stamattina arrivato sul posto di lavoro /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" /> ma vi siete mai chiesti perchè la prima punto e auto piccoline in genere, apparte la trazione anteriore, sono andate e vanno sempre meglio sulla neve? perchè hanno gomme strette /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
sulla mia monto 225/45R17 perchè a libretto non posso montarle più strette o su cerchi più piccoli; comunque non mi lamento in quanto vanno bene lo stesso.
invece la vecchia alfetta montava anche le 145 se ricordo bene... per una macchina pesante come quella avere le gomme strettissime significava non fermarsi mai sulla neve l'aveva mio padre, trazione posteriore e bombole del metano... non la fermava niente... altro piccolo particolare: le auto "vecchie" hanno un assetto molto più alto
stamattina in autostrada ho visto una vecchia Fiat 125 Special, viaggiava perennemente in terza corsia a 130km/h (con asfalto umido e viscido )
A parità di peso , la pressione specifica della gomma sulla neve sarà tanto maggiore quanto minore è l'impronta stessa. Quindi è giusto ragionare in termini di larghezza gomma ma sempre in proporzione al peso. In ogni caso è meglio montare le gomme più strette che abbiamo a libretto, se possibile. Invece , ritornando alla questione dei 18, a parità di larghezza gomma un pneumatico di diametro più grande dovrebbe andare meglio (ma qui bisognerebbe considerare che aumenta il diametro del cerchio ma spesso si assotiglia la spalla) o perlomeno uguale. Di fronte alla ruota grande l'ostacolo in proporzione è più piccolo..... Se invece consideriamo il problema dei 18 perchè si portano dietro larghezze di gomme maggiori, il discorso ha un senso ma deve essere esplicitato.
Finché ci indirizzeremo ironia a vicenda, non chiariremo nemmeno un concetto. Punto numero 1. Non mi va bene la spiegazione secondo la quale piú schiaccio e piú faccio presa al fondo. Le gomme invernali (sottolineo invernali, non da neve che funzionano in modo diverso) non aderiscono perché penetrano il terreno fino a toccarlo, bensí per attrito diretto neve-neve sul manto nevoso. Tant'è vero che spingono bene anche con neve compatta e alta. /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" /> Quindi, strano ma vero, siamo proprio nelle stesse condizioni dell'asfalto, dove piú è larga, meglio vai, anche se, ovviamente, non possiamo parlare di coefficienti di 0,95... Punto numero 2. Per quel che riguarda i rally, sembra che non ci capiamo; i rallysti hanno una necessità ben specifica: avere il massimo grip possibile in ogni condizione. Se il rally si svolge su asfalto asciutto, dovranno usare gomme belle larghe. Se si svolge su asfalto bagnato, dovranno bilanciare bene la tenuta fra gomma larga (piú tenuta, ma piú aquaplaning in velocità) e quella stretta (meno aquaplaning, ma meno tenuta). Su sterrato morbido ovviamente useranno gomme penetranti, che si aggrappano al terreno e quindi anche piú strette e con tasselli ben esposti. Su neve, siccome i rallysti non sono l'impiegato che va a sciare ogni weekend, non useranno certo le gomme invernali, bensí quelle da neve chiodate (o meno) che, per l'appunto, funzionano per penetrazione nel manto nevoso e quindi non dovranno essere troppo larghe. Le invernali funzionano con un principio diverso rispetto alla gomma da neve chiodata e quindi tutte le considerazioni sul rally c'entrano come le mele con le pere. IMHO, of course! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Scusami, ma anche questa è un'affermazione che mi dice poco. In amicizia, eh? /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
ringrazio tutti delle riposte, ma chi ha testato veramente le 255r 18 su neve ??impossibile che nessuno monti le gomme invernali su questa misura..
