BMW M3 Coupè E92:Una giornata con la vera "M" bavarese tra città, collina e pista! | BMWpassion forum e blog

BMW M3 Coupè E92:Una giornata con la vera "M" bavarese tra città, collina e pista!

Discussione in 'BMW ///M POWER' iniziata da strazzeriv, 25 Agosto 2008.

  1. strazzeriv

    strazzeriv Secondo Pilota

    994
    18
    21 Ottobre 2007
    Reputazione:
    15.609
    bmw m3 smgII
    a tutti voi per i commenti (segue link e copia del testo della prova): http://www.omniauto.it/magazine/6026/bmw-m3-coup
    La storia, la fama, la tradizione della Motorsport la precedono. Sin dalla sua prima edizione 2.3 del 1986 la più estrema delle Serie 3 bavaresi ha reso indimenticabile qualunque strada, coinvolgente ogni accelerazione, clamorosamente intimo qualunque sovrasterzo: la sigla M3, da sempre, ha rappresentato tutto questo, un punto di riferimento tra le sportive “accessibili” e vivibili, una icona del divertimento “made in Germany” . Per molti appassionati questa automobile leggendaria non esiste più, o almeno è cambiata a tal punto da creare qualche scetticismo verso il nuovo modello, considerato molto diverso dalle generazioni precedenti. E’ con la nuova BMW M3 Coupè, presentata nel 2007, che le peculiarità tecniche - considerate all’unanimità un simbolo distintivo della più potente delle Serie 3 - sono inequivocabilmente cambiate: normale evoluzione per alcuni, stravolgimento in negativo per altri. Il magnifico 6 cilindri in linea che ha fatto la storia delle M bavaresi non c’è più. I più tradizionalisti hanno vissuto questo lutto nel peggiore dei modi, visto che questo propulsore era considerato una filosofia ed un credo associabile solo a BMW, un po’ come è il motore boxer per Porsche e Subaru. Sotto al cofano ora è alloggiato - anche in maniera un po’ sacrificata - un possente V8 da 4 litri che ha cambiato l’identità di questa sportiva. Ma ,come biasimare i tecnici di BMW? Con Audi RS4 che viaggiava sul filo dei 420 CV grazie al suo eccezionale V8, Mercedes che con la C63 AMG (commercializzata poco dopo la M3) è arrivata ben oltre i 450 CV e, se vogliamo dirla tutta, Lexus, che con la IS-F stava confezionando una chicca esclusiva anch’essa spinta da otto cilindri, non c’erano molte alternative. (....)

    Per chiarirci le idee abbiamo scelto la carrozzeria Coupè, l’evergreen, l’intramontabile la prima e unica versione ad aver abbinato in maniera leggendaria la lettera “M” al numero “3”. Siamo consapevoli che di recente abbiano fatto il loro debutto in società le carrozzerie cabrio-coupè e berlina oltre al cambio a doppia frizione M-DCT, ma al fascino della due porte a tetto rigido e cambio manuale proprio non abbiamo saputo resistere: siamo dei romanticoni. Una sportiva godibile a 360°, anche in questo modo è conosciuta questa automobile e, proprio seguendo questa peculiarità, abbiamo strutturato la nostra prova mettendo la M3 Coupè di fronte a vari scenari di “quotidiana passione” per l’auto condensati in un week-end.

