Durante la settimana lavorativa : nanna alle 2-2.15, sveglia alle 6.30 con snooze fino alle 6.45. Nel WE vado a dormire anche più tardi, causa doveri istituzionali....e potrei poi dormire ad oltranza ma preferisco alzarmi non più tardi delle 10.30-11. Il guaio è rappresentato dalla inevitabile capatina in bagno delle 6.45 dopo la quale ripiombo in un sonno profondo. Però può capitare che debba accompagnare mio figlio a qualche gara per cui finisce che mi sveglio ancora prima dell'orario lavorativo...
già lo faccio... prima sveglia 6:15 seconda sveglia 6:45 alle 7 mi alzo... ma se dormo più ore, questo metodo diventa inefficace
Io col mio lavoro non dormo MAI di notte. Ormai non riesco a prender sonno prima delle 5 del mattino, ma a volte rientro da lavorare anche alle 7. comunque le mie 8 ore di sonno me le sparo sempre. Naturalmente di giorno:wink: Sono un pipistrello....io.....
giusto! anche a me sembra di perder tempo! immaginate se la razza umana trovasse il modo di non dover dormire... 1/3 di vita in più
io dormo 2 ore e mezza massimo 3 ore e mezza,e quando ho tempo per dormire non ne riesco a fare piu' di 4 .
Ragazzi, davvero, io non so come facciate: io, se non dormo 7-8 ore come minimo, il primo giorno non mi succede nulla, il secondo mi sento malino, il terzo non sto piú in piedi. In genere qui in Spagna tendo ad andare a letto verso le 23 e mi sveglio alle 7:20. Spesso faccio eccezioni, ma come minimo dormo 7:30. Osservo che per essere perfettamente riposato devo dormire 8:45 circa; prova ne è che sogno (e quindi concludo correttamente il ciclo veglia-sonno) e, dopo questo periodo, mi sveglio da solo. Pare che ogni studio scientifico mostri che è necessario dormire dalle 8 alle 9 ore (compreso il tempo per addormentarsi, che varia tra 20 e 40 minuti), pena gravi disturbi metabolici nel lungo periodo (ancor piú essenziale svegliarsi sempre alla stessa ora, ogni giorno, festivi compresi), ma Andreotti dorme 3-4 ore per notte ed è ancora vivo...
C'è poco da stupirsi: come ho scritto, anche Andreotti dorme poche ore. Nelle prime tre ore di sonno si riparano i danni all'organismo (emissione di ormoni della crescita) e per taluni questa fase è l'unica necessaria. Non si comprendono interamente i motivi di tale discrepanza in alcuni individui. Avevo letto che, fra varie ipotesi, quella piú probabile descrive un cervello costituitosi nella primissima infanzia con una sorta di "facilitazioni" alla rielaborazione diurna delle informazioni (ciò che avviene di notte durante la fase REM, quella del sogno e che servirebbe "a far ordine nel cervello"). In pratica, queste persone non necessitano di rielaborare le informazioni di notte, perché la loro struttura sinaptica permette a tale attività di svolgersi di giorno.