Per vivere degnamente serve innanzitutto molta considerazione di se stessi e dei propri mezzi, dopodichè qualsiasi cifra superi la soglia di povertà (IMHO 500 euri netti mensili pro capite) potrebbe essere ottima. Quoto un vecchio post di Emilio in questo 3D in cui parlava di persone da 100k euri/mese che arrivano pelopelo a fine mese, ne conosco anch'io, ma se sei un drogato di apparenza, qualsiasi cifra mensile non sarà mai sufficiente :wink:
ed è normale che sia così...Consideriamo qui che il dipendente ...buon dipendente deve solo lavorare bene ma finite le ore non ci pensa più,il proprietario invece ha sempre in testa i problemi dell'azienda anche perchè se un domani l'azienda non lavora non potrà tenere manco quel dipendente.....
500 euro al mese non ce la fa manco un anziano che vive da solo e che l'unica esigenza che ha è di mangiare e dormire...
La volta che mi trovate un lavoro da dipendente come lo sono io, con lo stipendio che prendo ora e dove posso permettermi di non pensare piu' al dopo le mie ore lavorate, fate conto che ci vengo da domani mattina.
Ovviamente, ma il mio era un discorso riferito ad una famiglia, tipo 4 persone con 2.000 euro/mese :wink: Molto dipende dall'ammontare degli impegni in corso, se non vi sono mutui, finanziamenti, affitti, ecc... IMHO potrebbero essere sufficienti a garantire una vita dignitosa.
secondo me non se ne esce... ognuno ha la propria idea di "dignità" e "decoro"... io posso dirvi che la mia exmoglie nel 1997 si è comprata casa da sola e, con uno stipendio di un milione e 200.000 lire, si è messa un mutuo di 700.000 lire.. girava in scooter...faceva la spesa al discount e stava attenta agli sprechi. eppure andava tutte le estati in vacanza, a natale faceva regali e viveva decorosamente e dignitosamente.
io credo che senza pretese particolari,con sfizi alla portata di persone normali,2.500€ con qualche sacrificio,si può mantenere una famiglia di 4 persone. detto questo,è facile dire lavori 7 su 7 e guadagni certamente bene,durante gli studi universitari,ho fatto lo stagionale,inizialmente in concessionaria 5 giorni la settimana,a 700€ al mese,poi il barman,7 su 7,9 ore al giorno con 7 giorni di pausa su 3 mesi e rotti,certo lo stipendio è più alto,ma finita la stagione sei davvero cotto. questi ritmi li puoi mantenere per alcuni mesi,ma vissuti per anni,ti portano ad un logoramento psicofisico non indifferente,e di sicuro fare il saldatore a questi ritmi è peggio. quindi dopo varie esperienze,credo che sia la qualità della vita ad essere importante,non relativo unicamente allo stipendio,che superato una soglia minima ti permette di avere più sfizi,ma non porta una differenza estrema come qualità. preferisco lavorare 6 giorni a 300€ in meno.
all'epoca pure pure.... però volevo ricollegarmi al discorso parallelo del "desiderio" di vivere da soli e non in famiglia... adesso, almeno a Roma, non è così facile conciliare un affitto medio con uno stipendio medio..
giustamente non so come sei tu e che mansioni svolgi ,ma noi per es. abbiamo un locale e ti posso assicurare che il 100% dei dipendenti che abbiamo avuto non ce ne stato 1 che ha preso a cuore i problemi dell'impresa...ma noi non lo pretendiamo neanche, è giusto così,ogni parte della barricata ha i suoi pro e contro:wink:
IMHO...l'unico modo per far prendere a cuore l'impresa è farne parte... ossia....ti incentivo dandoti una percentuale sugli incassi.....magari sottobanco....in quel modo il lavorante è stimolato a far sì che i clienti siano soddisfatti e magari consumino una birra in più...
ad esempio....a dicembre dello scorso anno, la nostra direzione ha annunciato con grande enfasi che avrebbe aperto le porte all'attività intramuraria anche per i fisioterapisti. con le seguenti condizioni: - apertura della P.IVA - copertura assicurativa pagata da chi intraprendeva l'attività - impegno minimo richiesto: 3 pomeriggi a settimana per almeno 4 ore allora....la fondazione prende 55 euro a terapia....a noi ne avrebbe dati 18 lordi..... altro esempio. In un'altra grande struttura riabilitativa di Roma hanno fatto una cosa simile.....con alcune differenze sostanziali. 1 - impegno minimo richiesto? anche un paio d'ore due volte a settimana 2 - cosa fondamentale: pagamento in busta paga....ovviamente la cifra era inferiore ma tagliava tutte le spese relative all'apertura e mantenimento di una partita IVA
purtroppo è cosi,come un amico mi ha consigliato,con uno stipendio medio,tra affitto,mangiare e auto,rimane davvero nulla... quindi alla fine ho rinunciato a roma....
allora...mediamente a Roma un appartamento di 45/50mq in zona semiperiferica sta sui 700/750 euro al mese... forse di meno se ti sposti un pò più fuori...
mio cugino è di Roma eur e lavora in una società satellite della tim (atesia) con contratto a tempo indeterminato: 1100 o 1200 al mese, non ricordo. dico solo che ha 35 anni e vive ancora con mamma e papà perchè, parole sue, con quei soldi non ce la farebbe nemmeno a mantenersi una casa in affitto a Roma.
Non è cha magari il detto "if you pay peanuts, you get monkeys" si adatta all'azienda di cui parlavi tu? :wink: Io non ho un "livello" inteso come contratto collettivo italiano. Me ne sono andato dall'italia da dipendente di una società di circa 5.000 teste con un tasso di laureati intorno al 90%. Adesso lavoro per una piccola azienda di 600 gatti e cerco di rendere felici i miei clienti, pur non "vendendo" nulla. E, come tutte le cose in cui si investe per il proprio futuro professionale, non ci sono sabati, domeniche, giorni e notti. Oh, scusatemi, a me fa schifo avere l'olio motore che mi cola sul gomito/camice/pavimento/dito o le bruciature da saldatrice sulle braccia o gli occhi rossi. Sono abbastanza schizzinoso e il 90% meccanici che ho visto io (al di fuori dei circuiti "concessionarie") lavoravano su vecchie Fiesta, Punto e qualche BMW e Audi oramai buone per l'est. Non ho mai visto una macchina da corsa e/o da rally ferma con Peppiniello che accordava i tromboncini con l'orecchio, ma sempre delle gran mani sporche e odori sgradevoli. Quindi mi faccio il cul0 con il lavoro che so fare per evitare che qualcun altro me lo faccia.
questo non è vivere...a mio modo vedere le cose... lo puoi fare per un anno o due ma non per 10 o più si, lo so che si fa,alcuni lo fanno anche nella ns.zona ma dipende anche dall'organizzazione interna dell'impresa,noi no. Ma come dicevo non pretendiamo che il dipendente pensi da socio...basta che faccia bene il suo lavoro,già è tanto!!