    QUEL SABATO MATTINA CHE ASPETTAVI
    A livello teorico, dopo una settimana di lavoro, il sabato è un momento che viene vissuto nelle più diverse maniere: c’è chi vi condensa tutte le commissioni che non è riuscito a svolgere prima, c’è chi anticipa con immenso gusto la chiacchierata al bar con gli amici pronosticando le partite del fine settimana e c’è chi si ritrova una libidinosa new entry in garage. Dimenticarsi di aver parcheggiato una M sotto casa è praticamente impossibile, quindi è del tutto normale che, se in un sabato mattina qualunque i ritmi sarebbero stati molto più blandi, con 420 CV tutti da scoprire parcheggiati a pochi metri dal letto, la frenesia porta a divenire più selettive in alcune operazioni di routine, facendo meno gli schizzinosi sull’abbinamento cromatico scarpa-cintura (quel che viene viene!) oppure spazzolandosi i denti un paio di volte in meno. Cercando di formattare ogni ricordo precedente riguardo all’auto che riposa in garage, apriamo la saracinesca del garage (quella manuale ha sempre un fascino senza tempo) e ciò che ci appare davanti è una M3 Coupè, con tutti i muscoli posizionati al posto giusto e tutte le bombature pronte ad esplodere, proprio come chiunque in cerca di una “M” si aspetterebbe. I quattro scarichi cromati che riflettono i primi e tenui raggi del sole non sono solo un sentimentale omaggio alla precedente E46, ma anche una necessità funzionale. Iniziamo a “girare intorno alla “emmona” con occhio critico, concentratissimi: la silhouette è atletica, ma senza dubbio lo sport che pratica questa massiccia sportiva è più vicino alla pallanuoto più che alla danza classica. Gli enormi cerchi da 19 pollici sembrano essere antecedenti ai passaruota tanto la dimensione di quest’ultimo sembra azzeccata, mentre dettagli come le branchie laterali, l’enorme bocca anteriore e il power drome sopra al cofano la differenziano parecchio dal resto della gamma di Serie 3 Coupè. In ogni caso, non conoscendola, questa M3 mette un poco in soggezione, e il perché è presto detto. Avete mai discusso con un “palestrato”? Fino all’ultimo non si sa mai se il volume della sua massa muscolare sia genuina (in questo caso è consigliabile dargli ragione subito) o gonfiata (anche qui è meglio dargli ragione, ma si può attendere un poco di più)! Allo stesso modo, questa M3 mette subito in mostra quello che può essere il suo carattere, anche se la domanda che echeggia nella mente di chi la osserva è: “ma te li meriti proprio tutti questi muscoloni?”.

    Salendo a bordo l’atmosfera è la medesima di una normale Serie 3 Coupè, anche se con qualche aggiunta. Per prima cosa cerchiamo subito il magico tasto “pompa e sgonfia” che regola i fianchetti laterali dei sedili sportivi, dopodichè iniziamo a palpeggiare quel volante cicciotto marchiato “M” che qui è dei serie, ma che comunque rimane un optional per il resto della gamma. Basta, abbiamo aspettato anche troppo, è il momento di dar fiato alle otto trombe e, dopo aver alloggiato la chiave nell’apposito spazio, premiamo con una cera emozione il tasto “start/stop” con cui si avvia e si spegne il motore. La musica è rauca e sottomessa all’inizio, ma dopo un lieve invito a farsi sentire domandato da qualche sollecitazione del piede destro la risposta è di quelle che fanno star bene.

    IN CITTA’: NON SEMBRA NEANCHE UNA “M”
    Qualche commissione in giro per il centro l’avevamo rimasta anche noi, ed è quindi con un po’ di malinconia che posticipiamo le vere presentazioni con la nuova M3 a strade e traffico più adeguati. Tutto fa brodo però, e un po’ di tempo tra semafori e sampietrini non possono che rendere ancora più intime le nostre conoscenze. I numerosi settaggi possibili riguardanti assetto, acceleratore, sterzo e controllo della stabilità danno la possibilità al guidatore di selezionare la configurazione meno aggressiva per affrontare la giungla cittadina. Il risultato è senz’altro apprezzabile e, tenendo in considerazione quelle ruote da 19 pollici, un assetto comunque rigido e una frizione non proprio “agevole”, questa M3 ha saputo accompagnarci con modi garbati per le vie cittadine, anche se era più che avvertibile una certa sottomissione forzata a quell’habitat veramente ostile per la sua indole. Cambiando a bassissimi regimi il V8 non ruggisce, ma miagola, un suono che non attira attenzione (se non le orecchie dei più esperti) e viene facilmente surclassato dal caos del traffico cittadino: gli amanti della discrezione saranno molto soddisfatti di questa dote, una caratteristica che rende un’auto “visibile” solo se chi sta alla guida lo desidera.

