Ho visto cose che voi esseri umani nemmeno potete immaginare /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />
secondo me bisognerebbe anche essere un filo obbiettivi... premesso che ci sono ovunque i truffatori... IO, un'auto da perugia in giu, se nn appartiene da una persona che conosco o cmq di provata fiducia nn la prendo in considerazione... figuriamoci da un salonista...e come me tanti altri... datemi del razzista, datemi dello s....o, pensate quello che volete... ma io non la compro... poi, chissà come mai 9 volte su 10, quando leggi di queste storie, sono al SUD non è questione di razzismo, è questione di presa di coscienza...
La mia opinione è "moglie e buoi dei paesi tuoi". Non per essere razzista, ma se la macchina la prendo a Verona ed ho un problema in 40 minuti sono dal concessionario ... ma se la prendo a Roma?
In linea di massima la penso come te, son sincero, ma ho avuto esperienze dirette con salonisti del sud e queste cose, qua, non sarebbero mai potute esistere. Tuttavia, mi sto accingendo a vendere la mia auto, e sono alle prese con un quasi-sicuro truffatore del nord italia, lo sto facendo bollire un pò in pentola poi quando sarà ben cotto ci incontriamo e, se va male, lui finisce in manette davanti ai miei occhi, se va bene ho realizzato la vendita del secolo
in risposta agli illusi del nord italia . voglio ricordare che il padovano,E LA PATRIA DELLA TRUFFA. e se non sbglio si trova nel mitico nord. ma se ha voi piace cullarvi nell'idea di essere nel paese delle meraviglie.!!!!!!!!!!!! AUGURI!
E quindi? Sei stato truffato da un Padovano e quindi Padova è la patria della truffa? Perdonami, ma visto che provieni dalla zona del cosidetto "cavallo di ritorno" questa tua affermazione mi fa sorridere
proverrò anche dalla patria del cavallo di ritorno ma ho abitato 17 anni della mia vita in provincia di lecco ,ed ho girato in lungo e largo il nord italia ,e,non mi pare che tutti siano corretti e perfetti,però una cosa l'ho sempre notata ,che avete il vizio di guardare in casa degli altri,di parlare solo dei problemi degli altri,come se la nord non ne aveste............... contenti così....
Sinceramente questa "deriva" mi fa venir da sorridere -un riso un po' amaro a dire il vero-. Alcuni dei messaggi che precedono grondano talmente tanto di luoghi comuni, di sentito dire, di giudizi affettati che puzzano di aria fritta lontano un chilometro. Sveglia Signori: l'italiano è italiano da Palermo ad Aosta, e ha trasferito lungo tutto lo stivale anche le pessime abitudini che tanto ben conosciamo nel settore automobilistico:wink:.
bè per quello che mi riguarda parlo per vita vissuta,ed è proprio l'atteggiamento,di alcune persone che parlano per luoghi comuni che mi da estremamente fastidio. poi ognuno è libero di pensarla come vuole, io dico la mia
Querela per truffa.Una delle poche strade percorribili.Per la tempistica dipende dalla Procura di Roma oltre alla ovvia gravità del fatto.Secondo me se credi di farti ragione da solo ottieni poco o niente.
La discussione ha preso una piega assurda, l'autore del post iniziale (Elvis) ha ripetutamente affermato di non fare alcuna considerazione razziale (essendo lui stesso di origini meridionali, come anche io del resto...), è semplicemente un dato di fatto che buona parte di truffatori di questo tipo siano maggiormente concentrati nel sud italia, non c'è da offendersene, ma nessuno sta dicendo che al sud esiste solo cattiva gente. Cristo a Roma esistono piu venditori di auto che mignotte, non avete idea di quanti siano e di che "impicci" fanno (come li chiamano loro...), e più si scende peggio è (ho un'esperienza diretta con un salone di Frosinone che ha del clamoroso, roba da Striscia la Notizia...). Potrei fare un elenco di almeno una dozzina di salonisti truffatori che ho conosciuto per lavoro in meno di un anno (coi quali ovviamente non ha avuto seguito alcuna collaborazione), è la realtà e non riconoscerlo significa non volerlo ammettere o non esserne a conoscenza. Che poi da Bologna in giù ci sia anche tanta gente onesta e che lavora con rispetto è fuori discussione, ma quello dei venditori di auto è un settore totalmente sp.uttanato e affermo con fermezza che non comprerei mai un'auto usata da un privato sconosciuto che sta più a sud della mia porta di casa.
allora, prima di essere frainteso... non voglio fare discorsi razzisti, non discrimino nessuno... la mia prima auto l'ho presa da un ragazzo barese che è stato supercorretto...anzi ce ne fossero come lui... però, ho colleghi napoletani, LORO PER PRIMI mi dicono di lasciar perdere gli "affari" che trovi giu, di spendere qualcosa in + qui, ma che se non sei sicuro di chi ti vende, li è meglio non fidarsi... qualcosa vorrà pur dire...?!? io non parlo per sentito dire...ne per luoghi comuni, forse ho il difetto di essere troppo diretto nel dire quello che penso... ma nn mi piace il buonismo... sono così anche con me stesso e con la mia terra... se qualcosa nn va lo dico senza girarci troppo attorno... il SUD per me è una terra splendida, piena di persone fantastiche... però ha delle problematiche che nn si possono ignorare... con questo, scusate l'OT, ma davvero, non volevo offendere nessuno...
EPILOGO DELLA VICENDA Quoto Layer ma potrei richiamare anche i post di Spettro che tanta perplessità manifestavano sulla mia linea di condotta e ammonivano a un esito negativo. Ecco i fatti. Sono andato li con mio cugino (io vestito di tutto punto con un abito che costava più delle carrette che aveva in visione), ho lasciato un attimo parlare il cugino, poi sono intervenuto io. Ho fatto presente che sono un legale, che ero incaricato di assistere il ragazzo nella compravendita e che: - era emerso il fermo amministrativo - erano emersi 6 passaggi di proprietà - che eravamo disposti a risolvere in via bonaria la cosa, facendo però presente i rischi penali e civili (violazione codice civile, codice al consumo, 640 c.p. ecc.) e che se non trovavamo subito una soluzione mi sarei divertito a tenerlo in causa per anni decuplicando le spese che avrebbe sostenuto rispetto al rimborso del maltolto. Il PORCHETTARO ha capito, si è cagato sotto e ha immediatamente accettato l'offerta per cui: - ho preparato al volo un atto di vendita con cui si ricomprava il catorcio dichiarando di ben conoscere e accettare il fermo amministrativo - ha pagato tuttto e subito - siamo andati all'ACI di fronte a fare il passaggio di proprietà - si è scusato per mezz'ora Come dicevo, dunque, le cose non potevano andargli liscie e ho fatto valere sacrosanti e chiarissimi diritti.