erano altri tempi, ora magari ai giorni d'oggi è normale, ma a Brighton le "finniche" ti fermavano per strada e ti chiedevano se ci stavi (si portavano in borsa i preservativi) Le italiane ci rimanevano male di primo acchito, poi verso la fine della vacanza si trasformavano e diventavano anche peggio!!!!
vai in macchina no????? ti piazzi davanti ai cancelli alle 2 di notte e cominci a strombazzare...quanto aprono estrai la testa e dici "dolcetto o scherzetto" per il dolcetto apri il baule...per lo scherzetto li tiri sotto!
mmm invece stavo pensando a qualcosa tipo...Bacetto o scherzetto...Palpeggio o scherzetto...TROMBEGGIO O TROMBEGGIO na cosa del genere
oh io ci provo,al massimo la butto sulla battuta e si beve qualcosa in allegria malato...fino ad un certo punto..non corro mica dietro alla prima che capita...ci devono essere dei parametri precisi
Concordo in pieno. Anche per me..... l'ideale di "donna perfetta", deve essere imperfetto. 1- perché le perfette sono frigide; 2- perché la donna imperfetta è più simpatica e cordiale; 3- perché è meno impegnativa da gestire; 4- perché mamma non mi ha fatto come Brad Pitt, quindi le prime tre scuse per me sono sempre state obbligatorie.
... c'è da premettere una cosa: l'uomo come essere vivente è nato e ha la fortuna di essere l'unico essere vivente con un cervello con delle capacità inimmaginabili. Detto questo è comprensibile che su una pluralità di individui le esperienze, le passioni, i desideri creino diversi bisogni. non è sbagliato lo stare da soli, non è sbagliato cercare l'anima gemella, non è sbagliato vederla anche quando non c'è, non è sbagliato riprovarci... nulla di tutto questo è sbagliato o non è fatto per l'uomo, è sbagliato invece non inseguire tenacemente i propri instinti. Io se devo descrivere la mia vita la posso descrivere con poche parole: sono un uomo che ha sempre ricercato l'anima gemella, ha sempre desiderato la grande storia, intestardendomi a tal punto da lasciarmi alle spalle oltre che storie finite anche un matrimonio finito con estremo dolore da parte di entrambi. Poi il tempo passa e torna la serenità d'animo che ti permette di vedere le cose senza veli e di capire che a volte è inutile intestardirsi quando le cose sono finite. La mia esperienza di vita che è solo mia perchè è simile ma non uguale a quella di tante altre persone, uomini e donne, della mia età mi ha insegnato qualcosa: l'anima gemella non esiste, esiste il concetto, esiste l'idea di poterla trovare, ma se poi quando questa persona che noi crediamo sia quella giusta non la sappiamo coltivare, allora non la troveremo mai perchè tutte saranno sbagliate. La controparte del discorso è il rimanere soli, anche li gioca molto il nostro background di vita che non è altro che l'insieme delle nostre esperienze. Ogni persona sono convinto sia fatta per stare con un'altra persona, ma deve essere matura per farlo, responsabile, tenace e soprattutto deve svestirsi dalle maschere di tutti i giorni per poter vivere un rapporto, nel caso contrario o nel caso la compagna o il compagno non siano sullo stesso piano di pensiero è meglio rimanere soli..... anche se è estremamente triste alla lunga. Ma questo è solo il mio di pensiero, condivisibile da tanti e non condivisibile da molti, la risposta alla tua domanda è che è impossibile risolvere i desideri del genere umano sentimentalmente parlando in un'unica casistica. :wink:
Sociologicamente parlando l'uomo non è fatto per stare solo; molto poi dipende dalle scelte che si fanno nella vita. Anche cercando la nostra metà non è sempre detto che la si trovi, alcuni l'hanno cercata tutta la vita ed ancora stanno continuando. Tutto sommato soli o in compagnia è la medesima cosa se si stà bene con sè stessi in primis, meglio vivere come decidiamo noi sempre nel rispetto dell'altrui pensiero. Detto questo....ma vi sembran domande da ore 01:20??? scherzo Ciao a tutti gli insonni
@Fedeio: grande socio ad es..a me i "culetti" mignon non mi piacciono..non mi piacciono nemmeno i fisici a DAMIGIANA però