    DOLCI COLLINE FATEVI AVANTI
    Esiste forse qualcosa di più inebriante di una breve gita collinare per fare la prima conoscenza con una così caliente compagna di viaggio? Ebbene eccoci qua: il traffico è praticamente inesistente e la visuale è ottima, presupposti sufficienti alla prima ufficiale “apertura” delle danze! Dopo aver regolato l'EDC su Sport e il DSC su M-Drive premiamo il tasto “Power” e subito avvertiamo un repentino aumento dei giri motore. Partiamo: la risposta dell’acceleratore è fulminea, tutta un’altra storia rispetto alla configurazione cittadina, così come impressionante è la coppia motrice ai bassi regimi. Il V8 è qui che si sente, in basso, una zona dove il 6 cilindri in linea stentava a decollare è divenuta per questo motore terreno di caccia. Il misto lento permette apprezzare la zona iniziale del contagiri e provoca una espressione di semi-stupore se si pensa che sotto al confano c'è un motore aspirato che riesce a far festa fino a oltre 8.000 giri (ottomila!). Anche se per ovvie ragioni di sicurezza non siamo riusciti a mettere davvero alla corda “Miss M”, il motore è stato molto chiaro nella sua esposizione, manifestando senza troppi fronzoli un carattere più corposo e quasi spaventoso se paragonato al 6L precedente. Improvvisamente siamo assaliti da dubbi esistenziali di irrequieta natura e l’unico nome che echeggia nella nostra mente è: Santamonica!

    IN PISTA A MISANO: INTIMITA’ A SANTAMONICA
    Se volete davvero “concludere” con una donzella di tale levatura e sapere una volta per tutte se è il tipo che fa per voi c’è un solo posto dove poter andare, la pista. Sembra un controsenso: un luogo così aperto e selvaggio è davvero in grado di regalare tanta intimità? Ebbene sì, 420 CV hanno bisogno di essere sfogati con naturalezza (e in sicurezza) e i turni di prove libere che - troppo raramente - molti circuiti italiani organizzano per le auto stradali, sono la prova del nove per verificare se il “rapporto” può funzionare o meno. Al modico prezzo di 78 euro prenotiamo 25 sacri ed inviolabili minuti di pista sul circuito di Santamonica (Misanocircuit.com - Misano Adriatico - Rimini), recentemente ristrutturato. Prima dell’inizio dei turni, i preparativi e la concitazione che avvolge le automobili che attendono di accedere al circuito sono un qualcosa di sempre memorabile: c’è chi controlla la pressione delle gomme, chi controlla i livelli del proprio motore, chi invidia e fotografa le auto altrui e chi, come noi, cerca di impostare l’elettronica nel più efficace dei modi tramite il noto sistema iDrive recentemente aggiornato. Tutto è regolato verso l’estremo e, premendo il tasto sul volante “M mode” ci aspettiamo che questa M3 parta già con gli artigli ben estratti e digrignando i denti: EDC “Sport”, Power in “SportPlus”, Servotronic in “Sport” e il DSC in “OFF”.
    È il momento di partire. Il cielo è sereno e la temperatura di 27°, ma un uragano lo creiamo noi facendo ululare questo V8, che irrompe nell’abitacolo non appena ci danno il via libera per accedere ai 4.180 m di tracciato. Il primo giro è di riscaldamento, nulla di più; ci rinfreschiamo la memoria sulle nuove traiettorie della pista e prendiamo confidenza con la virulenta impostazione elettronica della vettura, in particolare del tasto “Power SportPlus”, molto ma molto sensibile ad ogni variazione sul tema “acceleratore”. A partire dalla metà del secondo giro aumentiamo gradualmente il ritmo e la nostra M3 Coupè esegue le nostre richieste senza troppi complimenti. Differenti punti della pista, come il le curve veloci - il “Curvone” - oppure la serie di chicane alla “Variante del parco”, giro dopo giro mettono in luce quello che nel nostro inconscio avevamo intuito. La progressione, la fluidità, l’allungo e le sonorità del V8 di questa BMW M3 sono un qualcosa che, a livello di prestazioni pure, superano con una certa facilità la stragrande maggioranza delle sportive oggi in listino. Purtroppo però pochi giri in pista ci hanno permesso di vedere che c’è “dell’altro”. Se la massa in ordine di marcia di oltre 1.700 kg può dare una certa sicurezza nelle curve affrontate a circa 200 km/h, in situazioni più lente risulta invece essere un limite. Nei veloci cambi di direzione la tenuta di strada risulta essere sempre – e ripetiamo sempre – eccellente; il grip offerto dalla vettura è fenomenale anche se, in certe occasioni, è avvertibile come la scocca della vettura “doppi” la traiettoria impostata e mantenuta dalle ruote con un lievissimo ritardo, mettendo in mostra uno spostamento del corpo vettura che mal si addice al club delle sportivissime. Decisamente dal fiato corto i freni, affaticati dopo poche staccate e del tutto inadeguati ad un utilizzo molto spinto (un difetto ben conosciuto alle precedenti M3). Le temperature iniziano a salire e i freni fanno ancora i monelli, così decidiamo di rallentare gradualmente l’andatura per far raffreddare il tutto ed avviarci all’uscita.

