Come già riportato nei forum e46 e e90, mi collego agli interventi riportati su una recente discussione: i propulsori BMW d di ultima generazione, soprattutto quelli di questo Forum, pare siano soggetti molto spesso a rotture del turbocompressore. Ora, perché un turbo si rompe? elenco tre cause principali: 1)Insufficiente lubrificazione dei cuscinetti a strisciamento dell'alberino, e in tal caso la causa scatenante è nel circuito di lubrificazione afferente al turbo (filtro vapori? ogni quanto bisognerebbe sostituirlo?) 2) Fuorigiri della turbina; motivo: malfunzionamento degli attuatori della geometria variabile o, nei vecchi turbo, della Waste-Gate; malfunzionamento per cause naturali o per RIPROGRAMMAZIONE? In caso di fuorigiri, la forza centrifuga provoca due effetti: si riduce lo strato di lubrificante, è possibile l'interferenza tra girante e coclea a causa della dilatazione della girante stessa. 3) Ingresso particelle estranee (filtro aria sporco o rotto sul lato compressore o qualche frammento delle famigerate "alette"). Attendo opinioni e esperienze.
4) difettosità congenita della turbina 5) stress (causa rimappe) 6) utilizzo sconsiderato del motore (tirate a freddo, cool down, ecc.)
turbine fatte col culo no? A parte gli scherzi penso che dipenda anche molto dal come si guida ovvero ho sentito piu' volte che le turbine patiscano molto le lunghe tirate.... in quanto si surriscaldano. Quindi magari una turbina patisce meno uno che fa grandi riprese e varie partenze a razzo che magari 100km filati ai 200 e rotti...... Poi da quello che leggo mi viene il concreto dubbio che molte turbine siano saltate perche' qualche disonesto ai tagliandi non fa realmente il cambio olio e filtri per cui viene pagato..... Mi ricordo che anni fa ad una fiesta a cui avevo regolarmente fatto i tagliandi in cocessionaria portata in un altra officina per rumori strani dal clima mi sono trovato lo stesso pieno di foglie causa mancanza filtro abitacolo che avevo pero' pagato al tagliando precedente.......
il + delle volte parte l'alberino perchè dopo una lunga tirata il motore viene spento immediatamente, mentre invece bisognerebbe farlo girare un po' al minimo! Le turbine girano a regimi elevatissimi e scaldano parecchio, necessitano di raffreddamento graduale!
Basterebbe fare una cosa molto semplice: un circuito di lubrificazione esterno solo per il gruppo turbocompressore, con un olio adatto a reggere determinati stress termici e la turbina diventa eterna, deve solo grippare per altri motivi. Ma ai costruttori sta bene così e quindi...
Si rompone semplicemente perchè c'è una legge di mercato..... Altrimenti, il produttore della stessa, come farebbe a sopravvivere??? Lo vogliamo capire o no che viviamo in un mondo di consumismo??? Adesso non si ripare più nulla, si cambia, ecco tutto... Siamo troppo pochi x una rivolta globale.. dalle mie parti si dice: CHIACCHIER E TABBACCHER (tradotto): Facciamo solo chiacchiere e produciamo "aria fritta"... SVEGLIA POPOLO BUEEEEEEEEEEEEE WLF
Hai dimenticato "DI LEGNO " (almeno in Puglia si dice così).. Scherzi a parte, posso riferire un episodio di un amico di mia moglie, ingegnere, che già molti anni fa si licenziò da una ditta di elettrodomestici perchè lo obbligavano a progettarli in modo che non durassero più di tot anni, 5 al massimo. Io non VOGLIO pensare che lo stesso accada anche nel mondo dell'auto, anche perchè non si tratta di lavatrici che al massimo ti allagano la casa o di frullatori che si grippano, ma di mezzi che percorrono strade con della gente a bordo ed incrociano altre persone. Credo piuttosto che le case automobilistiche ( la maggioranza) ricorrano ad una economia di scala sui componenti per far quadrare i bilanci e non sempre questi componenti siano i più affidabili. Una volta c'era la Volvo. Io ne ho avute due. Era ritenuta una delle più sicure ed affidabili, come la Saab. Poi entrambe caddero nella .. rete dei grossi gruppi automobilistici multimarche e l'affidabilità stranamente andò a farsi benedire. Perchè ? Inoltre se analizziamo la provenienza dei pezzi di una BMW o di un'Audi, ma anche di una Toyota ( e le turbine si scassano anche su quelle, è appena successo sul RAV4 appena tagliandato di un mio amico), vediamo che provengono da mezzo mondo. Come saranno i controlli di qualità alla fonte ? E le case che dicono di portare i prototipi nel deserto e nel Polo Nord testano veramente la durata ? So che Audi testa i cambi automatici sulla pista di Nardò in modo maniacale e conoscevo un collaudatore Fiat che passava lunghi periodi in Svezia a testare le macchine ( spero non a...tastare qualcos'altro :wink: ). La BMW che test esegue ? Sono ormai neofita del marchio ( dopo 6 anni di assenza) e non lo so ... Servono a qualcosa questi test ? Altro aspetto controverso è la manutenzione. Spesso dipende da noi ma nella maggioranza dei casi è la casa che stabilisce gli intervalli, ad es. del cambio olio. Quando avevo l'Audi me ne infischiai del Long Life e feci i miei cambi olio a 15.000 km. Poi dopo due anni, riducendo i km ed anche lo stress dell'auto passai appunto al Long Life ma feci eseguire i tagliandi fuori dalla rete ufficiale. Quando vendetti l'auto, aveva passato la seconda revisione ed era perfetta come lo era anche il 325 tds che avevo venduto prima. Domanda : siamo sicuri che questo Long Life funzioni veramente ? Recentemente la giustizia ha condannato ad un pesante risarcimento una casa francese perchè un suo modello andò a fuoco arrostendo il guidatore: errore di progettazione. Ci sono anche quelli... Dulcis in fundo, all'economia di scala fa da contraltare un aumento spropositato dei prezzi. Nel 92-93 con 40 -50 milioni compravi non una macchina ma una BELLA macchina. Oggi, senza aggiungere tanti optionals, ci vogliono 80-100 milioni delle vecchie lire e appena esci dal concessionario, se sei un semplice privato, hai già perso il 20% del valore cioè l'iva. Quindi : -economia di scala con componenti spesso scadenti -intervalli di manutenzione troppo lunghi -errori di progettazione -tagliandi.. truffaldini ? -uso inappropriato del mezzo da parte del guidatore Attribuite a queste voci una percentuale secondo voi la più appropriata...
Perché, anche se la tendenza é al risparmio per tutti, chi compra anche per vetture meno costose, ovviamente tende a standardizzare i componenti e quindi a livellare al basso la qualità...proprio per questo motivo io spero sempre che BMW non diventi mai generalista...io sono sempre dell'idea che se costruisci auto di lusso devi fare quelle e stop. Gli accordi con Daimler in tal senso vanno nella giusta direzione...imho. Audi costruisce belle macchine ma fino a oggi ha condiviso molto con VW; ultimamente sta diversificando per tenere il passo di BMW e Mercedes Benz...e i risultati si vedono. I test ormai sono molto simili per tutti...ci sono poche eccezioni...recentemente Mercedes Benz ne ha condotti di straordinariamente lunghi e puntigliosi per la nuova classe C perché non poteva permettersi le figure di cioccolato rimediate con l'attuale classe E... C'é da dire che BMW, contrariamente agli altri, al ring ci va dalla notte dei tempi...orgoglio bimmer, diciamo Comunque in generale concordo con quanto hai scritto...