Gheven, ho riportato quest'ultimo tuo post, ma intendo riportarli tutti. Permettimi una battuta: fisica l'hai studiata pochino vero? Allora, cercherò di rendere il concetto chiaro, usando meno parole possibili. Su asfalto asciutto (alto coefficiente d'attrito) si riesce a raggiungere facilmente il limite di deriva (in curva) del pneumatico. Quindi per ottenere le massime prestazioni è necessario cercare pneumatici con un limite di deriva maggiore, quindi il più possibile indeformabili. Il limite di deriva è tanto maggiore quanto un pneumatico è largo e a spalla bassa (e rigida). Su terreni a bassa aderenza (ghiaccio, neve, terra), invece, è molto più facile perdere aderenza senza raggiungere il limite di deriva del pneumatico. (Quando fai una curva sul ghiaccio e hai del sottosterzo, questo non è dovuto al raggiungimento del limite di deriva del pneumatico, ma perchè il coefficiente d'attrito è molto basso). Quindi, per ottenere prestazioni superiori, non si cercano pneumatici con un limite di deriva tanto elevato (tanto non lo si raggiunge), ma si cercano pneumatici in grado di assicurare un'attrito (e quindi aderenza) maggiore. Come saprai, la forza di attrito è direttamente proporzionale al peso che grava sull'oggetto che rotola (la ruota). Per ottenere prestazioni superiori in situazioni di scarsa aderenza è quindi necessario aumentare il peso sulle ruote o, rectius, sull'unità di superficie del corpo che rotola. Concludendo, più la sezione del pneumatico è stretta e maggiore è il peso della vettura che grava su esso per unità di superficie. Ecco perchè su asfalto si usano gomme larghe, mentre su neve, ghiaccio e terra (per favore, chi ha detto che sulla terra nei rally si usano gomme larghe?! Fucilatelo:wink:) si usano gomme strette. Infine: le gomme chiodate permettono di avere un'aderenza ancora maggiore su neve e ghiaccio, ma è sbagliato il ragionamento confuso che è stato scritto sopra non ricordo da chi. PS. The Stig, ci sei andato molto vicino (forse ti sei solo espresso male). Unico appunto: i pneumatici stretti sono meglio per i motivi che ho detto, non perchè riescono a "scavare" meglio nella neve.:wink:
Ma certo, siamo qui per discutere. la spiegazione data sopra da Luccicanza credo sia esemplificativa e concorda con quanto scritto da me. Ti faccio un esempio : con la trazione anteriore se non ce la fai a fare una salita innevata il trucco è farla in retro , perchè carichi di più le ruote e riesci a salire, altrimenti pattinano. Oppure trovavi un paio di volonterosi che si sedevano sul cofano.Il principio è lo stesso, per caricare di più le gomme per unità di superficie puoi aumentare il peso che grava su di esse oppure a parità di peso prendere le gomme più strette. Le lamellari sfruttano l'attrito neve-neve per farti avanzare, l'attrito sarà maggiore se la pressione specifica aumenterà
Io per 4 anni sono andato in giro con le gomme da neve runflat sui cerchi da 18. 245/40/18 (pirelli sottozero) e non ho avuto alcun problema.
io mi ci sono trovato... se si va' a una velocita' costante e decisamente bassa...si va'... se ti devi fermare e riapartire auguri.. in salita/discesa e' un trauma...
Oh, sí: diciamo che ci ho provato... Non mi convince del tutto, anche se cosí aggiungiamo nuovi spunti. È vero che, se una gomma è piú larga, il peso che grava su di essa, per unità di area, è minore, ma è anche vero che, avendo la gomma larga una superficie maggiore, l'attrito totale tutt'al piú non cambia e, ripensandoci, proprio questa potrebbe essere la risposta esatta. Dopodiché si potrebbe aggiungere che, siccome d'inverno piove spesso, meglio una gomma piú stretta per ridurre l'aquaplaning. Oppure si potrebbe considerare che, a questo punto, è meglio comunque una gomma piú larga perché in condizioni d'asciutto migliora l'aderenza. Insomma, concluderei dicendo che, alla fine, le dimensioni delle invernali stanno alle necessità di ognuno, ma bisognerebbe tralasciare il discorso neve.
fermi tutti... ma si parla di gomme normali o M+S?? io mi riferivo a gomme normali, al massimo termiche..
Le invernali (M+S) sono quelle che impropriamente si definiscono "termiche". Tutti gli altri sono 18! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />