"bestemmiato" Fare i tappi va bene, rende la modifica reversibile ma costa di più. Io ho segato gli alberini, tanto dopo di me l'auto andrà in romania
giorno amici slamellati mammamia che aria acida che tira qua dentro ultimamente ODIO VERSO LE LAMELLE chiudo OT
Quelle vitine sono minuscole, per di più incrostate, con un goccio di frenafiletti per tenerle più ferme e ribattute dall'altra parte, sempre per motivi di sicurezza...io non ho manco provato a toglierle, ho tagliato l'alberino direttamente!!!
Non serve scomodare le risonanze per rompere un albero. Io credo ci sia un mix di concause, tutte meccaniche però.
Spero che questa sia la quiete dopo la tempesta e che i temporali siano terminati (parlo per tutti) :wink::wink: Allora Hitman, non commento singolarmente i tuoi post (alcune cose ho fatto finta di non avere lette :wink:) ma dal punto di vista tecnico non hai detto cavolate. Dato che su wikipedia non c'è la voce microimpallinatura potresti spiegarci meglio in che cosa consiste questo processo di trattamento dei metalli?:wink: A occhio e croce quanto costerebbe per una persona comune trattare le lamelle? Le ditte che eseguono questo trattamento si trovano facilmente? Per il discorso corrosione ... non sapevo che tale riuscisse a "consumare" i metalli all'interno ma tale IMHO è provocata principalmente allo zolfo contenuto nel gasolio. Con la combustione avviene un processo chimico che ne trasforma parte dello zolfo in SO2 (Anidride solforosa); dalla combustione si va "produrre" anche acqua che a contatto con questo composto, e in certe condizioni, può produrre acidi come l'H2S04 (acido solforico). Sia l'SO2, sia l'H2SO4, sia l'H2S (acido solfidrico) ecc sono altamente corrosivi anche per l'acciaio più resistente (parlo per esperienza). Thanks :wink: Grazie Cicco :wink: No, vuole semplicemente che gli cedi un rene :wink: Quoto! Io misi i bulloni ma se dovessi tornare indietro lascerei l'alberino tagliato.
Lo zolfo è quasi assente nel gasolio venduto al distributore....non è quello il problema. La corrosione non c'entra, comunque il fenomeno chimico di cui parlava Hitman non è la corrosione classica. La micropallinatura è un trattamento superficiale dei metalli, ne migliora la durezza. http://www.lualma.it/micropallinatura.htm L'acciaio dei nostri alberini è già trattato di fabbrica, però.
La micropallinatura (micro perchè effettuata con materiale molto piccolo su un supporto quali le lamelle altrettanto piccolo) la effettuano le officine specializzate in lavorazione dei metalli, richiede un paio d'ore al max.
Sempre da fonti esterne..... In questa sezione si parla della corrosione e delle soluzioni che possono essere intraprese per impedirla. La comune ruggine è una forma di ossido che compare sul ferro o sull’acciaio quando il metallo reagisce con l’aria e l’acqua. In termini chimici, la ruggine nel ferro è un idrossido ferroso, un composto costituito principalmente da ferro e ossigeno, con presenza di idrogeno. La corrosione non avviene solo in ambienti liquidi, può anche prodursi come risultato del contatto con gas molto caldi, come i fumi causati dalla combustione in un veicolo o la ciminiera di una nave. Una definizione semplice di corrosione è il deterioramento del materiale come reazione al suo ambiente. Per gli elementi metallici si può pensare alla corrosione come ad una forma di degrado naturale. I metalli grezzi vengono raffinati in metalli adatti all’uso industriale, acquistando un maggiore stato di energia e diventando vulnerabili agli agenti atmosferici. Via via che i metalli si degradano tramite la corrosione, tornano al loro stato originale di metalli grezzi e minerali (si ossidano). In questo senso la corrosione è il contrario del processo di raffinazione: i metalli raffinati stanno semplicemente tornando alle forme originali che si trovano in natura. I metalli raffinati si corrodono perché li usiamo in ambienti che attaccano la loro instabilità chimica. Come già detto, in presenza di aria umida il ferro torna al suo stato naturale: l’ossido di ferro. Solo il rame ed i metalli preziosi (oro, argento e platino) si trovano in natura nel loro stato metallico puro. Tutti gli altri, incluso l’alluminio (il materiale più comune nei componenti di interconnessione) vengono lavorati partendo dal minerale grezzo. facciamole in oro ste lamelle auahauahu
non mi meraviglierei se ci fosse anche un problema di diverso potenziale elettrico e anche la corrosione galvanica facesse la sua parte.... oh, corrosione non significa ruggine per forza di cose eh! Non so se qualcuno di voi ha mai visto serbatoi dell'acqua in inox corrosi da galvanica....sembra una specie di bruciatura, il colore del metallo è differente e si vedono venature scure attraversarlo.
