Mi sa che siamo nel mezzo di un nuovo 1929..

Discussione in 'Off-Topic' iniziata da fasolini6, 29 Settembre 2008.

  1. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Non allarmatevi.
     
  2. Kixolo

    Kixolo Amministratore Delegato BMW

    3.338
    164
    19 Maggio 2006
    Reputazione:
    4.855
    Portasapone HDI

    :lol::lol::lol::lol::lol:

    Diciamo che da noi abbiamo gonfiato le perizie per farli rientrare nel fondiario, magari non siamo ai loro livelli... se ci salviamo è perchè all'italiano medio puoi trombare la moglie ma non toccargli la casa, e che le valutazioni mmobiliari non sono "crollate" altrimenti non saremmo messi molto meglio :rolleyes:
     
  3. mauro.76

    mauro.76 Secondo Pilota

    600
    9
    7 Agosto 2007
    Reputazione:
    557
    330i touring, ex 318i touring

    domani devo andare ad investire qualche mila euro al 3.95%. Quindi vado tranquillo o poi qui mi crolla tutto e rimango con le briciole?
     
  4. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    Non allarmatevi se ci siete dentro, se siete fuori rimaneteci.In questi momenti si cercano i polli da spennare: se non avete certezze incrollabili (e voglio vedere chi ce le ha con questo VIX) molto probabilmente siete candidati a diventarlo.

    Che vai a sottoscrivere? Se è un BOT ok, se è un PCT dipende dalla banca, se è una obbligazione ... tienili sul conto.

    Magari scrivimi in pvt :wink:
     
  5. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    credimi, se continua così è questione di un paio di mesi.
    Spero per la povera gente che vive per pagare le rate del mutuo, che si inventino qualcosa prima.

    Alla fine gli operatori ci guadagnano sempre qualcosa (per fortuna), chi ci rimette è la povera gente che ha dato la liquidazione al consulente globale ed ora si trova obbligazioni Lehman in portafoglio
     
  6. DESHI BASARA

    DESHI BASARA Presidente Onorario BMW

    19.690
    1.284
    10 Giugno 2004
    Reputazione:
    13.172.876
    MB B200CDI
    oggi come oggi se la "vendi" finisci per doverla dar via gratis con spedizione a tuo carico e consegna col pieno in stile Lexus#-o

    questo invece è un proposito sano=D>

    un'occhiata a come se la passa in borsa il gruppo bancario dove si hanno i propri risparmi è bene darla. Se poi dovesse andare male........vorrà dire che ho fatto bene a s*******rmeli tutti in auto negli ultimi anni!:lol:

    Masa dimmi quando ti laurei, vorrei assistere. Sono serio:wink:

    :razz:
    però non dimenticare Gervasoni, Rezzonico e Hubert
    :wink:

    a volte penso a te come al Morpheus di Matrix
    =D>

    ma tra il trombargli la moglie o fottergli l'auto l'italiano medio cosa sceglie?
    :mrgreen:
     
  7. Ironlion

    Ironlion Amministratore Delegato BMW

    2.645
    207
    2 Ottobre 2005
    Reputazione:
    48.333
    L-200 Autocarro
    Ora dietro le spalle c'ho un omino nero e malvagio che mi ricorda che quei denari era meglio bruciarli per un CSL nero piuttosto che reinvestirli... mah...
     
  8. guddrum

    guddrum Amministratore Delegato BMW

    3.818
    169
    18 Settembre 2006
    Reputazione:
    502.773
    530D E60 - 320d e91 - golf IV 130 cv

    mi hai tolto le parole di bocca..
     
  9. EurOmaN

    EurOmaN Secondo Pilota

    511
    34
    7 Marzo 2006
    Reputazione:
    122.371
    F45 220xd MSport + E46 320Ci Cabrio

    Gli stati hanno sempre i soldi.. perchè i soldi li stampano!

    Infatti è lì che il piano Bush faceva acqua, se la Fed stampa, allora il dollaro inevitabilmente calerà di valore (si svaluterà) e saremo noi in Europa a doverci accollare una parte del loro debito (pagando la supervalutazione dell'€).

