ma non c'era il termine ultimo per le iscrizioni?? che scemopagliaccio che è mosley.... sembra un bimbo che fa i dispetti....
Formula 1: dopo lo "strappo" della FOTA la FIA fa causa ai team pubblicato: venerdì 19 giugno 2009 da Fabio Sciarra in: Annunci Gare La FIA ha annunciato che farà presto causa alle otto squadre riunite nella FOTA. Ieri notte i team avevano ufficializzato il proprio abbandono della Formula 1 e la creazione di un campionato alternativo, violando, secondo la Federazione, “precisi obblighi contrattuali”. Max Mosley, contestualmente all’annuncio, che è arrivato dopo la seconda sessione di prove libere, ha congelato le iscrizioni al Mondiale 2010. Il comunicato FIA recita testualmente che “le azioni della FOTA nel suo complesso e della Ferrari nello specifico costituiscono una grave interferenza volontaria nella relazione contrattuale, l’interruzione di obblighi legali e una violazione del diritto relativo alla tutela della concorrenza. La FIA avvierà senza dubbio azioni legali”. La risposta delle squadre, sia pur non ancora ufficiale, è già arrivata, per la precisione con le parole di Flavio Briatore, team manager Renault. Briatore ha spiegato come la FOTA non si muoverà di un millimetro dalla posizione assunta, dal momento che dopo la rottura di ieri notte la FIA “non è più un interlocutore”. Sulle stesse note si è espresso Fernando Alonso, che ha dato appoggio incondizionato alla posizione FOTA, dichiarando senza mezzi termini che “la Formula 1 è morta se la faranno con il motore Cosworth uguale per tutti”. Meno duro è parso Stefano Domenicali, che si è detto innanzitutto soddisfatto dell’unità dimostrata dalla FOTA e che ha tenuto a precisare come Ferrari e gli altri cerchino ancora un accordo: La nostra iscrizione al Mondiale 2010 non è stata ritirata: resta ancora valida, purché le nostre richieste vengano soddisfatte”. La novità è costituita dalla posizione di Vijay Mallya, il proprietario della Force India, che con la Williams ha dato la sua adesione al Mondiale 2010: “Dobbiamo riflettere sulla scelta che faremo. Se le grandi squadre andranno via, sarà difficile sostituirle, e noi abbiamo bisogno di tempo per considerare attentamente tutte le conseguenze. Ciò non toglie che per i nostri obblighi legali e commerciali, siamo legati alla FIA”.
sto sperando sempre di più che la F1 MUOIA!!!! così almeno ci sarebbe un campionato con vetture come si deve e senza regole assurde del kers non kers o altro....e sopratutto il ritorno a circuiti da pubblico e da pelo nello stomaco :wink:
Secondo me sono andati avanti con regolamenti esagerati per troppo tempo, sia come costi sia come regole tecniche. Inoltre hanno applicato regolamenti ambigui vedi il mass-dumper (mi pare si chiamasse così) della renault, il caso di spionaggio della mclaren e gli scarichi/estrattori di quest'anno. Siamo arrivati ad una lotta tecnologica assurda e fanno regole ambigue che poi non sanno nè gestire nè prendere posizioni quando è ora. La FIA si è lasciata sfuggire troppe occasioni e la F1 è diventata una barzelletta. Io credo che sia giusto organizzare un campionato diverso da parte della FOTA. Inoltre le gare di F1 con tutte queste regole sono diventate noiose e anche troppo costose per chi vuole andarle anche solo a vedere. Io rimpiango quei bei gran premi con qualifiche standard, sorpassi e guida che dipendeva dai piloti (non dai sistemi elettronici) dei tempi di Patrese, Mannsel, Senna, Alboreto, ecc.
