come ho già spiegato passo da un 320 dc cuopè steptronic a una z4m (evitate ovvi commenti...) e a parte la mostruosa differenza di potenza a cui cmq ci si abitua, il mio vero incasinamento è il cambio: di per sè quello del mostro a mio modestissimo parere non è perfetto anzi, ma certamente i miei 2 anni di automatico non mi stanno aiutando in quasti primi giorni. Penso comunque di aver capito che in scalata la doppietta è d'obbligo, io al momento mi limito a sgasare prima di innestare la marcia + bassa, apprenderei volentieri da esperti piloti la tecnica corretta, anche per evitare di danneggiare qualcosa (che rischi corro?). grazie a tutti.
non appena capisco come cacchio si fa ad inserirle, scusate la mia lentezza. .. intuivo un che di sarcastico nella tua risposta.
io la vedo diversamente, esagera invece con la sgasatina prima del rilascio della frizione in scalata (esagera come numero, non come pressione sull'acceleratore: cioè falla sempre!) per due motivi: primo: sincronizzi tutte le velocità per cui la frizione si trova a sopportare minori stress secondo: con auto a trazione pesteriore, motore molto compresso ed abbastanza leggere dietro, rilasciare velocemente la frizione dopo aver scalato (chessò in emergenza) dalla V alla II, magari dopo aver alleggerito ulteriormente il retrotreno con una bella pestata sul pedale del freno, è il modo migliore per intraversare l'auto (manovra del blocco del ponte), se lo si fa apposta è molto gratificante, un po' come tirare la leva del freno a mano, ma molto meno brusca come reazione ed inoltre si dispone già del motore nel range di coppia per prolungare la scodata, ma se capita in un momento di distrazione, magari sul bagnato... son cazzi. per cui quando scali, sempre un colpetto di gas e rilascia la frizione con cautela e sempre prima di entrare in curva.
quoto x il discorso blocco del ponte, inoltre è una figata il rumore di raccordo che viene generato... scusate il feticismo
Il nostro amico, credo che volesse qualche delucidazione in più in merito alla esecuzione della "doppietta" o "doppia debraiata": Tratto da Wikipedia La doppia debraiata o doppietta è una tecnica di guida utilizzata principalmente con le automobili con il cambio non sincronizzato, che serve a scalare da una marcia superiore ad una inferiore. Questa tecnica può essere effettuata anche con un moderno cambio sincronizzato, con l'effetto benefico di ridurre l'usura della frizione e del sincronizzatore. Origine [modifica] Il termine deriva dal francese débrayer (disinnestare, staccare, smontare): indica infatti il doppio disinnesco del cambio tramite il disco della frizione. Modalità di esecuzione [modifica] Si consideri che la frizione è posta tra il motore ed il cambio (e non tra il cambio le ruote). Per eseguire una debraiata, è necessario passare in folle, rilasciare la frizione, accelerare leggermente al fine di aumentare il numero dei giri del motore, per poi premere di nuovo la frizione e innestare la marcia inferiore. Il guidatore, quindi, deve compiere le seguenti azioni nell'ordine indicato: premere la frizione e rilasciare l'acceleratore togliere la marcia lasciando il cambio in folle rilasciare la frizione, sempre lasciando il cambio in folle accelerare leggermente per portare gli ingranaggi del cambio ad una velocità superiore (gli ingranaggi con un rapporto più basso dovranno girare più velocemente a parità di velocità del veicolo) premere la frizione e inserire la marcia più bassa rilasciare la frizione Se i tempi e l'accelerata sono corretti il cambio non gratta e la frizione può anche non essere usata. Se il guidatore vuole scalare marcia per superare o per passare ad un tratto di salita i passaggi sono questi, dopodiché può nuovamente accelerare, se invece lo fa per frenare con la punta destra può frenare, mentre dà il colpo di acceleratore con il tacco. Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Debraiata"
già successo. esattamente quanto descrivevi (intraversata per la perdita del posteriore), e in effetti non è stata una bellissima esperienza, fortunatamente sono riuscito a tenerla in un tratto in discesa con l'asfalto tipo saponetta. grazie per la dritta. cmq di giorno in giorno guidandola si capisce sempre di +. Stupendo. a presto.