    Ha ragione Emiliano, se ci siete dentro non allarmatevi (d'altronde, se ce l'avete nel c..o e vi muovete fate solo il gioco del nemico.. :mrgreen:), e se siete fuori.. restateci!
     
  10. Zampolo

    Zampolo Direttore Corse

    1.885
    147
    19 Febbraio 2007
    Reputazione:
    55.816
    N54 + PK
    Quoto, ma...

    l'avresti mai detto 6 mesi fa del fallimento di LB? (sii sincero)
     
  11. DESHI BASARA

    DESHI BASARA Presidente Onorario BMW

    19.690
    1.284
    10 Giugno 2004
    Reputazione:
    13.172.876
    MB B200CDI
    Fratello io aspetto con ansia il coro dei piangimaria per avere l'alibi di bruciarmi tutti i risparmi + il 335 (ovvio) su una GTR
    :mrgreen:
     
  12. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    In settimana un forumista/amico è venuto a Napoli ed abbiamo parlato anche di questo: io sono tranquillo perchè sono liquido da prima dell'estate in previsione di un crollo che cmq non pensavo di questa portata.

    Standoci dentro sapevo di tutta la merxa che le banche avevano in corpo, ma devo dire che a leggere alcune notizie si va oltre le più cupe previsioni.

    Io, per quello che può valere, invito a star calmi non perchè non siamo difronte ad un disastro (altro che 29, qui è molto peggio perchè ci rimettono pesantemente anche aziende in piena salute) ma perchè il panico in borsa è sinonimo di perdita; puoi solo sbagliare.Invece se si è dentro è bene aspettare, capire che cosa rimarrà una volta passata la sbornia e poi eventualmente ripartire (e se tutto va come credo sarà una risalita lenta e lunga).

    Ricordatevi sempre che fino a che non vendete, non avete perso niente.

    Discorso diverso per chi è fuori: tutto bene, siete fortunati, ma occhi aperti.Se la vostra banca vi offre un PCT al 6% c'è qualcosa che non torna, se la vostra banca perde il 10% al giorno c'è qualcosa che non torna, se non sapete cosa avete in portafoglio c'è qualcosa che non torna (Principalmente nella vostra testa, questa volta).

    E infine un consiglio che può apparire scontato, ma vi prego di ricordarvene quando sarete in banca: le obbligazioni non vanno chiamate BOND, vanno chiamate DEBITI.Quando comprate obbligazioni state comprando DEBITI (quindi soldi che non ci sono e che vi promettono che un giorno ci saranno); perciò se devo comprare un debito preferisco comprare un debito dello Stato piuttosto che un debito di una banca. Spero di essere stato chiaro :wink:
     
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  13. *Giobbe*

    *Giobbe* Presidente Onorario BMW

    7.096
    388
    30 Dicembre 2007
    Reputazione:
    2.464.266
    nuovamente BMWizzato...

    ed invece direi proprio di si....:wink:...forse la differenza sta nel fatto che pur avendo erogato il 120% , non è stato fatto ad elementi con alle spalle una vita finanziaria non proprio limpida....ecco cosa differenzia i ns mutui da quelli degli States....:wink:
     
  14. Zampolo

    Zampolo Direttore Corse

    1.885
    147
    19 Febbraio 2007
    Reputazione:
    55.816
    N54 + PK
    ma guarda anch'io sono più o meno nel mondo bancario/crediti...e, converrai con me, la merxa le banche ce l'hanno sempre avuto in corpo.
    Ma con le nuove (ormai vecchie) disposizioni di Basilea 2 la gestione dei rischi e la concessione dei crediti stanno diventando sempre più controllati e garantiti.
    Da questo punto di vista, mi sento di dire che l'Europa sia abbastanza coperta.

