Su questo sono pienamente d' accordo, cioè i due coniugi alla fine del matrimonio devono badare a loro stessi rimboccandosi le maniche senza chiedere niente a nessuno e l' unica cosa che devono condividere è il mantenimento del bambino (se c'è). Però riamane di fatto che bisogna in qualche modo divdere quello che era in comune e tutto quello che fino a quel momento era stato creato per il bene della famiglia. Per potersi meritare qualcosa di tutto questo, bisogna avere delle motivazione valide da parte del coniuge che richiede la separazione. Io la penso così.
che sia una scelta obbligatoria non lo credo proprio, è molto molto più duro lavorare, fare la casalinga e pure la mamma e ci sono milioni di donne costrette a fare ciò perchè con un solo stipendio non è possibile vivere.
non sono sposato ma IMHO, avendo un figlio mi sento come se lo fossi.... se mai dovessi scegliere o subire una separazione, lascerei a Lei la metà di ciò che giace sul ns c/c...se poi deciderà di spenderli in scarpe e min.kiate varie ...ben per lei... sentirei il dovere di dare a mio figlio una vita serena...ma ciò non lo si fà certo a suon di quattrini.... ...50% del c/c ...e la casa in cui attualmente viviamo anche se la mia donna non lavora! se subisco la separazione...lasciarla vivere dove abbiamo vissuto in tre, sarebbe più una punizione che un agio....se diversamente fossi l'artefice della disfatta...almeno avrà la tranqwuillità di non dover stravolgere la vita almeno materialmente... inutile aggiungere ad una situazione già devastante (separazione) l'ira e la voglia di vendetta....facciamo del male solo ai più piccoli...
goldie non è sempre cosi semplice.. Mia madre ha sempre lavorato, è un tecnico di radiologia..quando eravamo piccoli, se non ci fosse stata anche nonna a guardarci tutti e 3, per mia madre sarebbe stato impossibile. Ora noi siamo diventati grandi e siamo tutti fuori casa. Il sacrificio l'ha fatto per uno stipendio decente, ma sinceramente per 800€ al mese preferirei che mia moglie stesse a casa ad accudire i figli, sbrigare le faccende, cucinare e fare la spesa..sempre che lei lo voglia
Giobbe sei un signore , io, che mi sento una signora a mia volta, non accetterei per me stessa un solo euro che non mi sono guadagnata :wink:
amen sorella. finalmente che sento una donna parlare con gli attributi. era da molto che non mi accadeva. invece sentivo storie ben piu' tristi, sia a lavoro che fuori. vendette, ripicche, bastardate, ecc. le solite cose insomma che si sentono tutti i giorni, da forum con la dalla chiesa come dal lattaio sotto casa. moglie che si vendica di chissa' che, invece che salvaguardare i figli dispetti assurdi, parlare male ai piccoli del padre(e a che viceversa), che magari intanto per pagare gli alimenti deve dormire in auto. Ho sentito in tv qualche mese fa che ce ne sono a MIGLIAIA in questa situazione. E magari la moglie si porta a casa, a casa che sarebbe anche del marito che dorme dentro la punto, pure l amante marocchino. ora, non voglio generalizzare, e dire che tutte le donne sono delle stronze galattiche, pero' diciamocelo, succede a tanti. a tanti.E la donna si comporta così perche' sa di avere la legge dalla sua parte, il culo in parte parato. ora, nel fallimento tranne rarissimi casi gli errori sono di tutti, non capisco veramente pero' questi comportamenti. E, sinceramente, ne sono TERRORIZZATO da cio'. questo lo dici tu, c'e' gente, come nel caso di mia madre, che quando eravamo piccoli lavorava per 600/800mila lire in nero, per riuscire a pagare la casa ed arrivare a fine mese, perche' con quelli di mio padre non se la faceva. e solo da grande ho capito perche' per due anni, anche quando non c'era scuola andavamo a pranzare dalla nonna, e perche' a cena c' era sempre pasta in bianco. pensi che piuttosto di farle fare un vita di merdda come quella che ha fatto, tutti a cominciare da noi figli non avremmo preferito avere una mamma in casa, anziche essere cresciuti dai nonni?
