Che la colza sia alla base del biodiesel , può essere , ma non devi confondere l'olio di colza usato nelle friggitrici con il gasolio per autotrazione......
LA colza contiene glicerina dannosa per il motore,nel biodiesel la glicerina viene elimita con un processo chimico...
Corretto, ma proviamo ad affrontare l'argomento da un punto di vista più ampio: Il problema può nascere se viene utilizzato l'odc in percentuali elevate, a mio avviso è da barboni cercare di risparmiare alimentando un diesel evoluto e performante con sistema ad iniezione ad altissima pressione con l'odc, i rischi a cui si va incontro non valgono il vantaggio economico. Diverso è l'approccio ottimizzante: Da quando hanno tolto lo zolfo dal gasolio si è perso oltre ad una parte dell'inquinamento anche il suo potere lubrificante, per questo motivo il gasolio normalmente in commercio viene additivato in raffineria proprio con odc deesterificato (cioè privato dalla paraffina) per aumentarne il potere lubrificante. con la passat (iniettore pompa 96KW) ho fatto più di 150.000 Km (dei 190.000 totali) utilizzando il normale gasolio additivato al 3% con odc. quando non lo mettevo si sentiva una maggiore ruvidità ed un lievissimo vuoto ai bassi regimi, con l'additivazione all'odc invece il motore girava più rotondo e silenzioso. dopo i primi 40.000 Km a gasolio normale ho dovuto far pulire l'EGR che si era incrostata e vibrava, con l'utilizzo dell'odc la successiva pulizia è stata fatta @170.000 Km più per scrupolo/curiosità che per reale necessità, poteva ancora andare e non manifestava alcun sintomo di intasamento e/o vibrazione. Ma attenzione, a mio avviso l'odc va utilizzato solo come additivo e non come carburante alternativo e sopratutto addizionato ad acetone nella misura dello 0,16-0,20%. In un pieno (circa 60 litri) quindi mettevo quasi 2 litri di odc con 100 ml di acetone. La caratteristica dell'acetone è che abbassa la tensione di vapore del liquido con cui si miscela, (semplificando è l'energia richiesta da un liquido per passare allo stato gassoso) in pratica la pompa farà meno fatica a polverizzare il combustibile ed una volta polverizzato in camera di combustione brucerà meglio. Il primo effetto è la diminuizione della fumosità, un effetto secondario è la diminuizione dei consumi perchè aumenta l'efficacia della combustione. avreste dovuto vedere la faccia degli addetti al controllo dei gas di scarico durante la revisione che continuavano a tamburellare sull'analizzatore perchè trovavano valori assolutamente sotto alla norma e non di poco! anche sui motori a benzina l'acetone ha lo stesso effetto ma non ho una statistica rilevante, solo qualche decina di migliaia di km della classe A di mia moglie. Un'altra caratteristica sia dell'odc che dell'acetone è l'elevato potere solvente e detergente, in pratica pulisce da residui ed incrostazioni i condotti dell'alimentazione pompe ed iniettori e per questo motivo va utilizzato con molta attenzione e gradualità su motori già utilizzati (ed incrostati). per quanto mi riguarda partirei non oltre il mezzo litro per pieno per poi stabilizzarsi dopo tre/quattro pieni al classico litro. lo stesso per l'acetone, partire con non oltre 30 ml per pieno per arrivare a regime ai 70/80 ml. con la nuova 318d sono già al quarto pieno ed ad 1 litro di odc con 70 ml di acetone, tutto sembra procedere per il meglio, nessun disturbo, battito o rumorino e la solita rotondità e lieve sensazione di maggiore pienezza ai bassissimi regimi, ma può darsi che sia solo una impressione causata dal motore che dopo i primi km va slegandosi (al momento sono solo a 3300 km.) verificherò al prossimo pieno se senza additivazione a resa del motore cambierà in peggio, i peggioramenti spesso si avvertono prima dei miglioramenti. AVVERTENZE! Okkio che l'acetone è un forte solvente che attacca la vernice e le condutture in gomma, pulirsi bene le mani e lavorare in ambiente arieggiato in quanto è un prodotto estremamente volatile che evapora anche a bassa temperatura. non versarlo mai puro nel serbatoio ma diluirlo sempre in una adeguata quantità di combustibile (almeno dieci volte maggiore alla quantità di acetone utilizzata). Non mi assumo alcuna responsabilità per eventuali danni e/o malfunzionamenti!!!
