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28 Aprile 1945-2010

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da Adolfo, 27 Aprile 2010.

Status Discussione:
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  1. Adolfo

    Adolfo Direttore Corse

    1.940
    106
    4 Novembre 2007
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    2.916
    E93-330i
    Ultima modifica di un moderatore: 28 Aprile 2010
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  2. Pimpy4vendetta

    Pimpy4vendetta Direttore Corse

    1.753
    72
    25 Ottobre 2008
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    4.385
    L'insetto scoppiettante
    A volte penso a cosa sarebbe l'Italia (e il mondo) se non ci fosse stata la guerra....
     
  3. davide_qv

    davide_qv Presidente Onorario BMW

    10.223
    674
    16 Aprile 2007
    Reputazione:
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    BMW E91 325I MSPORT
    un errore fondamentalmente non del tutto voluto da lui....ma da chi gli era dietro...alcuni dei quali poi pure lo tradirono
     
  4. redi-one

    redi-one Presidente Onorario BMW

    21.867
    2.295
    3 Gennaio 2007
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    320d touring attiva
    se permettete però non è solo l'entrata in guerra che fa si che l'italia si sia divisa in due sulla figura di Mussolini ...prima di tutto la cosa che ha fatto, che non è andata giù a molti è l'imposizione del voto alle votazioni perpetrato dal fascismo la censura la poca libertà di stampa o quasi nulla col passare del tempo , il delitto Matteotti le leggi razziali del 1938 i gas usati contro l'etiopia e l'eritrea potrei continuare..nulla toglie però alle cose positive fatte..era solo per fare un pò di chiarezza storica..
     
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  5. bourne

    bourne Amministratore Delegato BMW

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    31 Maggio 2008
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    il trattore nero
    Pecco un po' di memoria, ma se non erro tutto ciò che hai elencato è diretta conseguenza dell'alleanza con Hitler e la sua imposizione (chiamiamolo timore con un eufemismo) a Mussolini di tutta l'ottica razzista.
     
  6. on a friday

    on a friday Presidente Onorario BMW

    5.948
    913
    9 Gennaio 2009
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    E81 120d Attiva - R 1200 GS
    Opinione del tutto personale, l'abbraccio mortale col Fuhrer è conseguenza di errori fatti in precedenza anche in campo di politica economica. La scelta dell'autarchia e le guerre coloniali avevano messo il nostro Paese in una condizione di sofferenza dalla quale qualcuno pensò che si potesse uscire soltanto accodandosi a colui che avrebbe "dominato il mondo".
     
  7. redi-one

    redi-one Presidente Onorario BMW

    21.867
    2.295
    3 Gennaio 2007
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    320d touring attiva
    la marcia su Roma avvenne nel 1922 il delitto Matteotti nel 1924 la guerra in Etiopia nel 1935 le leggi razziali nel 1938 il patto d'acciaio 1939..quindi puoi trarre tu le tue conclusioni..
     
  8. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    63.602
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    11 Giugno 2005
    àtilacoL
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    otuA
    anch'io mi ricordavo QUALCHE aspetto negativo :lol: ma temevo di essere linciato se lo avessi tirato fuori
     
  9. mc 007

    mc 007 Presidente Onorario BMW

    38.605
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    29 Aprile 2006
    Cittanova d’Istria
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    330cd ///M Performance
    Hitler era pazzo,ma i suoi generali sapevano gestire i fronti...la cosa che + ha fatto male e' il dopoguerra qui in Istria e Dalmazia,i partigiani hanno fatto di tutto
     
  10. redi-one

    redi-one Presidente Onorario BMW

    21.867
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    3 Gennaio 2007
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    320d touring attiva
    certo ma per dovere di cronaca anche qui bisogna dire Con l'avvento del fascismo (1922) i questi territori si inaugurò una politica d'italianizzazione .Dopo l 'occupazione della Jugoslavia avvenuta nel 1941, si intensificarono gli atti di violenza contro gli sloveni e croati in Istria. La politica di bonifica etnica del confine - come venne definita nei documenti fascisti - avviata già nel decennio precedente, si affiancò alla repressione dell'antifascismo partigiano, con casi di rappresaglie, incendi di villaggi e internamenti della popolazione civile Con la diffusione della resistenza forzata, fu vietato l'insegnamento dello sloveno e del croato in tutte le scuole della regione e gran parte degli impieghi pubblici furono assegnati agli appartenenti al gruppo etnico italiano. nulla giustifica quello avvenuto dopo da parte dei Titini però è giusto analizzare e capire le motivazioni che spinsero a tanto odio..
     