magari lascia da parte l'orgolgio....! grazie per il "Signore" ma , più semplicemente mi sento realista.... le vedo ,anche per professione, le coppie che scoppiano....e finchè non ci son figli, ok litigare per i beni materiali ma laddove c'è prole...mi sembra una cosa decisamente "bassa" ...Io ,se la mia donna stà a casa....sò che ,di riflesso, rende la mia vita più facile...nel senso che posso dedicarmi per 4-6-8 ora che siano al mio lavoro...e per me vale molto...piuttosto che farla lavorare per 800 euro al mese e magari spenderne 800 per una baby-sitter o per il nido... quando poi mio figlio sarà in età "di materna" allora si troverà unpart-time unicamente per soddisfare i fatti suoi... ...e se,nonostante ciò, decidesse di rendermi "un'alce" ....caxxi suoi... ...vorrà dire che farò il "papà - single" e poi vediamo chi starà peggio tra i due....
Non lo è sempre (una scelta obblgatoria), ma a volte lo è. Mia madre mi ha tirato grande pur avendo una casa da seguire e un lavoro proprio (salone parrucchiera). Quindi, l'esempio di come si possa, anceh con i sacrifici, fare tutte e tre le cose (lavoro+casa+figli) ce l'ho ben presente. Ma ripeto: a volte ci sono delle situazioni che non permettono di fare tutte e tre le cose. Poi,se possibile (dicasi c'è in casa il $) è bene che la donna stia a casa a fare la mamma. Mio personale puntio di vista. non vogliuo scatenare una polemica più finita, ma son sempre più convinto che molti casini succedono e molte famiglie si sfaciano anche per colpa dell'emanciapazione sfrenata della donna.
Killer....senza estremizzare, i ns genitori non potevano permettersi di vivere con un solo stipendio....e se, noi figli siamo un pò più fortunati di loro....non vuol dire che le ns mogli e/o donne devono necessariamente emulare le ns mamme...:wink:
Scusa Goldie ma .....quando andate a fare la spesa fate fifty -fifty...?....e al ristorante "alla romana"....? ...saran pure caxxi tua ma....se siete "due ragioni sociali separate".....che caxxo state a fare assieme...???? se hai i collions come vuoi far intendere.....chiappa con due mani la tua vita e menare.... a che serve farci intendere che sei "una donna con barba e baffi"...???? che sei "la meglio" l'abbiam capito....che ti sbatti solo tu pure....solo che la mia donna tempo e voglia per i raduni non ne ha.... ...scusa eh.,...ma scendi da sto piedistallo....:wink:
credo che ces dia x sottinteso che se ci sono le condizioni, preferirebbe che...:wink: anche mia madre ha sempre lavorato, ma a casa. quindi casalinga lavoratrice. essendo entrambi i miei operai, era-ed è, ora mio padre è in pensione ma la aiuta a casa - impossibile. ora col senno di poi avrei preferito che invece di alvorare 13-14 ore al giorno e fare la casalinga a casa, quando facevo il primo superiore e mia sorella le elementari non avesse rinunciato a un posto statale per stare con la famiglia. semplicemente perchè magari avrei mangiato apsta in bianco, ma avrebbe fatto e farebbe oggi una vita più "tranquilla". certo è che se non hai un mutuo ecc, magari rinunci a qualche comfort"in surplus" o fai un viaggio in meno avere madre a casa è più "desiderato" da figlio. tutto questo per dire che non credo esista un unico sentimento o pensiero.che una sia casalinga, donna in carriera o uno faccia il "mammo", il problema ricollegandosi al topic è che nn sia un testa di caxxo se la storia finisce, quello mi fa paura come a te luca. poi, ilr esto son scelte personalissime, e spero ognuno le faccia serenamente e scelga la cosa che, alla fine, "preferisce", che sia sacrificarsi x la famiglia o fare carriera. ma no, alla stronxaggine o alle ripicche..