La Fia rivia la data di pubblicazione della lista dei team che prenderanno parte al prossimo mondiale e minaccia un’azione legale nei confronti delle squadre Fota, che hanno manifestato l’interesse ad organizzare un campionato alternativo. Secondo gli uomini della Federazione, le scuderie non possono recedere in questo modo, anche in virtù di un supposto impegno preso da alcune di esse, in particolare dalla Ferrari. In un comunicato dell’organo presieduto da Max Mosley si legge quanto segue: “Gli avvocati della Fia esamineranno la minaccia della Fota di organizzare una serie parallella. Queste azioni, in particolare quelle della Ferrari, ipotizzano serie violazioni legali, inclusa l’interferenza con rapporti contrattuali, una diretta trasgressione degli obblighi assunti e una grave inosservanza del regolamento della competizione“. “La Fia -prosegue la nota- avvierà iniziative legali senza attendere oltre. I preparativi per il mondiale 2010 di Formula 1 proseguiranno, ma la pubblicazione della lista definitiva delle squadre partecipanti sarà sospesa. Nel frattempo la federazione cercherà di far valere i suoi diritti“. Da Maranello arriva questa risposta: “La Ferrari non intende fare alcun commento in merito al comunicato emesso oggi (ieri, ndr.) pomeriggio dalla Fia. Peraltro, desidera precisare di aver avviato già lo scorso 15 giugno un arbitrato contro la Fia per tutelare il rispetto dei propri diritti contrattuali nei confronti della Federazione stessa, inclusi quelli relativi al rispetto delle procedure di adozione dei regolamenti e al diritto di veto“. Via | F1grandprix.it
Sportmediaset riporta una dichiarazione di Mosley secondo la quale l'accordo sarebbe vicino. I team non commentano. Confermo, sta calando le braghe
F1, Ecclestone: "Non lascerò distruggere tutto" La Formula 1 continua ad offrire capitoli di una telenovela che ha già stancato gli appassionati. Da un lato c’è la Fota che vuole organizzare un campionato alternativo, dall’altro c’è Max Mosley che pensa di avere ancora il coltello dalla parte del manico. Il presidente della Fia minaccia azioni legali contro i dissidenti e resta fermo sulle sue posizioni, ma crede ugualmente che l’accordo sia vicino. Decifrare le sue posizioni diventa quindi difficile. Per lui, probabilmente, è arrivato il tempo di mettersi da parte, prima che siano gli altri a confinarlo altrove. Forse, nella vicenda, si salverà Bernie Ecclestone. Il detentore dei diritti commerciali del Circus, nelle ultime ore, ha dichiarato che farà il possibile per ricucire lo strappo: “Non lascerò che la F1 si distrugga, perchè non c’è nulla di irrisolvibile. Ho dato più di 35 anni della mia vita ai Gran Premi. Il mio matrimonio è finito a causa delle corse e quindi non permetterò che tutto si concluda per qualcosa che, se si analizzassero i problemi, potrebbe essere facilmente risolto“. Resta però da capire quale “arma” segreta abbia per portare a compimento la sua azione diplomatica, alla luce di quanto si è visto negli ultimi tempi. Lo strappo fra le parti si è ormai consumato e la Fota non farà certo delle concessioni. Ormai i costruttori reclamano la centralità del loro ruolo e se Mosley non prenderà coscienza che il vento è cambiato, non si capisce come si possa tenere accesa la fiammella della speranza. Via | Eurosport.com
il "problema" del nano malefico è che LCDM e soci vogliono fare le valigie per spartirsi integralmente i diritti TV del nuovo campionato, cosa che non sarebbe possibile con lui di mezzo senza contare il fatto che se si farà il nuovo campionato sarà Flavio Briatore ad organizzarlo
Più che altro maggiore spettacolo, circuiti classici e non su un deserto dove nessuno va, e biglietti con prezzi più abbordabili...
Formula 1: la FIA ritira l'azione legale contro la FOTA e apre alle trattative La FIA abbandonerà l’azione legale nei confronti della FOTA, l’associazione dei team di Formula 1. Lo ha dichiarato Max Mosley. La Federazione intende ora avviare una nuova fase di trattative in vista di un accordo con le squadre. La prospettiva, sempre più concreta, del campionato alternativo alla F1, ha intimorito la FIA, ridotta così a più miti consigli. “Non ci sarà alcuna azione legale: ora parleremo invece di litigare ed appianeremo così tutte le divergenze esistenti” ha dichiarato Mosley. Difficile negare che dietro queste parole equilibrate si nasconda una vera e propria resa davanti alle grandi squadre, senza le quali sarebbe stato troppo arduo organizzare un Mondiale di F1 degno del suo nome. Rimane da attendere la reazione della FOTA, che da parte sua aveva già approntato una bozza di calendario composta da 17 gare (con il ritorno di Magny Cours, Indianapolis, Montreal e Buenos Aires) e anticipato la denominazione di New Formula. Cosa accadrà ora? Via | F1Live