Sin da ragazzino una delle prime cose che mi hanno insegnato in casa,è stato di non fare mai rate,se una cosa la puoi comprare bene,altrimenti lascia perdere o aspetta pazientemente a quando potrai,credo sia stato un grande insegnamento,che non mancherò di dare a mio figlio.
Certo!!Se lo fa 1 volta per realizzare un grandissimo sogno è leggittimo!..Ma se lo fa ogni anno? E se oltre al finanziamento delle vacanze ne altri 3 in corso: per la TV, il pc e la lavatrice??? Se ha fatto i conti ok, ma se una persona così poi si lamenta che non arriva alla fine del mese c'è qc. che non torna!:wink:
chi ha mai dato colpa alle banche.....la banca fa i suoi interessi. ormai quanti di noi lavorano per le banche???
Non sono daccordo, l'istituto del credito è di fondamentale importanza per l'economia, anche familiare (anche la famiglia è una piccola azienda se vogliamo). Se un azienda non facesse i debiti difficilmente potrebbe crescere ed investire. L'importante è che il "ritorno dell'investimento" sia più alto del costo del denaro... altrimenti giustamente non conviene investire. Tutto questo è "trasportabile" anche nell'economia familiare... fare le rate a tasso ZERO (quello vero) converrebbe sempre, anche per comprare il pane. Poi è normale che non ci si scomoda per piccole spese... :wink:
Mi fermo dicendo che di economia qualcosina mio padre la capisce(e prima di lui i mie nonni,bisnonni e così via),imho con certi insegnamenti non si sbaglia mai. Ovviamente tu fatti le rate se ti piace e ti trovi bene,è una tua scelta legittima. :wink:
Nessuno vuole fare insegnamenti di economia (anche se trattasi di una delle regole di base http://it.wikipedia.org/wiki/Return_on_investment), ci mancherebbe, ma ragionare con i soldi nascosto dentro al materasso e fare le formichine significa regredire, non progredire. L'importante è come si suol dire "non fare il passo più lungo della gamba". Io senza rate avrei dovuto aspettare probabilmente 10 anni per dormire su un materasso o avere una vera camera da letto... poi ognuno fa le sue scelte e assume i rischi che si sente di correre. Ma ricordati che chi sfonda è chi rischia o ha rischiato qualcosa nella vita (esclusi quelli che si sono ritrovati la tavola già bella e apparecchiata)... :wink:
Qua si parlava di persone non aziende,e comunque IMHO anche li meglio evitare se possibile,poi dicano quel che vogliono. Come ti ho gia scritto son scelte assolutamente legittime di ognuno,io ho solo dato un suggerimento che mi è stato a mia volta insegnato,e stai certo che è un ottimo insegnamento. :wink: In parte è anche vero,ma non per forza,c'è chi certe porte le ha sfondate pian piano con pazienza,daltronde a certi traguardi si arriva,da giovani applicandosi nello studio e poi con tanta dedizione al lavoro,se uno ha saputo seminare bene raccoglierà i frutti. Comunque ripeto che stavamo riferendoci a famiglie che spesso fanno rate in modo sconsiderato(e son tante),non di aziende.
Infatti la mia premessa è stata che anche una famiglia può considerarsi con le dovute proporzioni a tutti gli effetti una piccola azienda... e le regole/raccomandazioni (il passo più lungo della gamba) secondo me sono le stesse per entrambi. Le rate sconsiderate sono appunto quello i chiamo il passo più lungo della gamba, quindi su questo siamo daccordo, dissento solo sul bandire a priori qualsiasi tipo di prestito, perchè come ti dicevo se il tasso è vantaggioso (a maggior ragione se zero vero) e le rate sono "commisurate" al reddito, sono assolutamente la possibilità per la famiglia di crescere, investire, migliorare il proprio stile di vita. Altrimenti per i meno abbienti sono solo sacrifici a vita. E ti faccio anche un esempio: acquistare il televisore a rate con tasso vantaggioso, significa per chi arriva a stento a fine mese, poter andare una sera al ristorante, o togliere qualche sfizio ai figli. Se dovessero fare le formichine per mettere da parte i soldi per il televisore, lo acquisterebbero dopo 2 anni di raccolta, rinunciando a qualsiasi "sfizio" (se andare una volta al ristorante vogliamo chiamarlo così), e sopratutto in 2 anni sarebbero costretti a guardare la tele su un cesso del 1518 o peggio non guardarla. Fai un pò tu... :wink:
Quando una cosa si può fare si fa,altrimenti assolutamente no(imho),non mi pare sia il caso vadano al ristorante o si tolgano sifizi,quando sono nella situazione da non potersi permettere nenche una semplice TV(ho risposto basandomi sul tuo esempio). Comuque abbiamo idee diverse,ma il mondo è bello perchè vario.:wink:
certamente, se devo aspettare i 50 anni per andare al ristorante o per prendere una bicicletta al figlio meglio crepare... la pensiamo sicuramente in modo diverso, ma appunto il mondo è bello perchè è vario!