Normale... non accettersti per te stessa...(anche perchè dovresti pagarci le imposte!) ma accetteresti per i tuoi figli al fine di garantir loro lo stesso tenore di vita, prima della separazione.
su questo ti quoto. giustissima l emancipazione femminile, il piacere personale di "imporsi" anche nel mondo lavorativo, non solo in casa. ma giustamente chi fa un figlio si prende un gravoso impegno, meraviglioso e gravoso. ritengo quindi indispensabile che i figli vengano cresciuti dai PROPRI genitori, non dai nonni, e da entrambi i genitori. senza dubbio la figura materna e' la piu' importante, e se c'e' la possibilita' auguro a tutti i bimbi di avere almeno per i primi 4/5anni la mamma sempre in casa, e successivamente (ad esempio il caso della mia contabile) che la mamma svolga un lavoro part time, in linea con gli orari scolastici dei figli. così da poterli seguire e vederli crescere. crescono in un baleno, a volte nemmeno ci si accorge. e penso, come tutti han scritto piu' volte, che questi "figli dei tempi moderni" siano frutto dell abbandono a cui sono sottoposti da piccoli: tv, computer, regali, 1000 corsi dopo scuola non potranno MAI sostituire l affetto di una madre e mai sostituire gli insegnamenti che essa puo' donare loro. scusate se non mi sono espresso bene, ma spero di essermi fatto capire. e stessa cosa in questo caso vale per i padri. meno dopolavoro in bar con gli amici, in palestra, o per i cazzi propri, e piu' tempo per giocare, per essere presenti con i figli. troppo facile parcheggiarli alle mamme. CERTO, tutti si devono (nei limiti del possibile) ritagliare i propri spazi, ma qui si parla del bene piu' prezioso, i figli, che devono venire davanti a tutto. Quindi, ogni padre deve prendersi le proprie responsabilita' allo stesso modo, e svolgere il proprio ruolo, che non e' quello di taxista da un attivita' ad un altra, un giorno nuoto l altra catechismo e via avanti, ma di presenza fissa e rassicurante, una guida per questi piccoli. il mio, quando d' estate non eravamo a scuola e lui faceva turni e gli TOCCAVA tenerci, sapete che faceva?? ci portava nei baracci dove c'erano i suoi amici, ci dava 500 lire per una partita con i giochetti, e via li. in mezzo al fumo, all alcol, in un ambiente non adatto. e ancora oggi ne vedo tanti, di bambini "zavorra" (come mi sentii io), mi rivedo nei loro occhi, pensando che questi uomini di ***** sono i loro padri, che loro ritengono dio, nella loro ingenuita' fanciullesca. pensateci, con i vostri figli.
e chi ha ma parlato del mio matrimonio, di mio marito, del mio lavoro, del mio tempo, dei miei raduni e dei miei soldi ? Ho detto che non accetterei i soldi degli altri come di essere mantenuta. Stop.
io penso che tu parta dal presupposto che una donna lavora soltanto per portare i soldi a casa. io credo che nella stragrande maggioranza dei casi una donna lavori per la sua soddisfazione personale. perchè negare alle donne la possibilità di fare carriera, affermarsi dal punto di vista lavorativo?
molte donne sono soddisfatte nel mandare avanti la casa e curare la crescita dei figli..e credimi non è più semplice di un complesso lavoro da manager. Mio padre prima aveva un negozio, era sindaco, socio...ad un tratto ha lasciato tutto per andare a lavorare solo la mattina. E' sempre stato molto presente durante la nostra adolescenza, anche di nascosto ed io per questo lo ringrazio.. Magari invece del 320d mi avrebbe preso uno z4, ma sinceramente mi va benissimo cosi.
Non nego nulla a nessuno. Ma non posso nemmeno accettare che una donna metta avanti, nella graduatoria, il lavoro alla famiglia. Se riesce a conciliare entrambe le cose, ci può stare. Ma pretendo, e lo stesso deve fare il padre (anches e qui avrei un discorso a parte da fare), che dia il 100% alla crescita dei figli, e poi se riece a dare anche nel lavoro, tanto meglio. Alla fine i figli non è che capitano, ma si VOGLIONO. Quindi sono scelte di vita (perchè poi la vita cambia).