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  11. bourne

    bourne Amministratore Delegato BMW

    2.954
    235
    31 Maggio 2008
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    310.916
    il trattore nero
    Infatti, peccavo di memoria 8-[:redface:

    Credo che in un dittatore tiranno non ci possano essere solo cose buone. E infatti così è (stiamo parlando di Mussolini ma il discorso può andare bene per qualsiasi leader assolutista che sia di destra o di sinistra).

    Nel tutto, credo che ci sia anche stato del positivo, e credo che sia questo che adolfo volesse ricordare aprendo il topic.
     
  12. *Piero*

    *Piero* Amministratore Delegato BMW

    3.062
    390
    6 Dicembre 2007
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    Clubman Cooper D / tr7
    Credo, e spero, che Adolfo voglia ricordare sopratutto che atti di crudeltà ed efferratezza sono avvenuti da parte di ogni schieramento, che non ci sono stati solo fascisti cattivi e partigiani buoni, ecc., ma anche il contrario.

    Dopo l'8 settembre '43 molti 18/20enni del nord Italia, che indossavano la divisa del Regio Esercito, si trovarono frastornati e perplessi all'idea che l'amico di ieri fosse il nemico di oggi e optarono per restare fedeli all'alleato.

    Tutti noi ci siamo fatti solo un'idea sommaria, ed anche di parte, riguardo quali fossero le condizioni reali del dopo 8 settembre, credo che quindi sia difficile e sbagliato giudicare e condannare una o l'altra parte nella sua totalità.

    Quanto a questa discussione, mi farebbe piacere che non si approfittasse dell'occasione per scadere nella politica pro/contro Benito Mussolini
     
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  13. Pimpy4vendetta

    Pimpy4vendetta Direttore Corse

    1.753
    72
    25 Ottobre 2008
    Reputazione:
    4.385
    L'insetto scoppiettante
    =d>=d>=d>=d>
     
  14. davide_qv

    davide_qv Presidente Onorario BMW

    10.223
    674
    16 Aprile 2007
    Reputazione:
    381.422
    BMW E91 325I MSPORT
    non entro nei pro e nei contro perchè altrimenti poi sfociamo nel dibattito politico e la discussione verrebbe chiusa....anche perchè troppi secoli di menzogne dai PSEUDO vincitori han falsato la storia del VENTENNIO!!!!

    Testamento di Mussolini




    Nessuno che sia un vero italiano, qualunque sia la sua fede politica, disperi nell'avvenire. Le risorse del nostro popolo sono immense. Se saprà trovare un punto di saldatura, recupererà la sua forza prima ancora di qualche vincitore. Per questo punto di fusione io darei la vita anche ora, spontaneamente, qualunque sia purchè improntato a vero spirito italiano. Dopo la sconfitta io sarò coperto furiosamente di sputi, ma poi verranno a mondarmi di venerazione. Allora sorriderò, perchè il mio popolo sarà in pace con se stesso.

    Il lavoratore che assolve il dovere sociale senz'altra speranza che un pezzo di pane e la salute della propria famiglia, ripete ogni giorno un atto di eroismo. La gente del lavoro è infinitamente superiore a tutti i falsi profeti che pretendono di rappresentarla. I quali falsi profeti hanno buon gioco per l'insensibilità di chi avrebbe il sacrosanto dovere di provvedere. Per questo sono stato e sono socialista. L'accusa di incoerenza non ha fondamento. La mia condotta è sempre stata rettilinea nel senso di guardare alla sostanza delle cose e non alla forma. Mi sono adattato socialisticamente alla realtà. Man mano che l'evoluzione della società smentiva molte delle profezie di Marx, il vero socialismo ripiegava dal possibile al probabile. L'unico socialismo attuabile socialisticamente è il corporativismo, punto di confluenza, di equilibrio e di giustizia degli interessi rispetto all'interesse collettivo.