La corrosione galvanica, a parte che è evidente perchè intacca il metallo, non può ovviamente avvenire nel nostro caso, mancando il fluido . Sono sempre più convinto che non sai esattamente di cosa stai parlando, dato che affronti argomenti a caso ed in modo confuso. Stavi portando avanti una tesi (errata) ed adesso viri verso la corrosione galvanica?
http://www.gommonauti.it/imm/4233-1202382298.jpg qui c'è un'immagine di un serbatoio inox navale corroso da galvanica...è solo a titolo di esempio per farvi capire di cosa è capace una corrosione chimica o galvanica....un bel buchetto nato dal niente, solo perchè li' si concentrano le correnti superficiali che attraversano ogni fluido(l'aria si comporta come tale). In quel punto, il metallo attraversato e il punto di uscita delle correnti si indeboliscono a livello molecolare e ,sopratutto, dall'interno. Come noterete, non c'è traccia di ruggine...sembra un lavoro da perfetta tarma del ferro:wink: e ti accorgi del danno quando oramai il gioco è fatto. Nel caso poi, i metalli siano 2 tipi o più in un'accoppiamento meccanico,il meno resistente ha la peggio facendo la funzione di "anodo sacrificale". é solo a titolo di esempio sia chiaro...
Tutti gli acciai sono trattati Sider, non sarebbero acciai altrimenti. Il problema è, che trattamento hanno? lo hanno fatto in economia? Sicuramente non sono "pallinate" le lamelle ed il resto visto che sono belle lucide. Peculiarità della pallinatura è il colore satinato e non lucido.
Si ma ci vuole l'acqua. Ed il sale (infatti è un forum di nautica). . Sennò come si forma la pila? Cosa c'entra la corrosione galvanica in un collettore di aspirazione? E comunque i nostri alberini non presentano segni di corrosione. Stai facendo un sacco di confusione, e stai facendo derivare la discussione in modo errato.
Non sono pallinati perchè non serve, nel nostro caso. Avrano avuto il solito trattamento termico che si fa per questi tipi di utilizzo.
ah, mi giunge nuova, l'aria non si comporta come un fluido? non contiene al suo interno particelle di acqua e azoto etc etc?....allora il povero pianeta marte non lo sa visto che solo per causa dell'aria si è completamente corroso in superficie. Io non sto dirottando nulla....resto della mia teoria...e qui mi sa che il confuso sei te.Parlavo di eventuali concause in percentuale minima non di colpevoli sicuri. Ah già, ma tu sei quello delle vibrazioni, a cui si staccano le lamelle e dello zolfo che nel gasolio non c'è(analizzalo ti mando io il kit per posta), ma sopratutto dei gas di scarico che secondo te non sono corrosivi, ma bensi dei topi nel collettore che ostacolano il movimento delle lamelle. Mah, non so, prova con la colla per topi magari risolvi.
e se lavori in nautica, informati bene, che la corrosione galvanica esiste anche negli oleodotti...non serve sale o quant'altro, basta il movimento di un fluido a generare le correnti del caso....e l'unica soluzione è "anodo sacrificale".
Chiudiamo l'argomento corrosione galvanica: la corrosione galvanica ha bisogno di due metalli di diverso potenziale elettrico, ma soprattutto ha bisogno dell' elettrolito. Nel caso che hai postato prima, l'elettrolito è l'acqua di mare (la presenza dei sali disciolti trasforma l'acqua in elettrolito). l'acqua di rubinetto di solito già non basta per avere corrosione galvanica. Figuriamoci l'umidità residua in un collettore. Argomento zolfo: Per legge la percentuale massima è di 10 parti per milione, praticamente quasi zero. Se sei un chimico sai di cosa parlo. Da ciò risulta che anche i gas di scarico non sono corrosivi come pensi. Io non parlo esclusivamente di vibrazioni, ma di una serie di concause meccaniche che porta gli alberini a cedere nel loro punto più debole, cioè in corrispondenza del foro della vite, quando abbiamo rottura dell'alberino (in molti casi). In altri casi è la vitina stessa a rompersi sempre per cause meccaniche.