Ma veramente, non capisco cosa gli sia preso a Xaus... speriamo che si riprenda presto! Grande il vecchio Corser!
BIAGGI «Dai, Valentino vieni in Superbike» «Con la Yamaha sarebbe sempre competitivo. Dice che gli manco? Si consoli con Stoner e Lorenzo. E poi sono cambiato, quando lottavo con lui andavo sempre più forte dei limiti della moto e spesso cadevo» di Paolo Scalera Cosa spinge un pilota di 38 anni a continuare a correre? Una risposta ce la potrebbe dare Michael Schumacher, che passati i 40 ha provato l’irresistibile impulso di calarsi nuovamente in un abitacolo, oppure Max Biaggi, che alla soglia dei 39 è ancora lì a battersi per il titolo iridato della Superbike. Un titolo che nessun italiano ha ancora mai vinto.Questo, però, potrebbe essere l’anno giusto. In sella all’Aprilia RSV-4 il Corsaro sta infatti vivendo una seconda giovinezza che già gli ha regalato una doppietta in Portogallo, e dopo quattro gara è ancora lì a battersi con un nugolo di inglesi Leon Haslam, Jonathan Rea, James Toseland - che quando lui vinceva in 250 andavano ancora col triciclo. Una bella soddisfazione con annesse responsabilità, elisir di stimoli per la vita nuova di Max papà. «Leon ( Haslam ndr), in particolare, me lo ricordo da bambino, perché è giovane ma ha iniziato giovanissimo ed anche lui ha sulle spalle una decina di anni di corse. Che devo dire: il motociclismo anglosassone sta vivendo un gran momento. Sono tanti, giovani ed aggressivi ». Non è che tu stia sfigurando... « Lo so quello che si dice: che non sono più aggressivo come una volta, ma domenica ad Assen ho dovuto fare la formichina. In Olanda io non ho corso, ero uno spettatore, e il fatto che al termine della giornata abbia perso solo due punti da Haslam, il mio principale avversario, la ritengo una vittoria, rispetto a come eravamo messi alla vigilia». Sei papà da pochissimo, scegli fra un fratellino, o una sorellina, per Inés e il titolo mondiale. « Al titolo Superbike sono andato vicino all’esordio, con la Suzuki. Sono stato lì sino all’ultima gara. Ma anche in MotoGP sono stato secondo per ben tre volte. Ora ho capito che non avrei mai potuto vincere: era scritto. Ma da quando sono tornato a guidare una Aprilia, in un team ufficiale, da quando posso nuovamente dire la mia sullo sviluppo, mi è tornata una gran voglia. Non che prima non l’avessi, ma quando per esempio ho corso con la Honda nel Motomondiale guidavo una moto che non sapevo né da dove venisse né dove andava. Ho ripetuto questo errore nel 2008 in Superbike accettando di correre per un anno da privato, ma allora c’erano state delle promesse, delle parole... Rispondo alla tua domanda: prima il titolo, penso più al titolo. Devo essere sincero » . Lo sai che il primo aprile sul web girava un pesce che riportava che avresti corso nuovamente in MotoGP con l’Aprilia? «Sì l’ho visto e...». Si? « Ho sorriso » . C’è un nugolo di tifosi che vorrebbe rivederti sfidare Valentino Rossi. «Potrebbe venire lui a fare una gara di Superbike. La Yamaha ha una moto competitiva che nel 2009 ha vinto il titolo con Spies». Potrebbe essere della partita anche Capirossi, visto che dopotutto la Suzuki, che non brilla in MotoGP, in Sbk è in testa al mondiale. « Capirossi non verrebbe, non si rimetterebbe in gioco. In Superbike