ma che dici mai? e certo che sei "figo" una farmacia te la compri, o se fai il meccanico a 1500 (SEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE) euri al mese te la compri o impari a disegnare come il canaletto vedi se ci ritrovi qualcosa che dicevo a proposito l'essere gay e usare il cuxo degli altri
ovvio ke è una mia scelta...ma pensi ke mi pesi? se lo faccio vuol dire ke mi piace xkè è il mio lavoro però c'è anke quella responsabilità verso un cliente e/o un lavoro ,anke se da 500 €, ke devi rispettare se no il cliente la volta dopo va da un'altro. la voglia di fare il meglio credi ke non ci deve essere sempre? se te prendi un lavoro tuo ke fai alle 17 finisci xke c'è la partita di calcio o xke arriva la morosa o vai avanti a disegnare o a far tutti i calcoli possibili fino all'una di notte? io credo ke se uno ha voglia di lavoro c'è ne è...ripeto,tutti bravi a parlare ma vorrei vedere ki vorrebbe fare sacrifici... come diceva Marco ,e anke qui da me c'è ne sono di meccanici ke chiedono assistenza il sabato e domenica,ma a molti scoccia svegliarsi alle 5 e finire alle 20 di sera e mangiarsi il sabato e la domenica... poi a lamentarsi ,si sà,son sempre bravi tutti...
Quoto tutto. Ma aggiungerei forse una cosa. Se lavori in proprio - è giustissimo il tuo discorso. Il lavoro te lo sei scelto da solo,è giusto il ragionamento sul cliente che altrimenti scappa, ed i sacrifici vengono ripagati dagli incassi che sono cmq tuoi...tralasciamo il discordo che può capitare che 1 mese sono altissimi e altri 2 possono mancare del tutto...fa parte del gioco.Ci sono cmq soddisfazioni. Anche un dipendente se prende bene deve mettere in preventivo che qualche volta ci sono gli straordinari, e può capitare dover andare a lavorare con la febbre ecc.... Il mio discorso era che purtroppo esitono quei datori di lavoro che ne se approffittano...del fatto che c'è la crisi, e il lavoro manca mentre tu magari hai bisogno.Ti danno la paga base proprio il min.sindacale, gli straordinari sono obbligatori da fare ogni giorno e qc.sabato magari...e niente è pagato!Secondo il datore di lavoro sei già a posto così. ...E devi star zitto!!Altrimenti la risposta pronta: puoi anche andartene,domani ne trovo 10 al tuo posto!! Certo se hai bisogno un lavoro così lo puoi anche fare per un po'...ma in questo caso è giusto lamentarsi!! :wink:
Questo lo quoto incondizionatamente, infatti per chi fa meglio di me provo stima ed ammirazione, e semmai mi impegno a prendere ad esempio il buono, e cmq godo per lui.
Con chi? E per ottenere cosa? Mi spiego meglio: Se il livello di comunicazione con il responsabile è quello esemplificato nel tuo post sopra vuol dire che non si è riusciti ad instaurare un rapporto di fiducia e in un ottica di crescita, quindi dubito che la lamentela con lui porterà a qualcosa di costruttivo. Lamentarsi con amici e parenti non credo che aiuti se non per avere un po' di commiserazione. Non considero "sindacati" ed altre entità para-sociali per non credo nella loro utilità, onestà e lungimiranza.
per l'amor del cielo i sindacati sono la rovina!!! invece di occuparsi dei lavoratori,fanno politica e si aprono le strade per la loro cariera,stop. per quanto riguarda alle lamentele sul posto di lavoro,credo che si possa alzare la voce solo quando si capisce di essere in una posizione in cui il tuo superiore non possa farne a meno...e vero al lavoro siamo tutti utili,ma nessuno è indispensabile...per cercare di farsi valere bisogna cercare di esserlo,quando ti senti dire niente ferie...per motivi di lavoro,ti girano le scatole,però pensi,se dice cosi vuol dire che qualcosa di buono lo stò facendo.
