SI', perche' vedi per il tifoso accanito come me, le partite che danno piu' soddisfazione sono proprio queste...giochi male, fai mezzo tiro a porta e porti a casa 3 punti.....soprattutto se i gobbi nel pomeriggio hanno preso gol al 90mo minuto.........GODO...
su questo hai ragione da vendere...cmq la mia era una battuta...il gobbo che rosica e ci legge la targa è una cosa sensazionale...adesso però dobbiamo vincere contro di loro non facendogli vedere palla come all'andata
io lo manderei a dare una mano a quei poveri cristi in abruzzo senza compenso e donerei lo stipendio dell'idiota in beneficenza sempre per gli abitanti delle zone colpite dal terremoto...solo che non succederà mai
........ io lo estenderei a tutti i calciatori,sanno solo parlare! con tutti i soldi che prendono si riuscirebbe a x ricostruire tutto!!
per un interista si!...immaginati essere tifoso di una società fallimentare che all'improvviso con sotterfugi e inganni vari riescono a raggiungere qualche "vittoria"!...come possono non godere,non sanno cosa vuol dire vincere!:wink:
ser dovessi dirti per le coppe quello che disse quel signore/poeta di ambrosini sul nostro scudetto ti consiglio di togliere i manici (le cosidette orecchie)...
News > Magazine> Gossip Radioserva Notizia del 8 aprile 2009 - 09:00«Adriano si è perso» L'ex fidanzata del calciatore Joana Machado svela i retroscena della sparizione dell'attaccante dell'Inter. A Rio passa da un party a un altro e intanto piange «Adriano si è perso e ha bisogno di ritrovarsi ma io non ho più la forza per prendermi cura di lui» ha raccontato Joana Machado a O Dia. Lo sa benissimo che si è rifugiato nella favela di Alemao a Rio, a casa di amici e non ne è stupita: «È lì che si sente una persona normale, lì non ha bisogno di essere l'Imperatore». «Sono andata lì diverse volte a cercarlo, su richiesta di sua madre che è preoccupata ma Adriano non fa uso di droghe, la sua unica droga è la birra ma a chi non piace bere una birretta?». Nessun problema di droga, non è stato rapito tantomeno è morto, non è un gesto di ribellione nei confronti del club nerazzuro. Parlando della loro storia, la donna ha raccontato che all'inizio «era molto divertente ma poi, a Milano, ho cominciato a sentire la mancanza dei miei figli che erano rimasti in Brasile», spiega Joana, madre di una bambina di dieci anni e di un bimbo di tre. «Aver lasciato i miei figli per andare a vivere con lui è stata la maggior follia che ho fatto per Adriano mentre lui non ha fatto niente per me,non mi ha rispettato». Si riferisce al party organizzato dall'Imperatore nella sua nuova casa di Rio al ritorno in Brasile per gli impegni con la nazionale: 12 ore, dalle 17 alle 5 del mattino, con le modelle Veronica Araujo (vecchia fiamma dello stesso giocatore) e Fabiana Andrade, ma anche il transgender Patricia Araujo che aveva poi fatto intendere di essere la sua nuova fiamma. Un invitato aveva commentato:«Senza dubbio, c'erano molto sesso e orge». «Quando ho saputo che aveva organizzato un party nella casa nuova dove io non ero ancora stata e con quella gente... donne, travestiti... Ho sempre detto che la casa è sacra, non si fa entrare chiunque» ha confessato la Machado. «Non ho più parlato con lui prima e non so se lo farò ora. Si sente smarrito ma non posso prendermi cura di lui, devo pensare ai miei figli. Aveva tutto per essere felice. È ricco, ha una famiglia pulita, è un ragazzone di 27 anni, ma alle volte le persone se lo dimenticano». Per il momento non rientrerà in Italia, ha detto a Tv Globo il suo procuratore Gilmar Rinaldi. Sulla presenza di Adriano nella favela nei giorni scorsi si erano rincorse più versioni, scatenate dalle indiscrezioni sulla sua partecipazioni ad alcune feste: tra cui una a Chatuba, in onore del capo del narcotraffico di Penha e Alemao, Marcio dos Santos Nepomuceno. «Come in ogni festa di delinquenti, non sono mancati gli invitati illustri» ha scritto il giornale Extra. «Uno di loro è stato visto con due pistole alla cintola, fumando marijuana e bevendo senza tregua, mostrando così un'altra delle sue qualità, diversa a quella che l'ha consacrato e arricchito». «L'invitato famoso ha pianto, si è lamentato della fama e ha detto "il denaro non è tutto"», ha precisato Extra, secondo cui «la super-festa è stata degna di un Imperatore. C'era gente che si credeva scomparsa da giorni». Il tabloid ha scritto anche che «il famoso» del party si è fatto scattare delle fotografie insieme ai presunti delinquenti presenti. Proprio il giorno prima, hanno riferito le fonti di Rio, la polizia ha fatto un rastrellamento proprio alla favela di Chatuba, per cercare di catturare uno dei capi dei narcos locali, Paulo Souza Paz, noto come "Mica". Della vicenda si era occupato anche il quotidiano carioca O Dia, quello su cui la Machado ha rotto il silenzio. «Negli ultimi giorni sono circolate due informazioni: la prima è che siamo andati a Chatuba per prendere Mica, l'altra è che sul posto c'era Adriano, il quale ha dei familiari in quel quartiere», ha detto a O Dia il colonnello Marcus Jardim, del commando delle forze di sicurezza dell'area, puntualizzando che «la persona che siamo andati a cercare non era Adriano». (Libero News)