È un po' che non sento più parlare di auto a idrogeno, a che punto sono arrivati tecnici? Dove sono rimasto io il problema maggiore era quell'dell'imagazzinamento. È ancora così? In questo caso effettuare l'idrolisi direttamente sulla vettura con un piccolo serbatoio di compenso non sarebbe l'ideale? Facendo quindi solamente il pieno d'acqua?
L'ultima news che avevo letto è QUESTA, ma facile che mi sia sfuggito qualcosa. Riguardo all'idrolisi direttamente sulla vettura la vedo molta dura,già con l'idrogeno parecchia gente avrebbe perdite ingenti di denaro, pensa se si arrivasse a far i pieni di acqua. Non ce lo permetteranno mai
io abito a milano di fronte a dove dovrebbe sorgere la prima stazione di servizio dell'idrogneo dove avevano fatto l'naugurazione con il sindaco e tutto il resto volete vedere che ce' praticamente nulla http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/video.shtml?44 se volete dopo vi posto le foto ma è tutto uguale
Che tristezza... 9 giorni dopo avevan già chiuso tutto, nemmeno la decenza di far passare qualche mese...
le case automobilistiche stanno seguendo due diverse strade: a) motore elettrico "fuel cell" Una fuel cell riceve in entrata due flussi: idrogeno dal polo negativo e ossigeno dal polo positivo. Nel momento in cui gli atomi di idrogeno entrano in contatto con il catalizzatore gli elettroni si separano dal nucleo, generando energia elettrica, spostandosi verso il polo positivo dove si uniscono agli atomi di ossigeno caricandoli negativamente. Il processo termina con il passaggio delle molecole di idrogeno (positive) verso quelle di ossigeno (negative) dalla cui reazione chimica si forma l'acqua. sono tutt'ora molto ingombranti e spesso richiedono costosi metalli della serie chimica del platino ed altre che hanno una vita utile troppo breve... b) motore a "combustione interna" in grado di utilizzare l'idrogeno come carburante. Questi motori utilizzano l'idrogeno liquido. Dal punto di vista progettuale la principale criticità dell'utilizzo dell'idrogeno resta la sua elevata infiammabilità....basta liberare una fuga di idrogeno a contatto con Ossigeno per innescare una violenta esplosione oppure una fiamma invisibile e pericolosa che produce acqua in gas.... I serbatoi devono pertanto consentire maggiori standard di sicurezza rispetto ai tradizionali serbatoi diesel o benzina anche perchè l'idrogeno per essere immagazzinato deve essere compresso a circa 700bar.... Nel caso dell'idrogeno liquido i serbatoi devono mantenere il carburante alla temperatura di -253°C.
Spero tu stia scherzando Il problema vero non è immagazzinare l'idrogeno , ma produrlo , dato che in Natura non esiste allo stato puro , almeno sulla Terra . Infatti , essendo l'atomo H il piu' elementare di tutti (1 protone , 1 elettrone , 0 neutroni), si lega facilmente ad altri elementi . Fosse cosi' semplice produrre idrogeno , avremmo per sempre risolto il problema energetico , ti pare ? In realta' non è possibile estrarre energia dall'acqua , ''facendo il pieno d'acqua'' . Sarebbe letteralmente come estrarre ''il sangue dalle rape''. Per l'idrolisi (a parte il fatto che è comunque necessaria una certa quantita' di energia per catalizzare la reazione) sarebbe necessario un serbatoio d'acqua cosi' grande che il carburante prodotto non basterebbe nemmeno a far muovere il veicolo stesso . Rimanendo alle conoscenze attuali , è vero che a parita' di massa l'idrogeno liquido ha piu' potere calorifico della benzina , solo che per produrre un litro d'idrogeno liquido bisogna bruciare almeno una quantita' doppia di combustibile fossile . Potrebbe avere un senso solo per tenere basso l'inquinamento nei centri urbani , a patto pero' di inquinare maggiormente altri luoghi , dato che i centri per produrlo da qualche parte dovranno pur essere ubicati . Senza contare la necessita' di un serbatoio che consenta di immagazzinare nell'auto l'idrogeno allo stato liquido , la qual cosa sottrae energia poiche' necessita di temperature bassissime . L'unica vera rivoluzionaria soluzione è uno dei graal degli scienziati , ovvero la fusione nucleare fredda , che offre gli stessi vantaggi della fissione senza i relativi pericoli di radioattivita' e catastrofiche esplosioni incontrollate . Oggigiorno la fissione (purtroppo non ancora la fusione) è utilizzata dai sottomarini nucleari , i quali con 20 kg di carburante sotto forma di barre di uranio arricchito , hanno un'autonomia di 2 anni tenendo i motori accesi 24 su 24 e muovendo una massa di centinaia di tonnellate . Tutte le soluzioni cosiddette ''ecosostenibili'' in realta' o non lo sono affatto (come appunto l'idrogeno i biocombustibili , i quali intando producono in gni caso CO2 poiche' bruciano , inoltre sottraggono spazio alle foreste che il CO2 lo trasformano in ossigeno , in modo che per avere il vantaggio di non produrre polveri sottili e composti chimici dannosi , si ha lo svantaggio di produrre almeno il triplo di CO2 e gas serra ) oppure danno talmente poca energia tali da cessere del tutto trascurabili , come l'eolico , il solare , le maree , il geotermico etc . Ed anche mettendole tutte insieme (a parte il costo decuplo rispetto ai sistemi tradizionali) non si andrebbe oltre il 2% scarso del fabbisogno effettivo . Quindi , tutte balle buone per i Verdi ed altri imbecilli che non hanno a minima conoscenza dell'argomento . La realta' è che la coperta è troppo corta , la tiri di qua e ti scopri di la' . Avete visto , spero , Spiderman 2 ! Ecco , la risposta è li' , nel progetto dello scienziato in seguito divenuto ''Octopussy'' , e cioe' ricreare in piccolo le stesse reazioni che avvengono all'interno delle stelle , dove i nuclei degli atomi si fondono liberando un'energia praticamente inesauribile , nell'ordine di miliardi di anni . Questa è la vera ricerca da fare , non studiare inutili palliativi buoni solo ad offuscare le menti in nome di false ed ipocrite preoccupazioni ambientali . Un saluto a tutti .
si ma hai presente se ti schianti contro 1 muro a 180 con 3 barre di uranio arricchito sotto al culo?!?
Se hai letto attentamente il mio intervento , ho sottolineato il discorso FUSIONE, non FISSIONE , che infatti è quella adottata nelle odierne centrali nucleari e nei sottomarini ed è appunto pericolosa .
Ecco le foto del primo distributore di idrogeno a milano Da come si vede dalle foto i lavori sono molto avanti Questa è la zona dove hanno fatto l'inaugurazione ora ce il deserto