Posto una mail che mi è arrivata oggi... cit. elaborare SI DALLA CAMERA!! [FONT=Verdana, Helvetica, Arial]Approvato definitivamente dalla Camera il decreto mille proroghe con l'art. 29, 3bis. Si apre una nuova era per il tuning italiano![/FONT] Approvato oggi definitivamente dalla Camera il decreto mille proroghecon inserito all’interno l’art. 29, 3bis cheapre la strada a decreti ministeriali per l'approvazione nazionale dei sistemi, componenti, entità tecniche e le relative procedure per l'installazione. "La personalizzazione è stata accettata finalmente come principio - ci dice Renato Gallo Presidente Ascar - e potranno così essere creati finalmente i regolamenti legislativi per l'omologazione degli accessori. Ascar ha già avviato un rapporto con la Direzione generale della Motorizzazione e le società del settore potranno condividere con Ascar il percorso di regolamentazione, interlocuendo con il Ministero e la Motorizzazione. Nello scenario futuro vedranno aprirsi diversi tavoli tecnici, con l'emissione di decreti particolari per ciascun settore merceologico". Oltre alla normativa nazionale che verrà sviluppata, sicuramente saranno prese in considerazione e valutate anche le omologazioni di altri stati membri della comunità europea. Roma, 24 febbraio 2009 Riportiamo di seguito l'articolo 29 integrale dove si annuncia che "il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti stabilisce con propri decreti norme specifiche per l’approvazione nazionale dei sistemi, componenti ed entità tecniche, nonché le idonee procedure per la loro installazione quali elementi di sostituzione o di integrazione di parti dei veicoli, su tipi di autovetture e motocicli nuovi o in circolazione. I sistemi, componenti ed entità tecniche, per i quali siano stati emanati i suddetti decreti contenenti le norme specifiche per l’approvazione nazionale degli stessi, sono esentati dalla necessità di ottenere l’eventuale nulla osta della casa costruttrice del veicolo di cui all’articolo 236, secondo comma, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, salvo che sia diversamente disposto nei decreti medesimi". ARTICOLO 29, 3 BIS 1-ter. All’articolo 75 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modifiche: a) il comma 2 è sostituito dal seguente: “2. L’accertamento di cui al comma 1 può riguardare singoli veicoli o gruppi di esemplari dello stesso tipo di veicolo ed ha luogo mediante visita e prova da parte dei competenti uffici delle direzioni generali territoriali del Dipartimento per i trasporti terrestri e del trasporto intermodale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con le modalità stabilite con decreto dallo stesso Ministero. Con il medesimo decreto è indicata la documentazione che l’interessato deve esibire a corredo della domanda di accertamento“; b) dopo il comma 3, sono inseriti i seguenti: “3-bis. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti stabilisce con propri decreti norme specifiche per l’approvazione nazionale dei sistemi, componenti ed entità tecniche, nonché le idonee procedure per la loro installazione quali elementi di sostituzione o di integrazione di parti dei veicoli, su tipi di autovetture e motocicli nuovi o in circolazione. I sistemi, componenti ed entità tecniche, per i quali siano stati emanati i suddetti decreti contenenti le norme specifiche per l’approvazione nazionale degli stessi, sono esentati dalla necessità di ottenere l’eventuale nulla osta della casa costruttrice del veicolo di cui all’articolo 236, secondo comma, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, salvo che sia diversamente disposto nei decreti medesimi. Praticamente sarà possibile poter omologare anche pezzi artigianali (o comunque costruite da altre marche esterne al produttore del veicolo) senza necessariamente essere "fuorilegge"...