Andare una volta al ristorante è uno sfizio, comprare una bici al figlio lo può essere ma può essere anche un'esigenza. Sono due cose ben diverse. Alessandro
A me hanno dato gli stessi insegnamenti di Steve.... ma capisco anche chi invece vuole non dico tutto e subito ma quasi e fa le rate..... l'importante in quel caso pero' e saper fare i propri conti..... Se uno vuol fare oggi la vacanza o comprarsi il plasma e pagarlo in 2 anni libero di farlo..... ma poi non venga a dire che non arriva a fine mese..... perche' il plasma e le ferie non glie le ha mica scritte il dottore. C'e' gente pero' e ne conosco tanta che e' abituata a finere il mese a pelo.... praticamente vive spendendo tutto quello che guadagna o quasi.... ecco questi non riuscirebbero mai a mettere da parte i soldi per un TV o un viaggio...ma col finanziamento invece si perche' pagano il finanziamente e hanno meno soldi da spendere, quindi magari escono una volta meno.
E' un modo, questo, oggettivamente rischioso, perchè è sempre utile avere dei soldi da parte, per qualsiasi evenienza od emergenza, e soprattutto, perchè bisogna considerare che, seguendo lo stile spendituttoafinemese, i finanziamenti un giorno si possono pagare e un giorno no.
non mettiamo i puntini sulle I su esempi, il cui unico scopo è voler dire che se una vita la si vuole passare "degnamente" come da titolo del topic, ma qua parliamo di sufficienza, alcuni beni o servizi o piaceri voluttuari bisogna anche farceli stare. Il figlio può vivere anche senza bicicletta, chi l'ha detto che è un'esigenza??? Sono piccoli particolari che fanno la differenza fra una vita di merd@ e una vita. Naturalemente è la mia personale opinione, poi per mettere ancora più soldi da parte si può anche andare a vivere sotto i ponti, così risparmiamo l'affitto....
E se per caso si dovesse avere bisogno di soldi per un'emergenza, per un'operazione al figlio, per un intervento di manutenzione straordinaria alla casa, all'auto (se posseduta), o ad un qualsiasi altro problema, si deve ricorrere ad un altro finanziamento ? All'usuraio ? Si può vivere degnamente anche senza la bici per il proprio figlio o il televisore in casa. La dignità nasce non dalle cose possedute o dai soldi avuti, ma dalla propria persona che valorizza ciò che ha e soprattutto valorizza se stessa. Chiusa la questione psicologica, credo sicuramente che una famiglia di 4 persone con 1000 euro debba fare moltissimi sacrifici anche solo per poter mandare avanti ogni mese uscendo puliti puliti, ma parlando di una famiglia semibenestante dove arrivano circa 2500-3000 euro al mese, l'esempio calza alla perfezione: molti vogliono tutto e subito (o quasi, come diceva cely) e cominciano a rateizzare di tutto quando invece potrebbero vivere in maniera degna e risparmiare mese dopo mese qualcosa, senza per forza necessitare di 2 auto, di vestiti firmati (anche solo due o tre al semsestre), di 5-6 tv in casa, dell'ultimo cellulare per il figlio, di questo e di quell'altro.
Hai proprio beccato il punto... se ti sei appena speso TUTTI i risparmi meticolosamente messi da parte come una formichina per non fare debiti per prendere il TV e il frigo nuovo, quando ti capita l'emergenza te la prendi dritto in quel posto. Se invece quando era ora di prendere il tv nuovo ti sei fatto il giro di tutti i centri commerciali e hai beccato il bellissimo VERO tasso ZERO a 24 mesi, con 30 euro al mese, ti godevi già la tv da un anno e al momento dell'emergenza hai qualche possibilità in più di NON essere strozzinato perchè qualche cavolata in banca ti è rimasta. Pensaci. Gli esempi che hai citato, 5-6 tv, ecc. mi sembrano un tantino esagerati anche per i miliardari.