    Sono d'accordo con te che le previsioni e il clima di pessimismo non fanno altro che influire negativamente sulla Borsa e peggiorare (più del nencessario) la situazione. Ma qui, da quel che ho capito, ne sai molto più di me:wink:
     
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  15. Vasko

    Vasko Secondo Pilota

    906
    24
    19 Agosto 2005
    Reputazione:
    4.427
    320i montrealblau
    Ciao ragazzi, se mi permettette vorrei girarvi degli articoli che non vedrete mai su nessun giornale italiano, volete che vi dica il perchè?8-[


    Banche europee: peggio di Goldman

    «Non accettiamo di pagare i piatti rotti della mancata regolamentazione americana»: parole di Francois Fillon, il Primo Ministro francese. «In Europa si pensa che il sistema americano è impazzito», dice Elie Cohen, direttore del Paris Institute for Political Studies. Sarkozy e persino la Merkel levano critiche contro la speculazione che Washington non ha voluto regolare.

    Tutte queste critiche si basano sul presupposto che le banche europee, invece, siano più solide e virtuose, meno esposte, hanno commesso meno azzardi. Dunque, da noi la crisi colpirà meno; e se colpirà, sarà solo come conseguenza della follia americana. Ma è vero? Andiamo a vedere.

    Si punta il dito sull’eccessivo «leverage» della finanza speculativa USA, ossia dell’eccesso di debito rispetto al capitale proprio: Lehman Brother, la banca d’affari fallita, aveva una «leva» di 30 a 1, ovvero 30 dollari di debito per uno di capitale; ben oltre il consentito alle banche commerciali, soggette a controllo della FED, che sono sull' 11-15 a 1.

    Dunque: Lehman 30 a 1, JP Morgan 30 a 1, Goldman Sachs 22 a 1. E allora vediamo alcune grandi banche europee: Deutsche Bank? Leverage 50 a 1. Barclays Bank: 60 a 1. L’olandese ING: 48 a 1. E via così.

    «Le dieci più grandi banche d’Europa hanno attualmente, in media, un leverage di 35 a 1, molto aumentato nell’ultimo anno, in confronto a meno di 20 a 1 per le più grandi banche USA»: così rivela Stefano Micossi, direttore di Assonime, in un articolo sul Financial Times firmato insieme a Daniel Gross, direttore del Center for European Policy Studies di Bruxelles (1).

    Dunque i normali istituti di credito europei si sono indebitati il doppio e il triplo delle più azzardate imprese speculative americane. E il peggio è che lo nascondono: alle autorità di controllo, le nostre banche virtuose «riferiscono tassi di leva attorno al 10», come vogliono appunto le regole delle Banche Centrali. Com’è possibile questo enorme falso in atto pubblico?

    E’ possibile in molti modi. In parte, perchè le banche europee - che a noi depositanti si presentano come normali istituti commerciali - hanno «massicce attività di investment banking all’interno», che sfuggono alle regole di capitale minimo di riserva imposto dai regolatori: insomma, le banche nostrane sono una unione incestuosa di credito commerciale e speculazione pura senza regole e soprattutto senza controllo, per cui sono paurosamente sotto-capitalizzate.

    Un altro modo di di truffare sull’obbligo di riserva minima si è scoperto quando il Tesoro americano ha salvato, comprandola, la AIG, la grande compagnia di assicurazioni americana. Nel suo ultimo bilancio, la AIG attesta di avere coperto le banche europee per «assicurazione sul credito» per 300 miliardi di dollari. E le banche europee non hanno voluto questa copertura per «mitigare il rischio», dice la stessa AIG nel suo commento al proprio bilancio, bensì per «alleggerire i requisiti di capitale imposti dal regolatore».

    Insomma, par di capire che le nostre banche virtuose hanno comprato dalla AIG contratti di assicurazione sul rischio contro l’insolvenza dei propri clienti; con una copertura così sicura (capirai, è la AIG) si potevano assumere rischi ben superiori a quelli permessi dall’obbligo di riserva.

    Se il Tesoro americano non avesse salvato la AIG e questa fosse fallita, le banche europee si sarebbero trovate nell’immediata necessità di aumentare e di molto i capitale proprio, o si sarebbero trovate senza capitale sufficiente per far fronte agli impegni; insomma sarebbero state trascinate nell’insolvenza con l’assicuratore americano.

    Il ministro Paulson, con la AIG, ha salvato il sistema bancario europeo. Quello che ci dicono «meno esposto» alla bolla USA , e «più prudente».

