Una volta, prima dell'incidente, pedalavo sul lungomare direzione sud, c'era un tipo su una panchina con la testa tra le mani che fissava a terra, ho preso velocita' e gli ho sferrato un calcio con la pianta del piede in piena faccia che ha fatto 2 capriole che nemmeno al circo si vedono, quando si e' alzato non sapeva nemmeno come si chiamava. P.S: rivale in amore P.P.S: non ne vado fiero.
Roma - 1975 - avevo circa 10 anni e facevo gli esperimenti sulla gravità.. riempita quasi completmnte una busta di plastica con l'acqua, la chiudo e la lancio dal 7° piano del palazzo dove abitavo.. sfiga volle che andò a cadere a 10 cm. da un signore, oltretutto zoppo, che nel frattempo transitava sul marciapiede.. vi lascio immaginare quanto poteva essere zuppo questo tizio dopo l'impatto della busta al suolo, quante parolacce ha detto...e...quanti schiaffi ho preso da mia madre e da mio padre!!
Sempre in tema di acqua... Roma - 1985 - Quando pioveva sulla via Tiburtina all'altezza del Verano si formavano laghi di acqua in corrispondenza del marcipiede dove c'è anche la fermata dell'ATAC a causa della pendenza sbagliata del manto stradale...per andare all'università a quei tempi mi muovevo con la Giulia di mio padre... quale occasione migliore per fare una delle mie cazzate!!... Senza rallentare passo a tutta birra sulla pozzanghera e una ventina di persone che aspettavano il bus non avevano più un cm quadro dei loro vestiti asciutti.. Sfiga volle che a quella macchina come prendeva un pò di acqua gli si bagnava la calotta e ti lasciava a piedi.. Con la macchina ferma a circa 60 metri da dove avevo compiuto il misfatto...mi sono salvato dal linciaggio perchè inizio a piovere a secchiate e le persone imbufalite preferirono prendere il bus che nel frattempo era arrivato!!
dipende dalla batteria in questi casi ci vorrebbe la valvola di decompressione in testa come il Si Piaggio
1993, gita a Praga con il liceo. Viaggio di ritorno. Perdo il biglietto del treno come una mia amica ed un altro ragazzo. Ancora in terra cecoslovacca (non erano ancora divise la Repubblica Ceca e quella Slovacca) sta per arrivare il controllore, ci rifugiamo nel begnetto del treno ma IO (energumeno da 100 e rotti chili al tempo) non ci sto, alzo la gamba ed appoggio il piede sul piccolo lavandino che ad un certo punto cede. Si rompe il tubo che lo collega al muro ed iniziano ad uscire vagonate d'acqua, ma tanta, veramente troppa!! Ritorniamo veloci come fulmini al mio scompartimento, nel frattempo il pavimento del vagone inizia ad allagarsi. Passano circa venti minuti (il controllore era già passato) quando arriviamo alla frontiera Cecoslovacchia-Austria. Sale la polizia di frontiera Cecoslovacca e vede il disastro d'acqua nel vagone. Sono incazzati come bestie!! PAURAAAAA!!!! Cercano il punto da dove esce quel macello d'acqua e trovano un disastro nel bagno con il lavandino a terra. Iniziano a pensare che qualcuno è salito sopra il lavandino per spaccarlo in quel modo. Hanno iniziato a smontare il soffitto del cesso. Il caso ha voluto che nel sottotetto del cesso del mio vagone ci fossero tre clandestini russi che stavano fuggendo in occidente. Li hanno ammanettati e portati via sotto i miei occhi. Mi sono sentito una MER.DA ASSOLUTA!!!!
una fresca di oggi:andavo di fretta a nuoto,ad uno incrocio avevo la visuale oscurata da un furgone,guardo velocemente e.....rischio un sinistro con una punto della municipale
No è pianeggiante. E' il punto dove gli autobus che partono dalla stazione tiburtina fanno la prima fermata in direzione p.le verano. A destra c'è via della lega lombarda.
Quando ero ragazzo passavo tutte le vacanze estive al paese natio di mia madre vicino Roma... Avevo (anzi ce l'ho ancora) uno specialino 50 che per quanto l'avevo modificato si impennava solamente con il pensiero.. Mio padre già mi aveva avvertito diverse volte che se gli veniva riferito ancora una volta che impennavo me la avrebbe messa sotto lucchetto.. Stì genitori pè rompe i maroni pare che sò fatti apposta.. Dopo l'ennesimo avvertimento un pomeriggio esco, incontro la pulzella a cui all'epoca facevo il filo..e vai!! Impennata.. 200-300-400 metri con una ruota sola...al momento che rimetto giù la ruota anteriore mi trovo la paletta dei carabinieri sotto il mio naso.. Il maresciallo della locale stazione dei carabinieri che a forza di fermarmi era diventato amico mio (o quasi) mi fà "complimenti..vedo che non perdi occasione per mostrare le tue doti equilibristiche...ma la strada non è un circo"... spiritosamente gli rispondo "Marescià..lo faccio per non consumare la ruota anteriore"...e lui.."Bene allora visto che hai risparmiato la ruota anteriore..con i soldi che non userai per sostituirla ci pagherai il verbale che adesso ti faccio..." Fu così che tornato a casa..la mia vespa rimase sotto chiave per un anno intero