"Il reddito degli imprenditori della categoria «servizi di allog*gio e di ristorazione» (nella quale ci sono anche i titolari di piccoli alberghi, residence e camping, ma anche ristoratori, pizzerie e fast food) è in media di 14.597 euro e crolla a 13.545 euro per oltre 100.000 su 120.000 imprenditori del setto*re " qui ad abano sono alberghi da 200 camere con una struttura alle spalle consolidata da anni...non "alberghetti" poi se la legge consente "una forma societaria che consente la contabilità semplificata" e hanno risparmiato ben x loro...se gli andrà un controllo e sono o meglio hanno tutto in regola,credo non ci sia nulla da recriminare...non nascondiamoci dietro un dito il mondo è dei furbi(ke sia un bene o ke sia un male) e nero in italia c'è ne moltissimo ci son moltissime aziende dove nessuno è in regola...quindi?
non deve essere una scusante. il bello è che appena la finanza leggerà la mia dichiarazione dei redditi per l'anno 2008, verrà a fare un controllo da me che ho pure dichiarato il vero ma sembrerà troppo poco
con più giri di parole (io son andato più diretto perchè in risposta a 996 che scrive diretto e presuppongo voglia sia fatto uguale), ma stesso concetto espresso pag fa :wink:
Non ricordo espressamente dove, ho letto che l'IVA evasa totale è stimata in circa 270 miliardi di euro. Ecco qui, dati relativi al 2004: ora spero che si sia abbassata la cifra: http://archiviostorico.corriere.it/...ecord_oltre_270_miliardi_co_9_070614099.shtml
assolutamente no...però il mese scorso in sicilia c'era la finanza ke andava nei supermercati,piccoli di periferia e tutti o la maggior parte li sono in nero...essere in nero sembra una regola...e quasi tutti hanno casa...chissà come fanno... cavoli nel 2004 è 5 anni fà...e c'era prodi a parte gli scherzi i soldi ci sono è ke non si può stare a una pressione fiscale cosi alta se io prendo un lavoro da 20.000 € pagando tutti mi rimane un 10-15% quando mi và bene...quindi mettiamo 3000 €,e si tratta di un lavoro magari durato 1 mese...a quei 3000 togli il 60% della attuale pressione fiscale,mi restano 1200 € ma nemmeno netti...va da se ke mi converrebbe lavorare da dipendente... quindi è lo stato ke costringe a dire ke su 20.000 € di almeno 5000 pagarli o prenderli in nero...se la pressione fiscale fosse de 30% secondo me il furbo ci sarà sempre ,ma molti di più pagherebbero le tasse :wink:
Si parla di redditi di persone fisiche o società? E' difficile che un hotel sia una ditta individuale. Ps: mio suocero fa l'albergatore.:wink:
Il Presidente della Camera di Commercio di Rimini ha fatto una dichiarazione probabilmente forte, ma con un grosso fondo di verità. Molte imprese sono OBBLIGATE ad evadere per continuare a creare ricchezza. In pratica se si vogliono salvare posti di lavoro se non la stessa sopravvivenza dell'impresa e fare in modo che proprietari e dipendenti possano spendere tenendo in vita altre aziende non hanno altra alternativa che fare il nero. Eticamente non è un bel discorso, però non fa una grinza.:wink:
quotone galattico. è una realtà che conosce benissimo ogni imprenditore onesto. non so tu, ma io ho sempre la spiacevolissima sensazione di subire una pressione fiscale del genere per coprire i buchi creatisi a causa di evasori che non si possono/vogliono perseguire adeguatamente (senza entrare nel merito di sprechi/ruberie della classe politica...) :wink:
lo spreco e l'inefficienza dell'amministrazione pubblica lo comprendo negli sprechi della classe politica, dal momento che i dipendenti pubblici sono per la stragrande maggioranza "nipoti di..." :wink:
Di conseguenza se è una società di capitali potrebbe in linea di massima dichiarare anche reddito zero, studi di settore permettendo (quella si che è una bella trovata per fregare le imprese: imporre un guadagno minimo in base al fatturato e ai beni), perchè gli stipendi dei soci diventano un costo da dedurre come quelli dei dipendenti.
se i soci lavorano attivamente, possono percepire uno stipendio, ma non sempre è cosi, spesso si tratta anticipazioni sugli utili, a cui si puo aggiungere lo stipendio eventuale...
quella dove abito non è intestata a me, ma ne ho una di quelle di famiglia, in altra provincia, intestata a me
Era da darti la rep+ ma l’ho già fatto da poco… Tutto vero. Si dice pure che lo stato è uno socio …ma che prende la fetta esagerata.Noi dicevo abbiamo un locale, e tra: IRPEF,IVA,INPS,INAIL,IRAP e contributi andrà via anche più del 60% del lordo…(non voglio poi parlare delle spese!).Capitano mesi nei periodi che il lavoro cala che i soci prendono meno dei dipendenti . In questo punto: o chiudi l’attività!.. e mandi i dipendenti a casa…. o cerchi di non chiuderla!!! Voglio dire, se le tasse erano eque, anche 30% , sicuramente venivano pagate volentieri!(parlo x mentalità del centro-nord). Ma come siamo ridotti adesso è diventata questione di sopravvivenza…guardate con la crisi quanti locali chiudono. Poi parlo della nostra realtà,non conosco alberghi…:wink:
Per Fasolin esiste una terza via, che però nessuno conosce. E un po' il segreto di Fatima che si tramandano i sindacalisti, gli operai, il direttore del Manifesto, ecc. Se il lavoro cala e le uscite superano le entrate non si può licenziare, però neanche ti svelano il segreto e ti dicono come fare.
Oggi nella poltrona davanti a me in aereo c'era Passera. Volevo chiedergli con quanto si poteva vivere, ma prima di farlo il maledetto Panorama (o Espresso) mi ha ricordato che nel 2008 ha preso 3.150k euro. Beato lui...
scusa ma credo tu abbia le idee un po' confuse: 1. a meno che la tua non sia una società di persone l'IRPEF non la paga, semmai la versi per conto dei dipendenti. Le società sono dei sostituti d'imposta. L'imposta sul reddito delle società si chiama IRES 2. L'IVA è una tassa sul consumo, non colpisce le società (in via semplicistica, ci sono società per cui l'IVA è un costo, ma non è il tuo caso). La versi e basta. 3. INPS e INAIL fanno parte del costo del lavoro, quando decidi di assumere lo devi mettere in conto 4. L'IRAP non ha senso alcuno. E' vero che la pressione fiscale in Italia è eccessiva, ma non sommiamo le mele con le pere però. OT: si è andati OT alla grande!