    IL GIOCO VALE LA CANDELA?
    Tutti i numeri parlano a suo favore e con una goduria di V8 del genere sembra proprio che questa M3 abbia il coltello dalla parte del manico. Veloce, rabbiosa e comoda, questa coupè bavarese rappresenta un equilibrio che difficilmente può essere eguagliato nella sua categoria. Gli unici limiti reali al divertimento di guida, oltre ad una manovrabilità del cambio manuale non adeguata, sono i consumi, esagerati sempre e comunque, lontani dagli 8 km/litro dichiarati dalla Casa: anche se siete i felici possessori di un pozzo petrolifero la noia di rifornire quasi quotidianamente la vostra M3 alla lunga potrebbe logorarvi.

    Noi però non stavamo cercando una sportiva con cui macinare 100.000 km l’anno, bensì conferme riguardo l’handling di questa M, e le abbiamo trovate. Il miglior biglietto da visita della M3, ovvero la sua capacità di coinvolgere e appagare alla guida, è rimasto vigoroso e invidiabile. Anche se il listino parla di 69.370 Euro, con gli accessori che merita questa vettura può arrivare a costare oltre 80.000 Euro, un prezzo elevato,ma che consentirà al suo possessore di godere di una vera sportiva capace di cambiarsi d’abito al solo sfioramento di un tasto: il Dr. Jekyll e Mr. Hide è tornato, in edizione ristampata, riscritta e naturalmente, solo in tedesco!
     
  2. lorenzo 61

    lorenzo 61 Presidente Onorario BMW

    8.218
    798
    3 Ottobre 2006
    Reputazione:
    30.260.245
    M4 C
    Anello di congiunzione tra vettura sportiva e supercar.
     
  3. KILLER QUEEN

    KILLER QUEEN Presidente Onorario BMW

    11.556
    578
    9 Febbraio 2007
    Reputazione:
    42.470
    LA CAFFETTIERA.
    certo, ma lo spirito del vero bmwista, di cui tu sei perfetto esempio, caro Lorenzo, ha sempre avuto e sempre avra' quel fondo di "ingorantello", di "duro e puro", di "grezzo divertimento".
    gli ultimi prodotti sono andati a perdere esteticamente e come comportamento queste caratteristiche a favore di vendite molto piu' alte, prendendo una clientela prima rivolta a mercedes e audi, clientela medio alta coi dobloni.
    that' s business. ma io rimango un romantico
     
  4. strazzeriv

    strazzeriv Secondo Pilota

    994
    18
    21 Ottobre 2007
    Reputazione:
    15.609
    bmw m3 smgII

    =D>=D>=D>
     
  5. lorenzo 61

    lorenzo 61 Presidente Onorario BMW

    8.218
    798
    3 Ottobre 2006
    Reputazione:
    30.260.245
    M4 C
    Luca carissmo a chi lo dici! Anche io sono un romantico tanto che ogni volta ( credimi, ogni volta ) che sento le tre lettere magiche la memoria corre all'estate del 1967 quando sfogliando un catalogo della 2000 cs vidi una foto di un operaio bmw con un ago da tappeziere in mano che cuciva un sedile di stoffa blu....e ancora penso, illudendomi, che le nostre siano prodotte in quel modo....ma tornando in argomento ti assicuro che il processo di imborghesimento del marchio è iniziato bel 1972 proprio con la serie 3. Ora vorrei rassicurarti che l'M3 dotata del cambio a doppia frizione, restituisce un divertimento selvaggio e genuino quasi eccitante accompagnato da quella raffinatezza di guida che solo Bm sà restituire.
    Ho sempre pensato che il prodotto di Monaco sia un concentrato di contraddizioni concettuali e quindi, per questo motivo, intrigante.
    La vera nobiltà del marchio sta in fondo proprio in questa dualità di contentuti, distante dai più avvicinabile da pochi.
    Ecco a me sembra che la M3 (e la M6) concentrino ancora (malgrado concessioni inevitabili al mercato) la vera filosofia del marchio mantenendone immutato il DNA.
     
