Non vi scrivo la storia troppo dettagliatamente, altrimenti sarebbe un poema, ma vi racconto cosa è successo ad una ragazza che conosco: la ragazza lavorava come impiegata in un'azienda di autotrasporti, dove era inquadrata come colf a mezza giornata ma faceva l'impiegata 8 ore al giorno. 600 euro in busta ed altri 1300 in contanti. Ad agosto scorso vuole comprarsi l'auto, e si innamora di una stupenda 320d e90 del 2006 da 19.000 euro. Logicamente il finanziamento non gli viene passato, visto la busta bassa (vive in affitto a 500 euro al mese); il suo capo, intenerito si offre di fargli da garante, intestando il finanziamento e l'auto a lui e la ragazza, 16.000 euro in 48 mesi con rate da circa 430 euro al mese. Dopo qualche mese la ragazza viene licenziata per riduzione del personale. Il suo (ormai ex) titolare insiste nel fare il passaggio di proprietà interamente alla ragazza togliendosi da cointestatario, pagando lui tutte le spese, dicendo che era meglio così nel caso dovesse succedere qualcosa. (rimase comunque garante del finanziamento). A marzo la ragazza non riesce più a pagare l'auto, dopo varie telefonate della finanziaria e del recupero crediti si arriva al 3 agosto. La ragazza spiegava che c'era un garante, ma rispondevano che l'auto la usava lei ed era giusto fosse lei a pagare (per quel che ne so non credo che ad una finanziaria interessi questi dettagli, se non paga lei deve pagare il garante, visto che ha pure un'azienda grossa ed in attivo). Nel frattempo mi ero informato presso la mia banca su cosa succede in questi casi, e mi spiegarono che prima di arrivare a prendere l'auto ce ne voleva, prima avrebbero rotto per bene le scatole al garante. Una sera mi chiama e mi dice che la mattina sono venuti a prendergli l'auto e che andava all'asta, logicamente tra il suo e mio dispiacere. Poco fa mi ha spiegato che quella mattina è venuto un agente della polizia tributaria o finanziaria in borghese che le mostrò un cartellino di riconoscimento, il quale l'ha accompagnata in concessionaria a restituire la macchina e fatto firmare il passaggio di proprietà a favore della concessionaria, dicendole che sarebbe andata all'asta, senza per altro lasciare a lei NESSUN verbale o documento, dicendo che gli sarebbe arrivato tutto per posta. Il mio sospetto è che il suo ex titolare abbia inscenato questa cosa per sottrarle l'auto, metterla in vendita e chiudere il finanziamento, nel caso cosa si può fare? Denuncia dai carabinieri? Non credo la cosa sia legale. Se qualcuno di voi ne sa qualcosa mi fa un grande piacere, se servono altri dettagli potete scrivermi anche in pm, aiutiamo una bmwista a tornare tale.
Brutta storia... Strano abbiano rotto poco al garante dato ke guadagna e poteva pagare... E poi un capo ke ti vuole fre da garante e fra tante persone licenzia proprio lei?? Davvero strana faccenda!purtroppo in merito posso aiutare poco,mi spiace!
Purtroppo non saprei come aiutarti. Ma pensandoci non è forse meglio che finisca così? Tanto non avrebbe avuto la possibilità di mantenere l'auto! E in più non dovrebbe dare rogne a una persona che l'ha aiutato ad acquistare un qualcosa che da sola non sarebbe riuscito. Edit: Non voglio mettere in ballo su come il datore di lavoro abbia voluto risparmiare facendogli un contratto da colf. Perchè un conto sono gli affari (vuole risparmiare per l'azienda), e un conto è coinvolgersi in un finanziamento (aiutare il prossimo). Seza offese ma io la vedo così.
Guarda meglio così... secondo me ha fatto un grande errore a prendere una macchina che non poteva permettersi indebitandosi fino al collo con garante e via dicendo... Meglio che si prendeva un'auto da 3-4 mila euro e a quest'ora non era a piedi e in mezzo ai casini.
Per carità, nulla da dire sul fatto non so quanto la cosa sarebbe potuta durare, ma se veniva la finanziaria era giusto, ma estorcere un passaggio di proprietà con l'inganno è reato secondo me...
opinione personale: considerando quante irregolarità han messo in piedi entrambi e non ultima la sciocchezza di acquistare un mezzo ampiamente fuori delle proprie capacità economiche,direi che alla fine la storia è pure finita bene..le servisse di lezione in merito al fatto che con il denaro non si scherza,ahilei..è piu' che evidente che tanto garante il tipo evidentemente non era,alla fine.. per il resto,non potendo pagare,solo cosi' poteva finire
Se rimaneva assunta l'auto poteva permetterdela visto che in totale 2000 euro al mese li guadagnava ed era assunta da oltre 4 anni. È stato il suo ex titolare ad insistere per fargli da garante e dopo 3 mesi intestargli l'auto completamente. Come già detto, se veniva la finanziaria a portarla via il discorso non faceva una piega, ma estorcere un passaggio di proprietà con l'inganno lo trovo scorretto. Ho detto alla ragazza di raccontare tutto ai Carabinieri, anche se in Italia la ragione è sempre di chi ha i soldi...
Proprio per questo motivo, visto che la tua amica ha problemi finanziari. E' forse la peggior soluzione in questo caso. Povera lei e poveri noi!