    Macchè prudenti, dicono Micossi e Gross: le banche europee più grosse approfitteranno del fondo di salvataggio di 700 miliardi di dollari che il Tesoro USA sta cercando di approntare per comprare gli «attvii tossici» delle banche americane; ne approfitteranno quanto e più delle americane, perchè anche loro sono strapiene di questi titoli invendibili. Quanti, non si sa.

    Il rischio aggiuntivo che pongono al sistema bancario europeo i nostri virtuosi istituti, è dato dalle loro dimensioni.

    Deutsche Bank, che si è indebitata surrettiziamente, e in violazione occulta delle regolamentazioni, per 50 volte il proprio capitale, ha «passivi totali ammontanti a 2 mila miliardi di euro, più di quelli di Fannie Mae, e (soprattutto) pari all’80% del prodotto interno lordo della Germania». Se crolla la Deutsche Bank, nemmeno lo Stato tedesco ha i mezzi per soccorrerla, e men che meno la Bundesbank.

    Ciò vale ancor più per la Barclays Bank: esposta per 60 volte il suo capitale, con passività di 1.300 miliardi di sterline, «equivalenti al prodotto interno lordo britannico». E vale per il malconcio gruppo Fortis: ha un leverage di «solo» 33 (33 euro di debiti per 1 di capitale), ma i suoi passivi sono «tre volte il prodotto interno lordo del suo Paese, il Belgio» (2).

    «Too big to fail», troppo grande per fallire, si diceva della grandi finanziarie americane (che sono fallite). Per le europee, scrivono i due autori, vale un detto diverso: «too big to be saved», troppo grosse per essere salvate. Le intere risorse degli Stati in cui hanno sede non bastano. Solo la Banca Centrale Europea potrà intervenire, «avendo la possibilità di emettere quantità illimitate di una moneta di riserva mondiale», ossia alluvioni di euro. Con tanti saluti all’inflazione e al nostro potere d’acquisto.

    In USA, gli americani stanno cominciando a chiedere conto alle loro banche, e ai loro «regolatori» che hanno mancato di regolare e di controllare. Da noi, nulla.

    Cosa dice Draghi? Perchè lui e i suoi pari hanno lasciato che le banche unissero al credito commerciale attività speculative? Perchè hanno fatto finta di credere che il sistema bancario avesse i requisiti di capitale minimo richiesto, quando non era vero?

    Costoro hanno lasciato crescere nel sistema europeo gli stessi orrori del sistema finanziario americano: indebitamento eccessivo, opacità, assunzioni di rischi incalcolabili.

    I Draghi d’Europa «sono seduti su una bomba ad orologeria» e stanno pure zitti. Un giorno, se siamo cittadini e non servi, dovremo processarli.

    Maurizio Blondet



    1) Daniel Gros, Stefano Micossi, «European banks on borrowed time», Financial Times, 23 settembre 2008.
    2) A quanto pare, dell’immenso buco occultato sono colpevoli le grandi e grandissime banche. I piccoli istituti di credito locali paiono essere i più sicuri.
     
  16. Vasko

    Vasko Secondo Pilota

    906
    24
    19 Agosto 2005
    Reputazione:
    4.427
    320i montrealblau
    Tutto quello che viene detto qui è l'approssimazione più vicina alla realtà, VISIONE ALTAMENTE CONSIGLIATA!:wink:

    [youtube]http://it.youtube.com/watch?v=cNsFNV5Ifhk[/youtube]
     
  17. ADRES

    ADRES Primo Pilota

    1.220
    104
    20 Ottobre 2007
    Reputazione:
    28.296
    Bmw 335i Msport bianca
    penso che si ballera' un bel po' pero l'economia industriale al momento non va cosi' male , la crescita asiatica e' sempre solida e penso che questo fara' da ammortizzatore della crisi.
    In Europa mi preoccuperei solo molto della spagna, che ha un'economia molto (ma molto) dipendente dal settore edilizio.
    Nel mio campo (collegato all'edile ), gia' vediamo una bella frenata

    mi aggiungo alla delegazione BMWpassion per presenziare alla cerimonia di laurea del Masa...:biggrin::biggrin::biggrin::biggrin: :cool::cool::cool:

    sono sicuro che, dopo la nostra performance :mrgreen::mrgreen::mrgreen:, se il masa vuol prolungare la laurea breve ...lo accetteranno solo alla State University di Port au Prince , vestito rigorosamente da manichino vodoo :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
     
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  18. Emiliano

    Emiliano Presidente Onorario BMW

    12.522
    527
    13 Settembre 2004
    Reputazione:
    9.416.102
    E92 335d > E93 335i - 500
    anche se queste cose fossero tutte vere (e non mi esprimo) tu non lo sapresti.

