Come da titolo: ogni quanto girate le gomme? A me hanno sempre detto circa ogni 10.000 e siccome la mia X6 è arrivata a 9500 è venuta ora di chiedervi un parere. Grazie
Io lo faccio ogni cambio estate inverno e viceversa. Come l'ideale è intorno ai 10.000 -15.000 max se con guida tranquilla
devo dire la verità: sarebbe meglio non girarle mai. però facendolo, un treno dura di più, molto di più
Io ho fatto prove specifiche e, a girarle, durano un po' di meno; del resto è ovvio: se mettiamo quelle davanti (arrotondate ai bordi) dietro, nei primi Km l'eccesso di battistrada al centro si consumerà piú rapidamente (e oltretutto, almeno per i primi Km, la tenuta sarà drammatica), andando a livellare il piede in modo che diventi piatto; allo stesso modo, se le rimettiamo davanti, la gomma nei primi Km si consumerà rapidamente sui bordi (inficiando, nel frattempo, la tenuta). Se lo facciamo molte volte di seguito, scopriamo che in pochi Km abbiamo fatto fuori un treno di gomme, oltretutto guidando con battistrada non ottimali. Certo, non girandole, per mantenerle sane è essenziale che la pressione sia rigorosamente giusta e l'assetto corretto.
boh io in base all'esperienza ho constatato che girandole durano di più.. ho fatto 70mila km con 4 dunlop 235/45r17 girandole, ma a monte di questo, quando io e mio padre avevamo due auto uguali, io giravo le gomme, lui no. a me duravano esattamente il doppio. ovvero: dopo la metà dei km, mio padre aveva 2 gomme finite e 2 ancora buone
Non c'è dubbio che, lasciandole sempre nello stesso posto, 2 gomme (quelle posteriori, nel caso di BMW) durino di meno, ma le altre 2 durano di piú che se le girassi. Non so cosa dire, ma i numeri sono piú convincenti delle impressioni; io ho dei file di Excel con l'evoluzione del consumo delle gomme anteriori e posteriori di Tipo (TA), Punto (TA) e Mercedes (TP), nel caso di gomme girate o fisse fino alla morte. Tutti concordano, nel lungo termine, al risparmio nel caso in cui le gomme non vengono mai girate; e parlo di un 25% di Km in piú. L'osservazione piú evidente è il rapidissimo consumo che segue ogni cambio avanti/dietro e questo produce, alla fine, la minor durata. Il calcolo è stato effettuato misurando, a intervalli chilometrici regolari, il consumo delle gomme (stesso strumento di misura, vari punti di misura).
le mie bm hanno sempre avuto un consumo regolare del battistrada, sia anteriore che posteriore, nella loro vita le giro di norma 1/2 volte e mai ad un certo numero di km percorsi, ma quando a occhio percepisco differenze particolari, in dettaglio quando vedo che le anteriori hanno raggiunto il 50% sulle spalle e le posteriori il 50% al centro... in linea di massima percorro dai 50 ai 60k km per treno :wink:
Nella mia esperienza posso testimoniare che girando le gomme ad intervalli di 10 mila km, se l'assetto è fatto bene, un treno dura almeno 20 mila km in più che lasciandole fisse. Questo l'ho notato su tutte le vetture che ho guidato (vectra 1a serie, Polo MY 2000, Alfa 147 e e46) in cui, senza inversione, le ruote motrici tendevano a consumarsi a velocità quasi doppia delle altre, col risultato che, magari, arrivavo a 50 mila km con un treno, con però le posteriori ancora decenti, ma scalettate, e le anteriori finite. Girandole si andava oltre con gomme uniformemente consunte. Il discorso di Ghevèn sul consumo non uniforme tra anteriore e posteriore lo condivido fino ad un certo punto: se l'assetto è fatto bene il consumo della gomma è uniforme e l'inversione non crea scalini. Immagino, però, che su vetture con regolazioni molto spinte o molto sbagliate si possa verificare il fenomeno descritto e che possa dipendere dallo stile di guida.
Non capisco la necessità di "arrivare alla fine con un treno di gomme". Gli assi hanno comportamenti, meccanica e pesi diversi, quindi le gomme si consumano in modo diverso; perciò le gomme si cambieranno davanti e dietro in tempi diversi e del tutto indipendenti. Cosí facendo, ho verificato, numeri alla mano, consumi ridotti. Comunque è una discussione che non avrà mai fine tra chi è religiosamente convinto di spendere di meno e chi, numeri e conti alla mano (non si dimentichi che girare le gomme ha un costo), spende di meno. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Ecco, questa è una considerazione che non avevo fatto: io ho praticamente sempre cambiato tutte e 4 le gomme insieme (ovviamente le ho sempre girate ad intervalli regolari).
Parlo per esperienza. Alla Yaris, a febbraio, ho fatto montare delle Continental. Dopo 9000 km sono passato dal gommista per il controllo e lui, dopo avermi indicato la spalla degli pneumatici anteriori un pò consumata, ha invertito la posizione delle gomme sui 2 assi, ant e post. Al ritorno, ovviamente gli pneumatici più usurati eran dietro e le gomme anteriori in curva slittavano perchè la spalla non si era ancora adattata alle curve. Ciao.
Arrivare alla "fine" per me significa essere ancora abbondantemente sopra i limiti di legge e, siccome ci arrivo dopo più tempo girando le gomme, non vedo perchè buttare via soldi. Sul costo dell'operazione ti faccio presente che non incide in modo diverso anche se le tieni sempre sullo stesso asse: le gomme, proprio perchè si consumano, vanno riequilibrate di quando in quando e se nell'occasione le giri costa uguale.
Intendevo dire arrivare alla fine con tutt'e quattro le gomme contemporaneamente. Si può benissimo arrivare alla fine con le gomme di un asse e sostituirne solo due. Inoltre gli pneumatici di qualità non hanno bisogno di riequilibrature.
Vero, se ne può consumare anche una coppia alla volta, però nella mia esperienza il rapporto è di una coppia e mezzo di motrici ogni coppia delle altre. Sull'equilibratura non so, io ho sempre montato gomme di marche conosciute (Goodyear, Dunlop, Nokian), ma ad ogni inversione si rivelavano, anche di poco, squilibrate. Il mio gommista sostiene che ad ogni inversione è bene dare un'occhiata ai pesetti che possono anche semplicemente staccarsi.