    La politica è un'arte difficilissima tra le difficili perchè lavora la materia inafferrabile, più oscillante, più incerta. La politica lavora sullo spirito degli uomini, che è una entità assai difficile da definirsi, perchè è mutevole. Mutevolissimo è lo spirito degli italiani. Quando io non ci sarò più, sono sicuro che gli storici e gli psicologi si chiederanno come un uomo abbia potuto trascinarsi dietro per vent'anni un popolo come l'italiano. Se non avessi fatto altro basterebbe questo capolavoro per non essere seppellito nell'oblio. Altri forse potrà dominare col ferro e col fuoco, non col consenso come ho fatto io. La mia dittatura è stata assai più lieve che non certe democrazie in cui imperano le plutocrazie. Il fascismo ha avuto più morti dei suoi avversari e il 25 luglio al confino non c'erano più di trenta persone.





    Quando si scrive che noi siamo la guardia bianca della borghesia, si afferma la più spudorata delle menzogne. Io ho difeso, e lo affermo con piena coscienza, il progresso dei lavoratori. Tra le cause principali del tracollo del fascismo io pongo la lotta sorda ed implacabile di taluni gruppi industriali e finanziari, che nal loro folle egoismo temevano ed odiano il fascismo come il peggior nemico dei loro inumani interessi. Devo dire per ragioni di giustizia che il capitale italiano, quello legittimo, che si regge con la capacità delle sue imprese, ha sempre compreso le esigenze sociali, anche quando doveva allungare il collo per far fronte ai nuovi patti di lavoro. L'umile gente del lavoro mi ha sempre amato e mi ama ancora.





    Tutti i dittatori hanno sempre fatto strage dei loro nemici. Io sono il solo passivo: tremila morti contro qualche centinaio. Credo di aver nobilitato la dittatura. Forse l'ho svirilizzata, ma le ho strappato gli strumenti di tortura. Stalin è seduto sopra una montagna di ossa umane. E' male? Io non mi pento di avere fatto tutto il bene che ho potuto anche agli avversari, anche nemici, che complottavano contro la mia vita, sia con l'inviare loro dei sussidi che per la frequenza diventavano degli stipendi, sia strappandoli alla morte. Ma se domani togliessero la vita ai miei uomini, quale responsabilità avrei assunto salvandoli? Stalin è in piedi e vince, io cado e perdo. La storia si occupa solamente dei vincitori e del volume delle loro conquiste ed il trionfo giustifica tutto. La rivoluzione francese è considerata per i suoi risultati, mentre i ghigliottinati sono confinati nella cronaca nera.





    Vent'anni di fascismo nessuno potrà cancellarli dalla storia d'Italia. Non ho nessuna illusione sul mio destino. Non mi processeranno, perchè sanno che da accusato diverrei pubblico accusatore. Probabilmente mi uccideranno e poi diranno che mi sono suicidato, vinto dai rimorsi. Chi teme la morte non è mai vissuto, ed io sono vissuto anche troppo. La vita non è che un tratto di congiunzione tra due eternità: il passato ed il futuro. Finchè la mia stella brillò, io bastavo per tutti; ora che si spegne, tutti non basterebbero per me. Io andrò dove il destino mi vorrà, perchè ho fatto quello che il destino mi dettò.





    Non è la fede che arriva nell'ora del crapuscolo quella che mi sostiene, è la fede della mia infanzia e della mia vita che mi impone di dover credere, anche quando avrei diritto di dubitare. Non so se questi miei appunti saranno mai letti dal popolo italiano; vorrei che fosse così, per dargli la possibilità di raccogliere in confessione di fede il mio ultimo pensiero. Non so nemmeno se gli uomini mi concederanno il tempo sufficiente per scriverli. Ventidue anni di governo non mi rendono probabilmente degno, a giudizio umano, di vivere altre ventiquattro ore.