Mi riferivo unicamente ai casi quando un datore di lavoro se ne approffitta...ma con tutti i dipendenti!! non solo con uno povero sfigato che non sa farsi valere!! Facendo ancora un esempio dell'esperienza personale anni fa lavoravo in una piccola ditta commerciale al nord Italia. Il proprietario aveva la villa più grande nel paese, le Mercedes le cambiava ogni 6-12 mesi (non aveva neanche buon gusto...potevano essere le BMW!!!).(ti assicaro che non ho nessuna invidia, non mi interessa proprio!!)...Noi dipendenti (tutti) dovevamo fare l'orario anzicchè 8-18:00 finire 19:00-19:30 ogni giorno, e guando arrivavano clienti dovevi stare con loro (gratis!) sabato e domenica. La paga era - ti ricordi all'epoca della lira?- 1.300.000...min.base con contratto formazione.Niente straordinari. Vuoi sapere com'è andata? Certo non ci siamo lamentati. Ma siamo andati via tutti. Piano piano,uno alla volta. Chissà con chi lavora lui adesso
Ringraziate il sindacato se in Italia il concetto del merito è labile. Col cencetto di minimo sindacale l'operaio si è dato la zappa nei piedi. L'impresa deve dare il minimo, poniamo 1.000€, a tutti, anche a chi vale 500€. Per fare ciò plafona in alto semplice: è obbligata a dare un minimo a tutti, anche a chi non se lo merita, e allora prendono tutti 1.000€. Anche chi sarebbe da 1.500€. Tu sindacato mi ricatti, io impresa taglio in alto. Il lavoratore dovrebbe essere pagato in base al merito: se vai sempre a fumare e non ti rimbocchi le maniche prendi 200€ al mese, se ti dai da fare ne prendi 2.000€. Alla ditta converrebbe avere 10 persone da 2.000€ che macinano piuttosto che 20 segoni da 1.000€ lassisti.:wink: Andiamo ancora avanti col sindacato, che poi l'operaio si fa la frusta per il proprio sedere.. "a me spettano tot ferie".. "io ho diritto a 12 mesi di maternità più 6 di allattamento"... "io mando il certificato". L'operaio crede che siano conquiste queste, mentre invece sono ilcappio al collo che non gli consente di applicare il merito e di far crescere la retribuzione (per chi vale).
rep+ per te. se ti dico che da noi la commisione interna insieme ai sindacati ha fatto mettere il frigo per i gelati....e devi vedere i segoni come sono contenti. devi vedere quanti fancazzisti ci sono dentro li... ma se io ero nella commisione interna (non l'ho farò mai) cerco di far mettere il frigo per i gelati??? ma stiamo scherzando. ero il primo a proporre disparità di stipendi...e l'azienda approvava tutto quanto,dopo avrei avuti più nemici che amici,ma il lavoratore onesto faceva un balzo di stipendio super meritato. per fortuna la nostra azienda e sana e sta facendo un discorso simile....accontento i segono con i gelati...ma cerco di alzare gli stipendi al dipendente meritevole.
In parte ti quoto in parte di contraddico...... L'invidia e' tendenzialmente un brutto sentimento ma non necessariamente dei perdenti...... l'invidia che porta a graffiare le auto a sparlare di chi sta meglio e' il sentimento dei perdenti ma la stessa invidia in un vincente puo' anche essere la molla a spingerlo a dare di piu' a impegnarsi per far si che un domani sia qualcun altro ad aver da invidiare...... Tu pero' vorrei accettassi senza offesa una critica.....ormai e' parecchio che ti leggo e pur essendo evidentemente una persona colta e in molti casi con un ottimo modo di vederla hai un grave difetto. Sembra tu non ti renda conto della fortuna che hai avuto a nascere in una famiglia molto piu' che benestante e con un avvenire professionale spianato. Ho diversi amici come te...... che si sono trovati in mano ottime aziende, molto ben avviate che hanno fatto ancor piu' crescere e solo uno e' invece finito nella M..... per i suoi errori rovinando quel che gli avevano lasciato questo per farti capire che se uno si trova un azienda ben avviata il piu' e' fatto e non bisogna essere dei fenomeni per andare avanti, basta non essere proprio degli idioti..... Quindi prima di dire basta aver voglia ecc.... dovresti metterti nei panni di chi magari figlio di operai ha studiato con sacrifici suoi e dei suoi e dopo anni e anni di questi sacrifici si vede proporre lavori da 700-800 euro al mese con contratti di 6 mesi quando va bene. Perche' i tuoi discorsi sul darsi da fare ecc.. purtroppo valgono nel mondo ideale.... in ralta molte aziende (per fortuna non tutte) puntano solo a pagare il meno possibile e sopratutto senza impegni a lungo termine per evitare di assumere qualche fancazzista....e qui ti staquoto sulla colpa dei sindacati e sul loro proteggere sopratutto chi di lavorare non ha molta voglia..... Percio' ritengo che molte critiche che ti vengono rivolte non siano sterile invidia , ma dovute ad un tuo modo di porti a volte un po' troppo al di sopra delle parti, diciamo un po' pretenzioso..... che magari sarebbe al limite piu' ben accetto dal panettiere rumeno di cui parlavi tu stesso. Quello per capirci che magari dopo aver lavorato 12 ore al giorno per 15 anni si riesce ad aprire il proprio forno e nell'arco di qualche anno farsi villa, auto ecc.... ma tu invece rischi di apparire come quel 30enne che alla domanda che cosa fai risponde "mio padre fa il dentista":wink: Personalmente io stesso accetto volentieri critiche al mio operato da chi magari si e' fatto un mazzo ed ha avuto successo ma dal figlio di papa che si ritrova l'azienda chiavi in mano beh..... bonzi bonzi bo bo bo bello vincere facile ehh?