  6. KILLER QUEEN

    KILLER QUEEN Presidente Onorario BMW

    11.556
    578
    9 Febbraio 2007
    Reputazione:
    42.470
    LA CAFFETTIERA.
    ti quoto tutto, pero' allo stesso tempo credo che anche tu ti divertiresti di piu' con la mia z3 coupe 3.0, con vecchio ed ignorante telaio e30 (e la proverai al raduno, sentirai quanto han tappato sto 3.0 e comunque ti verra' un bel sorriso guidandola, vedrai) che con la tua stratosferica 335 che disintegra il mio ferro vecchio.
    e' una semplice questione di sensazione.
    ai veri buongustai dell auto come te queste cose, queste sensazioni non scappano di sicuro.
     
  7. lorenzo 61

    lorenzo 61 Presidente Onorario BMW

    8.218
    798
    3 Ottobre 2006
    Reputazione:
    30.260.245
    M4 C
    Sicuro Luca, sicuro ma sarai tu ( e non io) sia chiaro a farla danzare sapientemente! Sarò solo attento ed entusiasta passeggero!!
     
  8. KILLER QUEEN

    KILLER QUEEN Presidente Onorario BMW

    11.556
    578
    9 Febbraio 2007
    Reputazione:
    42.470
    LA CAFFETTIERA.
    no no, ti cedo il volante volentieri!io ormai mi diverto piu' a guidare tranquillamente, credimi, non amo piu' sbandierate, drift, ecc, mi godo l auto nella sua totalita' e mi regalo al massimo qualche affondo seconda terza....avrei una gola di lavorare sullo scarico e collettori di questo 3,0, credimi lo senti tappatissimo, pur tirando lo stesso (0-100 in 6 secondi non sono pochi, l auto poi e' leggera e si sente), ma mi straaccontento e voglio preservarla come un gioiello raro.quale realmente e'.
    mi emoziona ogni volta he la guardo!
    la potro' tenere probabilmente per poco, un anno, due, poi probabilemnte saro' costretto per discorsi di mantenimento (e probabile acquisto casa) a venderla (sostituita con vecchia panda!:D), ma pur possedendola da pochissimi giorni ha gia' segnato indelebilmente il mio cuore (e conto in banca:D).


    un auto EMOZIONANTE.
     
  9. strazzeriv

    strazzeriv Secondo Pilota

    994
    18
    21 Ottobre 2007
    Reputazione:
    15.609
    bmw m3 smgII
    ..bellissima la vechhia Z...ha una linea intramontabile..fra 20 anni ancora alla moda la linea....un amico ha preso la 2.8 color verde bottiglia con i cerchi tipo quelli che ho sulla mia che vedi in firma(canale rovesciato a razze)...che dire bellissima...nn so perchè ma gli ultimi prodotti bmw nn suscitano in me lo stesso appeal (ad esempio mi attrae di + la vecchia Z rispetto alla z4)...questione di gusti
     
  10. Granz

    Granz Presidente Onorario BMW

    5.111
    182
    3 Febbraio 2004
    Reputazione:
    3.489.372
    323ti; 205 Rallye
    ecco allora un giro me lo faccio anche io Luca... :mrgreen:

    Sul resto non mi esprimo, tanto lo sapete tutti come la penso sulle sensazioni di guida :wink:
     
  11. Andrew///M3

    Andrew///M3 Presidente Onorario BMW

    20.318
    960
    30 Maggio 2006
    Reputazione:
    39.485.688
    M2C,X3G01Msport 3.0d; Porsche 991GT3 cup
    premetto che ho letto solo l'ultima parte e non mi trova daccordo solo su questo punto:
    "sono i consumi, esagerati sempre e comunque, lontani dagli 8 km/litro dichiarati dalla Casa"

    be' io sono riuscito a superare i 10... e' anche vero che usandola tutti i gg se non presti attanzione (come me) sei sui 6/7 ma a 130 in autostrada non e' utopia fare i 9 :wink:

    x il resto... si sono gia' fatti fiumi di parole.......
     