    Ho creduto nella vittoria delle nostre armi, come credo in Dio, Nostro Signore, ma più ancora credo nell'Eterno, adesso che la sconfitta ha costituito il banco di prova sul quale dovranno venire mostrate al mondo intero la forza e la grandezza dei nostri cuori. E' ormai un fatto che la guerra è perduta, ma è anche certo che non si è vinti finchè non ci si dichiari vinti. Questo dovranno ricordare gli Italiani, se, sotto la dominazione straniera, arriveranno a sentire l'insoffocabile risveglio della loro coscienza e dei loro spiriti.





    Oggi io perdono a quanti non mi perdonano e mi condannano condannando se stessi. Penso a coloro ai quali sarà negato per anni di amare e soffrire per la patria e vorrei che essi si sentissero non solo testimoni di una disfatta, ma anche alfieri della rivincita. All'odio smisurato ed alle vendette subentrerà il tempo della ragione. Così riacquistato il senso della dignità e dell'onore, son certo che gli italiani di domani sapranno serenamente valutare i coefficienti della tragica ora che vivo. Se questo è dunque l'ultimo giorno della mia esistenza, intendo che anche a chi mi ha abbandonato e a chi mi ha tradito, vada il mio perdono, come allora perdonai al Savoia la sua debolezza.





    I fascisti che rimarranno fedeli ai principii dovranno essere cittadini esemplari. Essi dovranno rispettare le leggi che il popolo vorrà darsi e cooperare lealmente con le autorità legittimamente costituite per aiutarle a rimarginare nal più breve tempo possibile le ferite della patria. Chi agisce diversamente dimostrerebbe di ritenere la patria non più patria quando si è chiamati a servirla dal basso. I fascisti, insomma, dovranno agire per sentimento, non per risentimento. Dal loro contegno dipenderà una più sollecita revisione storica del fascismo, perchè adesso è notte, ma poi verrà giorno.

     
    Ultima modifica di un moderatore: 28 Aprile 2010
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  15. *Fede*

    *Fede* Presidente Onorario BMW

    7.239
    362
    13 Agosto 2007
    Reputazione:
    344.286
    320d Touring E46
    Mi aggiungo nel sostegno della commemorazione......=D>=D>

    Grande Adolfo!!=D>=D>

    La realtà "politica" istituita da Mussolini,ha rappresentato un momento storicamente essenzale per la caratterizzazione dell'Italia moderna....

    Alcuni errori vennero compiuti indiscutibilmente.....tralasciando la rovinosa "accopiata" con Hitler....quelle che furono le "pecche" più evidenti del fascismo,risiedono nella sua connotazione strutturale...tipica appunto come molti hanno già ricordato,di OGNI regime pseudo-totalitarista di Destra come di sinistra.....tenendo lontana ogni discussione politica,mi riservo di dimostrare una rispettosa ammirazione per uno statista del calibro di Benito Mussolini=D>
     
    Ultima modifica di un moderatore: 28 Aprile 2010
  16. bescot-e60

    bescot-e60 Direttore Corse

    2.110
    67
    14 Agosto 2007
    Reputazione:
    1.842
    sti-330d-panda 4x4-abarth 500
    tutti con te=D>=D>=D>=D>
     
  17. Il Doge

    Il Doge Amministratore Delegato BMW

    3.206
    96
    13 Dicembre 2007
    Trento
    Reputazione:
    3.143
    M140i - 318d Msport F31

    =d>=d>=d>
     
  18. El Nino

    El Nino Presidente Onorario BMW

    18.476
    431
    23 Maggio 2003
    Reputazione:
    22.520
    .
    Mi astengo dal commentare la cosa.

    Vi ricordo però che in base alla Legge n. 645 (Articolo 4)

    Buon proseguimento.
     
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  19. CarloX6

    CarloX6 Presidente Onorario BMW

    16.646
    817
    19 Novembre 2007
    Reputazione:
    3.003.314
    Una Stella - ZetaJones 2.8
  20. tetsuo

    tetsuo Amministratore Delegato BMW

    3.763
    483
    11 Dicembre 2006
    Reputazione:
    1.719.342
    530i Touring E39
    concordo con ELNino e ricordo che se si apre una strada per cui si posta ciò che si vuole, semplicemente ricordando una data, si entra in una dinamica molto delicata....
     
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