Se leggete il manuale dice chiaramente di non rifornire con Biodiesel. Dovete usare solo gasolio che rispetti la specifica DIn EN 590. Se usate biodiesel addio garanzia
guarda che ho premesso che non deve essere utilizzato come carburante ma solo come additivo in piccolissime percentuali!
transesterificazione; si può anche fare a casa se si ha la passione di spignattare :wink:: http://www.progettomeg.it/biodiesel_faidate.htm
ma daaaiiii! utilizzandolo come additivo all'1% non c'è bisogno di far nulla, ci pensa l'acetone a sciogliere bene il tutto. Per quanto mi riguarda l'utilizzo come carburante su diesel moderni non è nemmeno da prendere in considerazione, lo utilizzavo su di una fuoristrada con un vecchio diesel a precamera al 30% e nonostante l'acetone lasciavo sempre dietro una leggera scia di frittura... ma quella era la mia toycar: http://fotoalbum.alice.it/amfoto/landinoxbyserpavy/page4.html
E perche' sei fortemente contrario? cosa sai del biodiesel che ti fa pensare che non sia adatto ai moderni motori diesel?
Non mi riferivo al tuo post ma a chi sosteneva di utilizzarlo al posto del diesel normale :wink:. In ogni caso ragazzi tenete in considerazione un fatto; la garanzia su un'auto nuova di questi tempi ha un valore non da poco visti i costi di ricambi e manodopera soprattutto su auto come le nostre; rischiare di vedersela negare da un conce in seguito ad una riparazione per avere unsato biodiesel o colza a mio parere è un suicidio.Nel libretto non si fa riferimento a percentuali o quant'altro sempliemente si dice che il bio non va usato e quindi in caso di guasto se l'officina dovesse accorgesene il Costruttore non riconoscerebbe la riparazione in garanzia. Io non scherzerei col fuoco se fossi nei vostri panni...... Poi magari sono io che esagero
Per me idem come sopra, ma ho conosciuto un tipo che ha ancora una vecchia ford fiesta 1.800 c.c. diesel cha ha iniziato ad usare esclusivamente olio di colsa da quando aveva 100.000 Km. circa, adesso ne ha 250.000 e la macchina non ha avuto il minimo problema. Certo che a freddo ha sempre problemi all'avviamento (deve insistere parecchio) e fino a quando non si riscalda non rende, poi dallo scappamento si sente una puzza di frittura per un chilometro di distanza, ma per il resto il rendimento è perfettamente identico a quello del gasolio sia come prestazione che come consumi, solo che adesso non so fino a che punto convenga, visto che l'olio di semi nei supermercati costa quanto il gasolio o quasi. Però il tipo, risparmioso fino all'osso su tutto, ha avuto la sua bella convenienza con una macchina da 1.500 euro pagando il carburante la metà per 150.000 Km., se anche si fosse spaccato in due il motore avrebbe avuto veramente poco da piangere, io nella mia non ne metterei nemmeno una goccia ed anche solo per provare. Devo dire però che non sono convinto al 100% della bontà del gasolio che metttono nelle nostre auto al distributore, magari qualche aggiuntina di oli usati del motore o di oli e materiali vari la fanno comunque. Io ogni volta che facevo gasolio ad un distributore avevo immediatamente un considerevole calo del rendimento, da quando me ne sono accorto naturalmente lo evito accuratamente, ma forse anche se in misura diversa magari un po tutti........
Hai perfettamente ragione. La disonesta' o la semplice incuria delle cisterne dei distributori e' oramai dilagante. E anche sulla misurazione ne combinano di tutti i colori!! Sono convinto che se facessimo analizzare il carburante a ogni pieno che facciamo ne uscirebbero di tutti i colori!!
no, non esageri. IMHO continuo a ritenerlo (utilizzato sempre in piccolissime % unitamente all'acetone) un additivo stabilizzante per la qualità non sempre costante e garantita del gasolio. Al Prossimo pieno liscio cercherò di avvertire eventuali differenze. Nel dubbio, in futuro, rimarrò all'1% odc + 0,1% ace). A mio vantaggio, abitando sotto al 37° parallelo, ho le temperature sempre sopra ai 5-6°; con temperature più rigide potrebbero verificarsi problemi dovuti alla solidificazione della paraffina contenuta nell'odc non deesterificato. E' però un problema riguardante l'utilizzo come carburante in elevate % (non più conveniente da qualche anno a questa parte) ed a mio avviso da evitare tassativamente su motori con circuito di alimentazione ad altissima pressione.