si esatto ho un'amico adetto alla qualità di una grossa azienda americana di vestiti fanno i jeans in cina vietnam e india...pantaloni da 180 € li fanno a 15 €... vedo anke i prezzi di una delle più grosse ditte italiane di abbigliamento ke fà ai negozi e credimi che non ci sono prezzi esagerati...hanno un 30% di differenza dal prezzo al pubblico...poi,quando fanno gli sconti anke del 50% hanno un non plus dalla casa madre,xke,se no ,hanno l'obbligo di riprendersi indietro la merce :wink:
la mia ragazza ha lavorato spesso, staginalmente finché studiava, presso negozi di abbigliamento. mi diceva che anche se scontassero tutto al 70% ci guadagnerebbero lo stesso un sacco
x quel ke ho visto e sò non è cosi... magari la fabbrica si ma il negozio no...le cose le comprano al 70% del prezzo ke fanno a noi,comprano a 70 vendono a 100,ma se non vendono la roba in più possono mandarla indietro o fanno macero e la vendono in nero...ke la comprano a 20 e la vendono a 100 ci credo molto ma molto poco almeno x i negozi in franchising :wink:
il contrario, il negozio si e la fabbrica no, è questo che voglio dire: il maggior guadagno per prodotto venduto lo ha il venditore finale
Già. il dipendente intelligente deve sapere che se lui, come gli altri dipendenti come lui!..cominciano a lavorare male, le conseguenze per l'impresa potranno essere negative per tutti, loro compresi. l'imprenditore intelligente dal canto suo deve creare le condizioni lavorative al dipendente che si senta a suo agio sul posto di lavoro...lo deve guidare ma senza scassargli in continuazione. E' vero cmq che in qualsisi impresa il fattore umano è quello più delicato e complesso...
può darsi ke hai ragione ma io parlo x i negozi in franchising so solo ke se la fabbrica si fa fare 1000 jeans a 15 dollari... fuori li trovi a 150 € un paio di geox appena uscite di fabbrica costano 20 € e secondo te il negozio,in franchising, le acquista a 40€ per poi venderle a 150€... ...io quando compro la roba in fabbrica ho uno sconto del 5% maggiore a quello ke mi fà il negozio ke mi fà 50%+,sulle grosse quantità,5%...quindi il 55%...il mio rincaro è di media il 20%...quindi lo vendo a poco più ke lo sconto fattomi ci credo poco ke un negozio compra 100 t-shirt a 100 € e sopra ce ne prende 700 €
Franchising non lo so. Posso solo dirti che scarpe che al negozio vendono a 230/240 io le pago per vie traverse 90/100€. Il negozio ai saldi del 50% ci guadagna ancora. Teoricamente, perchè poi ci deve mettere costo del personale, affitto, tasse, ecc.
mamma mia che discussione mi ero perso!!!! provo ad intromettermi sperando di dare un contributo di chiarezza. Ho letto di reddito, consumi, tasse, contributi pensionistici ed assicurativi, imposte sul consumo etc....la domanda iniziale del topic non mi appassiona perché la dignità reddituale è un concetto astratto che anche gli economisti si rifiutano di identificare; degna può essere la vita di una famiglia monoreddito da 1500 €. Quello che mi interessa è stabilire se c'è un giusto rapporto fra redditi, tasse (oneri previdenziali compresi) e bisogni primari. La mia idea è che troppe volte i redditi in Italia siano inferiori al merito e che le tasse siano in assoluto troppo elevate, mentre invece quelle che una volta erano spese non necessarie (prodotti shopping) ora sono diventate primarie. La difficoltà di gran parte delle famiglie deriva sostanzialmente da questo.
quotostraquotoiperquoto... l'ultimo cellulare uscito...l'ultimo modello di scarpe...l'ultimo modello di computer... ficnhè questo modo di vita è applicato da chi può permetterselo, ok... il dramma è quando si compra l'Iphone 3Gs e poi si compra la carne al discount...oppure ci si incaponisce per acquistare casa a tutti i costi nel quartiere preferito, mettendosi al collo un cappio sempre più stretto e vivendo in 45mq
straquoto te:wink: ...e quando l'operaio giovanni o la massaia di voghera (mi pare fosse lei) stanno lì a pensarci su, c'è sempre il finanziamento a tasso zero con prima rata a sei mesi a mettertelo in c....pardon, a convincerti che l'acquisto è INDISPENSABILE!!!! A mio avviso le strade sono due: o si torna indietro ad un sano concetto dell'economia familiare, o si rende disponibile ai cittadini una porzione maggiore di reddito abbattendo e tasse e rinunciando a qualche tutela statale (che oltretutto non funziona). E si sa che giovanni e la massaia non cambierebbero più l'I-phone con il cellulare Telit da 29,90 €.
da quel che vedo intorno a me, almeno a Roma, la follia immobiliare ha portato le persone ad "emigrare" nei paesi satellite vicini....Fiano Romano, Riano, RIgnano, Cerveteri, Ladispoli....posti dove con 200.000 euro riesci ancora a prendere una casetta con delle dimensioni normali....
quoto. e c'è sempre un pollo di turno che rimane fregato!!! Abbiamo troppo consumismo ragazzi...va bene le nostre piccole... ma poi c'è chi non si limita!!... Ed il cell. ultimo modello, il TV plasma più grande di quello del vicino, ed i vestiti dell'anno scorso chi è che se li mette??? Manca la liquidità? Si passa al finanziamento!!
l'unico debito che sono disposto ad accettare e per pagare la casa. il resto propio non và....si stanno arrichendo le banche e basta!!!! anche la macchina parlando in giro c'è gente che paga una rata di 500€ per la macchina,se non si hanno non si comprano certe macchine!!!questi finanziamenti stanno rovinando la vita alla maggior parte degli italiani....cè chi va in ferie con i finanziamenti...poi torna e paga tutto l'anno le sue ferie,ormai stiamo arrivando a livelli fuori controllo!!!!!
Io sono sempre del parere che tutto sta alla testa delle persone..... il problema e' che la media della gente a quanto pare e' molto piu' stupida della mia peggior possibile previsione o non sa contare...... Perche' tutto e' lecito se uno sa quello che fa..... anche la vacanza a rate..... al cui proposito mi viene da ridere pensando che.... io non la farei mai ... tu non la faresti mai.... tutti dicono che non lo farebbero mai ..... ma alla fine le agenzie viaggi sono piene di offerte per finanziare la vacanza ........... E sebbene io non lo farei capisco anche che magari uno si vuol togliere lo sfizio.... che so fare il viaggio ai caraibi che sogna da una vita.... domani parte se lo gode e poi paga per 2 o 3 anni.... se uno sa farsi i suoi conti niente di male.....
io invece la penso diversamente se uno si fa 2 conti invece di fare una vacanza e poi pagare per 2 o 3 anni cerca di mettere qualcosa d aparte e poi va a fare la vacanza è un mio modo di pensare poi ognuno può fare come meglio crede