@ nivola... wikipedia a volte fa cilecca... quella li descritta è la debraiata non la doppia debraiata o "doppietta", la doppietta consiste nel dare gas mentre si toglie la marcia, e ridare gas dopo pochi decimi di secondo mentre da folle si inserisce la nuova marcia, la frizione risulta inutile nell'innesto della nuova marcia. la si poteva ascoltare negli anni '70 durante gli inseguimenti della polizia, nelle vecchie alfa era obbligatoria (ad alti giri) per non lasciare il cambio a terra. @ tommy... hai una vettura spettacolare, ma che va trattata come una pistola carica e senza sicura, se non stacchi mai il cervello da belle soddisfazioni :)
Infatti hai ragione : nel titolo si parla di Doppia debraiata ma poi, nella descrizione della tecnica, si vede chiaramente, che si tratta della debraita "semplice"...chiamiamola così
ragazzi mi avete incasinato la vita...e pensare che la faccio sempre, inutilmente, pure in crescita, non solo in scalata. cmq io arrivo, pianto giu' frizione, leggera accellerata (va a 2,5/3k giri), dentro marcia e via frizione...corretto?
Corretto:wink::wink: Diciamo che il colpo di gas lo dai quando, dopo aver pigiato la frizione, hai tolto la marcia ed in attesa di inserire l'altra... Anche io la faccio anche in salita...secondo me le marce entrano meglio e, pertanto, non è un discorso del tutto inutile:wink:
inoltre, anche se un filo meno anche sulla mia, ma soprattutto sulle m, cambiar a bassi giri comporta strappi di frizione, marce dure, ecc...così entrano molto meglio.
Quoto...e ti dirò di più: nella stagione fredda, fintantochè la temperatura dell'olio del cambio non raggiunge i valori ottimali, facendo in questo modo, si evitano, appunto, le impuntature del cambio, possibili, appunto, per le basse temperature..
no, non è mai inutile quel poco di benzina in + è cmq contraccambiata dalla frizione che si usura meno appunto, e non è una tua impressione, entrano proprio meglio. come sopra credo che un'impuntatura de cambio, a freddo, non sia dannosa ma solo fastidiosa, ma visto che sappiamo come evitarla
quelle non dipendono dall'olio del cambio vecchio? comunque ammetto di essere ignorante in materia di doppietta, dato che non ho mai avuto il piacere di guidare auto come la 500... dovrò cominciare a farla, ma le cambiate così non risultano molto più lente???
Io lo chiamo più degnamente "tacco punta".... lo uso e l'ho voluto imparare dalla prima volta che sono andato in pista, ormai è una fissa, e pensare che ho un diesel! Cmq ottima soprattutto in pista per le frenate altrimenti massacranti per gli organi di trasmissione, e in strada per lo stesso motivo.... un po diversamente
Premesso che non me lo ricordo così contrastato il cambio dello Z4 M. Allora, provo a fare chiarezza. Punta-tacco: col destro in frenata la punta sta sul freno e il tacco, al momento in cui il sinistro ritira su la frizione in scalata, da un colpetto di gas. Serve per non bloccare le ruote motrici ed avere una frenata più fuida. Doppietta. Si può fare sia a salire che a scalare. Si tratta di considerare la folle come una marcia vera e propria, quindi in una ipotetica scalata terza-seconda: si preme la frizione, si porta il cambio in folle, frizione su, colpo di gas in folle, frizione giù e si porta il cambio in seconda, frizione su di nuovo. La doppietta non serve per evitare il bloccaggio delle ruote motrici ma per facilitare l'innesto del rapporto, vedi anche cambi senza sincronizzatori. Naturalmente nulla toglie che si possano eseguire le due manovre contemporaneamente. E' solo questione di allenamento. Sui cambi di oggi è più un vezzo e una ricercatezza che una reale esigenza, quello che è invece la base della guida è il punta-tacco: non saperlo fare equivale a pretendere di scrivere senza conoscere l'alfabeto.