c’è da rimboccarsi le maniche, Loris ha scelto la pensione nel Motomondiale. Se volesse provare a vincere nuovamente, verrebbe qui » . Potresti tu andare da loro se il prossimo anno, come si dice, potranno correre i motori 1000. « Quello dell'Aprilia è un gran motore, ma la nostra moto in MotoGP non sarebbe competitiva. Ogni moto è sviluppata seguendo le regole della sua classe». C’è chi non è d’accordo: mettiamo su una RSV-4 i freni in carbonio, alleggeriamola, cambiamole gomme... «Sarebbe un’altra moto. Le Superbike non si guidano come le MotoGP e basta vedere una delle nostre gare per rendersene conto». Spiega al popolo. « Io stesso che ero famoso per la guida pulita ora non sono più tanto pulito. Queste moto sono pesanti e si muovono molto. Siamo sempre tutti vicini, e al limite, per questo si commettono tanti errori » . Più divertente la Sbk o la MotoGP, per un pilota? « Ti diverti con entrambe. Certo, lottare in sei-sette, superandosi varie volte nel corso di uno stesso giro è molto gratificante». I piloti più giovani, però, in questo tipo di gare sono più avvantaggiati, o no? « Mah, l’età è un fatto anagrafico. Non mi sento diverso, fisicamente, da quando avevo 24 anni. Certo, sono cambiato. Adesso commetto meno errori. Quando lottavo con Rossi alla Honda con la Yamaha volevo sempre andare più forte di quanto la moto mi permettesse e spesso finivo in terra». Ce lo ricordiamo. Eri vestito di rosso ed i tifosi di Rossi ti chiamavano il “ cerino”, perché finivi spesso a sfregare in terra. « C’è stato il periodo in cui ero vestito di nero, poi di rosso, infine di giallo. Ogni periodo corrisponde ad una età, non ne rimpiango nessuna. Il Biaggi di allora era più impulsivo, quello di oggi più riflessivo. Adesso penso che il Mondiale sia un problema matematico da scuole elementari: si fanno addizioni. I punti dell’ultima domenica sommati con quelli della precedente. Chi ne ha di più alla fine del campionato ha vinto». Così ad Assen hai fatto le addizioni. «Appunto». Non c’è niente del vecchio Corsaro ventenne che rivorresti indietro? « No. Sono stato fortunato perché quando ho iniziato non avevo niente, ero affamato e ciò mi ha spinto a lottare. Ora che, diciamo, economicamente sono sereno ho la stessa voglia di allora. Però sono più tranquillo. Forse avrei dovuto essere più tranquillo anche dieci anni fa. Forse è il giovane Biaggi che potrebbe desiderare qualcosa dal vecchio». Ma lo sai che a Rossi, come avversario, manchi ancora? «Non dovrebbe lamentarsi, uno tosto da provare a battere ce l’ha: Stoner. E poi, subito dopo, c’è anche Lorenzo». Ma ci va, secondo te, Valentino in Ducati alla fine del 2010? «Ce l’hai mica una monetina? ». fonte corrieredellosport.it
No, no.. Valentino lo lasciamo volentieri in MotoGP. A far eccitare Meda. Altrimenti la fidanzata di Meda poi non può più vantare erezioni del suo uomo.
E poi se rossi va via dalla motogp pensi che mediaset continuerà a trasmeterla in chiaro? Io no... Rossi resta in motogp finchè non ci crepa di vecchiaia sopra quella moto, tutti gli altri discorsi (imho) tipo formula 1, rally, sbk ecc.. sono tutte speculazioni per tenere alta l'attenzione su di lui visto che le sue corse in se ormai sono tutt'altro che interessanti... (che pensieri alle 8 di mattina....)