    Ma in tempo di crisi, + la si dipinge nera + si è creduti ..... da chi non sa manco di cosa si parli.
     
  19. DESHI BASARA

    DESHI BASARA Presidente Onorario BMW

    19.690
    1.284
    10 Giugno 2004
    Reputazione:
    13.172.876
    MB B200CDI
    In Daniele Martinelli we trust!

    "La Camera degli Stati Uniti ha bocciato il progetto di iniezione di denaro di Stato nelle banche? Ritengo abbia dimostrato di non essere ricattabile dalle lobby e di aver salvato la povera gente con una mossa che non vedo quali effetti nefasti potrà avere sulle famiglie normali. Anzi, essendo la povera gente e le famiglie normali in maggioranza numerica, può darsi che lo tsunami di speculatori e ladri travolgerà soltanto loro, rendendoli più poveri e più “alla portata”. Con l’effetto che saremo tutti un po’ meno attanagliati dai debiti prodotti sui numeri gonfiati.
    Le rate del mutuo aumenteranno a dismisura? Quando saremo una, 2 o 5 milioni di famiglie insolventi, per forza di cose dovranno cambiare le regole e i prezzi delle case tornare a livelli proporzionati alle economie spicciole di chi guadagna mille euro al mese.
    Negli anni ‘70 mio padre acquistò un appartamento dopo averci pagato l’affitto per qualche anno, saldandolo in meno di 5 anni pur essendo in 5 in famiglia. Oggi marito e moglie che lavorano e che pagano il mutuo con un solo figlio a carico ne impiegano almeno 20. C’è qualcosa che non quadra più. Francamente questo “11 settembre finanziario” mi incute fiducia.
    La dico tutta? Sogno un suicidio di massa di ladri, speculatori e usurai. Avremmo tanti psicotici in meno in giro per le strade e ritmi di vita meno impazziti, meno paranoidi, con meno stress e tecnologie maggiormente accessibili. Gli Usa smetteranno di essere parametro di riferimento per il danaro a vantaggio di Cina e India. Vivremo (forse) tutti un po’ più poveri in un’economia rinnovata e una finanza guidata da uomini dotati di maggiori credenziali degli attuali.
    Mi sento come un pedalò sulla cresta dell’onda. Unico requisito richiesto: saper galleggiare. Quando la tempesta passerà dovrà tornare il sereno. Solo allora potrò gridare viva l’America. Sempre che l’euforia d’Oriente non porti maggiori danni all’ambiente di quelli che abbiamo già prodotto finora.
    Una volta tanto la fiducia me la inietto da solo e dico: boh!"
     
  20. blackdog

    blackdog Kartista

    104
    15
    10 Luglio 2007
    Reputazione:
    1.279
    E92 32OD
    Lo "tsunami finanziario" abbattutosi su Wall Street – così lo definisce il Washington Post – non ha fatto vittime solo tra i banchieri e i loro giovani leoni. Sta mettendo sul lastrico anche spogliarelliste, ballerine, ed "escort", le ragazze-compagnia con cui, sposati o non, i big e i meno big spartivano le ricchezze. Lo svela un avvocato di Manhattan, Edward Hayes, noto viveur. Hayes ha creato due indici finanziari – e come non poteva? – per misurare l’impatto della crisi, l’Hegi e l’Hesi. L’Hegi, acronimo di «High end girlfriend index» (Indice delle accompagnatrici d’alto bordo), e l’Hesi, acronimo di «High end stripper index» (Indice delle spogliarelliste di alto bordo) danno l’allarme quando i banchieri e i loro giovani leoni spendono meno di 500 dollari a testa per le ragazze. #-o
     
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