzo di listino, così ho chiesto spiegazioni al vostro consulente sig Angelisi, persona squisita dotata di un alto grado di educazione, il quale mi ha voluto far dare tale spiegazione dal responsabile commerciale Dott. Raffaele Musella.

Il dott. Musella alla presenza di due testimoni mi spiegò che tale somma era dovuta per i costi di immatricolazione, messa su strada, spese di preconsegna,trasporto ed IPT. Alchè gli feci presente che tali costi erano già compresi nel prezzo di listino, escluso l’IPT (180,00 euro); inoltre gli dissi che, non solo avevo consultato il sito ufficiale BMW, ma avevo anche chiesto informazioni in merito al customer care della BMW ITALIA, il quale, in maniera molto chiara mi spiegò che la concessionaria non è obbligata a rispettare il listino ufficiale, ma non deve assolutamente addebitare tali costi aggiuntivi, perché già compresi nel prezzo di listino, ovviamente escluso l’IPT, tanto ché, molto meravigliati, mi chiesero una copia del contratto.

A tal proposito il dott. Musella mi rispose che l’informazione sul sito ufficiale della BMW era errata e che il customer care mi aveva dato informazioni sbagliate, anzi in modo molto convincente mi fece anche degli esempi: ricordo che disse che le spese di trasporto incidevano di parecchio tanto che ad esempio a Verona l’auto sarebbe costata di meno, perché più vicina alla Germania, (tutte scuse per far passare un aumento del prezzo di listino per spese già comprese nello stesso).
Di conseguenza in perfetta buona fede ho accettato il preventivo e firmato il contratto.

Siccome ho anche aderito ad una campagna promozionale di finanziamento prevista dalla BMW per tale modello, ho notato che in tale campagna veniva ribadito il fatto che le spese sopraindicate erano già incluse nel prezzo di listino.
Rileggendo con attenzione il contratto ho notato che l’inganno si era realizzato proprio nella stesura dello stesso in quanto leggendolo si evince che il costo totale dell’auto base non è dato dal prezzo di listino più le spese di cui parla il dott. Musella, ma bensì da un prezzo totale come se la concessionaria mi avesse applicato un prezzo più alto rispetto al listino, cosa legale, ma non aderente alle spiegazioni relative alla maggiorazione di prezzo spiegatemi dal dott. Musella.

Avrei preferito che mi venisse detto “ Dottò nui a machina a vnnimm 1000 eur i chiù rispett al listino” ed io l’avrei comunque acquistata considerando la squisita ed ineccepile persona che è il Sig. Angelisi.

Non convinto delle spiegazioni del dott. Musella, ho richiamato la BMW ITALIA e ho chiesto di nuovo spiegazioni in merito, mi è stato ribadito che le spese aggiuntive di 1100,00 euro sono comprese nel prezzo di listino.

Quindi questa mattina mi sono recato alla Sua concessionaria, ricevuto in maniera sempre molto educata dal sign Angelisi, il quale mi ha fatto parlare con il dott. Musella, al quale ho ribadito con molta educazione la mia tesi ancora una volta e lui, per l’ennesima volta mi ha detto che i 1100,00 euro erano riferiti ai costi sopraindicati; a questo punto gli ho chiesto gentilmente di specificarmi sul contratto i costi e a cosa si riferivano.
A tale richiesta il dott. Musella si è adirato e in maniera prepotente e arrogante mi ha “invitato ad accomodarmi fuori” e a non mettere più piede in concessionaria.
Nel frattempo il sign.Angelisi ha cercato di sistemare le cose in maniera gentile e pacifica, com’è il suo carattere del resto, ma nulla ha potuto contro la maleducazione del dott. Musella.

Egregio Dott. Laus , nonostante io non La conosca, La ammiro per quello che ha saputo costruirsi, per i marchi famosi che lei rappresenta e proprio per questo mi dispiace che Lei sia attorniato da persone innanzitutto per niente educate e che in secondo luogo non adatte a svolgere questo lavoro, sto parlando del Suo responsabile commerciale il dott. Musella, a differenza del Suo venditore, il sig. Angelisi.

Se Le parlo in questo modo è perché anch’io in un certo qual modo sono un imprenditore, sono odontoiatra a Giffoni Valle Piana, ho anch’io dei dipendenti i quali se mancassero di rispetto ai miei pazienti che fanno civili e giuste rimostranze li licenzierei in tronco.

La mia speranza è che tale lettera non venga da Lei mal interpretata, io non voglio assolutamente che mi vengano restituiti i soldi estorti con l’inganno, circa 900 euro, ma Le voglio far capire solo come si comportano i Suoi dipendenti nei confronti dei clienti.
Deve sapere inoltre che in passato ho già acquistato una BMW e non ne sono rimasto affatto soddisfatto, se oggi sono ritornato in concessionaria è solo grazie all’amicizia che mi lega al sign. Angelisi ed all’ottimo Luigi Luciano.

Le chiedo, infine, un’ultima cortesia, quella di non venire in concessionaria a ritirare l’auto, ma in un’ altra sede, se possibile, in quanto in primo luogo sono stato invitato a non metterci più piede, e in secondo luogo poiché non voglio ritrovarmi faccia a faccia con una persona maleducata e prepotente, quale il dott. Musella, essendo stato da lui trattato come un pover’ uomo che chiede l’elemosina.
Io non ho chiesto altro che essere ascoltato e di non far ledere i miei diritti di acquirente, chiedevo l’onestà da parte del dott. Musella,cosa che non ho avuto.

Sicuro che Lei saprà prendere i giusti provvedimenti non intraprenderò le vie legali, ma mi riservo la possibilità di rendere nota tale grave vicenda agli organi di informazione.


Tanto dovevo La saluto
Giffoni Valle Piana li 04/01/2011
Dott. Elio Verace

 

Loro non mi hanno parlato di kit la cosa grave è che mi hanno detto che erano per immatricolazione trasporto ed altro , però non lo hanno voluto scivere senza parlare della maleducazione, comunque vi manterrò informati sullo sviluppo

 

Stai attento perchè loro ti fanno credere che è una cosa obbligatoria , però se gli chiedi di metterlo sul contratto ti cacciano fuori