A me almeno una garettina con Rossi in SBK mi piacerebbe vederla...chissà che gli piace e va a correre li che le gare sono ancora gare,non come le passeggiate,per quanto veloci,della MotoGP
io ad essere sincero,proprio di pura fantasia,li farei correre tutti in Sbk,eliminando la MotoGP che tanto è una buffonata ora come ora... Comunque si,anche Capirex mi piacerebbe vederlo sulla GSX-R ad esempio
Vero, mi dispiace un sacco vedere uno come Capirossi relegato praticamente al ruolo di collaudatore... Chissà, magari come ultima esperienza per finire la carriera fa un paio di stagioni in sbk, tanto peggio di così... La motogp ormai è la formula 1 senza due ruote
Capirossi su Biaggi «La SBK è bella, ma resto in MotoGP perché ne ho la possibilità» Biaggi sfida Rossi e Capirossi a passare alla SBK definendo Loris un «pensionato della MotoGP». Immediata la risposta del pilota Suzuki JEREZ – In Qatar, Loris Capirossi ha festeggiato il 300esimo GP con un nono posto per la verità non troppo soddisfacente: Loris spera di rifarsi a Jerez. «In questa pista – racconta Capirossi – la Suzuki è sempre stata abbastanza competitiva e può quindi essere un fine settimana positivo, senz’altro meglio di quello del Qatar. Abbiamo delle soluzioni un po’ diverse di elettronica e proveremo qualche azzardo per l’assetto». Rappresentante dei piloti (insieme a Valentino Rossi) per la sicurezza, dopo la gara inaugurale Capirossi è stato insieme a Franco Uncini a vedere il circuito di Abu Dhabi, dove, in futuro, potrebbe approdare il motomondiale. «Non ho mai visto una struttura così: è stratosferica, incredibile! Il disegno del tracciato non è male, ma gli spazi di fuga non sono adeguati ai nostri standard e per questo abbiamo chiesto parecchie modifiche: loro ci hanno dato massima disponibilità, dicendo che possono addirittura cambiare il disegno. Vedremo poi se faranno bene le cose: in ogni caso, sarebbe un GP diurno e non notturno». Poi una stoccata a Max Biaggi, che in un’intervista al Corriere dello Sport ha invitato Valentino Rossi a correre in SBK, aggiungendo che «Capirossi non ci verrebbe mai, perché ha scelto di fare il pensionato in MotoGP». «La SBK è sicuramente una bella categoria – risponde pronto Loris -, però non è una questione di scelta. Lui non ha avuto la possibilità di continuare qui e ha dovuto migrare per forza in SBK; io ho ancora la possibilità di continuare in MotoGP, perché dovrei cambiare?». http://www.moto.it/MotoGP/capirossi-a-biaggi-la-sbk-bella-resto-in-motogp-perche-ne-ho-possibilita-lui-no-.html
La prima senza nessun dubbio,forse economicamente è meglio la 2...ma non penso che capirex abbia problemi di soldi
lascerei stare capirex. è uno dei piloti che ha messo più cuore nella sua carriera e imho merita rispetto :wink:
E' sempre è comunque un pilota di un team ufficiale in Moto Gp, quindi non è che corre in un team di 3a categoria. Anche se purtroppo i risultati non arrivano. E la moto gp, rimane sempre e comunque la categoria più esclusiva e prestigiosa. Quindi io do ragione al grande Capirossi.
Mah, sai com'è... per tanti anni la Sbk ha conservato la nomea di campionato per i bolliti della classe 500 prima, della MotoGP poi. Peccato che nessuno dei pilotoni è mai riuscito in una cosa "sulla carta" tanto facile. E in Sbk le hanno pure beccate di santa ragione. Quindi, è rischioso fare il salto e poi prenderle pure. Si finische per finire gli alibi. Meglio volare bassi in MotoGP che "scendere" a prenderle in Sbk. Perchè tra le direvate di serie non si scherza per un cacchio. Sportellate e sorpassoni mica si risparmiano. Onore in questo a Biaggi: ha saputo chinare il capo, rimboccarsi le maniche e ritrovare credibilità. I vari Rossi, Capirossi etc. non li vogliamo di qua. Peccato solo per Spies. Poteva rimanere, farci divertire e vincere ancora.