Bene, anche se se ne è discorso parechio riguardo a questo decreto e ci sono stati mille dubbi Era ora che si facesse qualcosa del genere anche in italia
mi permetto di aggiungere informazioni sulla minasso-lulli ben più ampliata ed efficace rispetto al milleproroghe 6. Il testo di legge (D.d.L. 1737) Minasso-Lulli cosa prevede? È ispirato alla normativa tedesca. Prevede l’abolizione del nullaosta per le modifiche ai veicoli di classi L, M1, N1. Prevede che ad essi possa essere apposta qualunque modifica (generalizzazione normativa) purché “certificata” e che ogni modifica venga segnalata sul libretto di circolazione (per facilitare le F.d.O. nel riconoscimento ed identificazione delle stesse). 7. Cosa significa modifica certificata? Significa che la modifica (qualunque essa sia) deve essere stata sottoposta a tutti i test che la normativa prevede (procedure di omologazione) per l’omologazione della modifica stessa e deve averli superati. E le procedure di omologazione sono la garanzia del rispetto della qualità e della sicurezza della modifica stessa. 8. Le procedure di omologazione attualmente esistono? No, ma possono essere subito costituite da normazione volontaria (norme UNI) ed esiste già un gruppo di lavoro molto qualificato che ha gli strumenti e la possibilità di costruirle molto velocemente, avvalendosi anche del supporto dato dalla conoscenza di quelle già esistenti in altri paesi. Inoltre verranno recepite quelle emanate dal Ministero dei Trasporti sulla base dei decreti previsti dal 2198-29ter (milleproroghe) 9. Chi esegue i test previsti dalle procedure di omologazione? I Centri tecnici ministeriali (CPA), gli altri enti tecnici già operanti in Europa nell’ambito dell’omologazione dei veicoli (direttiva 2007/46 CE in vigore dal 29 Aprile 2009) o altri Enti tecnici che il Ministero dei Trasporti riconosca come idonei (per caratteristiche tecniche ed indipendenza) allo sviluppo di tutte o alcune procedure di omologazione previste dalla normativa. Questi “altri Enti tecnici” possono essere abilitati dal Ministero dei Trasporti che può avvalersi dei sistemi di accreditamento nazionali richiesti dalla normativa europea (attualmente Sincert-Sit-Sinal). 10. Chi emette la certificazione? Il Ministero dei Trasporti sulla base delle prove tecniche condotte dagli Enti Tecnici riconosciuti di cui al paragrafo precedente. 11. Chi monta le modifiche sui veicoli? La rete di carrozzieri, meccanici, gommisti, elettrauto. Per le modifiche che richiedono una particolare attenzione di montaggio la certificazione della modifica stessa indica che devono essere effettuati “verifica e collaudo di montaggio” da parte di un tecnico abilitato e “formato” o di ingegnere omologativo (indipendente e di comprovata esperienza nel settore delle omologazioni o formato da master universitari). 12. Quali modifiche saranno possibili? Tutte, ma SOLO se regolamentate e certificate in base alla regolamentazione stessa. 13. Quali modifiche dovranno essere riportate a libretto? Tutte. Qualunque modifica effettuata verrà registrata telematicamente sul libretto di circolazione sfruttando la rete dei centri di revisione e la facile possibilità di aggiornamento del libretto di circolazione attraverso questa via. Questo per agevolare le Forze dell’Ordine nel riconoscimento delle modifiche e nell’isolamento di quelle applicate abusivamente. 14. I costi per gli utenti saranno elevati? Tutt’altro. Lo sviluppo del settore, finalmente regolato da principi chiari di mercato e libera concorrenza, comporterà una diminuzione degli oneri per gli utenti che avranno inoltre l’enorme vantaggio di poter circolare in modo “sicuro” ed “in piena regola” coi veicoli modificati (ora, il “tuning” viene vissuto con enormi disagi pur essendo una positiva passione, tipicamente italiana). 15. Vantaggi? chiarezza nell’applicazione della legge per le F.d.O. (come dalle stesse riconosciuto); chiarezza nella catena delle responsabilità; sgravio di oneri ed attività per i servizi tecnici ministeriali; introiti per il Ministero dei Trasporti dall’emissione della certificazione e messa a libretto delle modifiche; crescita del settore: qualche decina di migliaia di unità gli operatori, diversi miliardi di euro di fatturato per le aziende; gettito iva per il Ministero delle Finanze; semplificazioni per la realizzazione del vasto e variegato mondo dei veicoli speciali (portatori di handicap, protezione civile ecc.); sviluppo di tecnologie alternative e soluzioni innovative (motori alternativi ed ecologici). Esclusione dal mercato di prodotti di scarsa qualità e per questo insicuri con facilità di individuazione delle trasgressioni con aumento della sicurezza sulle strade e conseguente riduzione delle vittime; Eliminazione delle procedure di omologazione “facili e a pagamento” ottemperate a scopo di lucro da soggetti pubblici e privati; Eliminazione del rischio di subire procedure di infrazione da parte dell’Europa; Ruolo dell’Università nella formazione degli ingegneri preposti al collaudo; Moralizzazione del settore. Ulteriori informazioni le potete trovare qui http://www.comitato-tuning.com/forum/showthread.php?t=897 mentre qui trovate il testo di legge integrale http://www.federazionetuning.it/LEGISLAZIONE/parlamento/16PDL0017440.pdf
Ma si sa quando entrerà in vigore ufficialmente il decreto? Ho paura che prima che si metta in moto tutto il sistema non basterà un anno...
quindi se io sulla mia (320 cd) volessi mettere dei 19", dovrei rivolgermi a un tecnico abilitato e formato per la verifica e il collaudo del pezzo montato??
No, se chi li vende dichiara che sono omologati per la tua basta che li monti, tieni il certificato di omologa che ti viene dato e metti l'adesivo della modifica a libretto. :wink: Un pò come TUV in Germania