  12. SPIRIT

    SPIRIT Primo Pilota

    1.465
    27
    1 Marzo 2006
    Reputazione:
    300
    non bmw.....ma veloce
    Io personalmente la vedo cosi', nel lotano 1986 la BMW decide di fare la M3 perche' ha bisogno di una macchina vincente in pista, se poi andra' in fatto di vendite tanto meglio.

    Adesso la M3 serve prima di tutto a fare numeri di vendita, certo se non hai la macchina buona non fai ne anche i numeri.
     
  13. savage

    savage Amministratore Delegato BMW

    3.591
    1.204
    4 Ottobre 2007
    Reputazione:
    127.356.876
    varie
    Confermo ed aggiungo che non pesa certo "oltre 1700 kg" con benzina e guidatore come dicono loro....:-k
     
  14. Fable

    Fable Primo Pilota

    1.497
    34
    5 Dicembre 2006
    Reputazione:
    608
    Cayenne 958 diesel e bmw nine t
    ...Non credo che il progresso porti necessariamente delle migliorie alla qualità di vita del genere umano...

    ...Non so se sia meglio vivere in centro a Milano, alzarsi alle 6 cominciare alle 7, finire alle 20 dal lun al ven, guadagnare un sacco di soldi e spenderli in coca per andare avanti o nei locali di C.so Como per svagarsi dopo tante rotture di scatole o forse se non sia meglio non farte un tubo e guardare l'orizzonte di una bella collina toscana con il cane sdraiato al tuo fianco e la tua signora che fa bolire la pasta e fagioli fatta in casa...Mah :confused::cool::mrgreen:
     
    Ultima modifica di un moderatore: 26 Agosto 2008
  15. dEvo

    dEvo Direttore Corse

    2.281
    156
    17 Settembre 2007
    Reputazione:
    75.149
    1M
    beh allora direi che i consumi sono uguali a quelli della mia E46
     
  16. Andrew///M3

    Andrew///M3 Presidente Onorario BMW

    20.318
    960
    30 Maggio 2006
    Reputazione:
    39.485.688
    M2C,X3G01Msport 3.0d; Porsche 991GT3 cup

    be' insomma.... sulla mia pesa mi dava 1650 con solo mezzo serbatoio, se ci aggiungi il giudatore....:wink:
     
  17. TheD

    TheD Presidente Onorario BMW

    10.726
    575
    16 Maggio 2004
    Reputazione:
    21.512.409
    ex Z4 SDrive 35is - ex M3 E92
    Rimango spesso interdetto sulla questione nostalgia.

    Mi spiego......

    Tutti in svariati campi e contesti amiamo la "buona vecchia maniera". Tutti, per un oggetto o per una situazione, ci siamo innamorati per le prime sensazioni che quel determinato oggetto ci aveva regalato.

    Successivamente ci appassioniamo, impariamo a conoscerlo meglio e, forse, ci abituiamo.

    Quando ebbi la Z3 M Coupè, provai sensazioni per me incredibili, le ricordo ancora perfettamente. Lo stupore che mi regalavano le sue prestazioni è stato un marchio a fuoco nella mia passione automobilistica.

    Ora, oggettivamente, quella Z3 andava di più di auto più recenti? No.......andava certamente di meno, ma era il mio parametro di riferimento ad essere basso.

    Se scendi da una Uno e sali su di una Z3 M Coupè (per fare un esempio) ti sembrerà di essere salito su di un missile.

    Se scendi da una Z3 M Coupè e sali su di una M3 E92, non percepirai quell'enorme gap precedente, pur rendendoti conto che la seconda cammina molto di più.

    Quindi, per un gap tra aspettativa e soddisfazione leggermente inferiore rispetto al primo confronto, verrà spontaneo dire che la M3 è imborghesita.

    Francamente di BMW ne ho guidate...........e non concordo con chi dice che nella guida e nelle prestazioni il progresso è stato negativo.

    Chiaro, se dobbiamo paragonarla con una M3 E30 è come paragonare un Flybook di Mac ad una macchina da scrivere, la macchina da scrivere avrà sempre il suo fascino, ma è inadeguata ai tempi ed all'uso che se ne deve fare oggi, nel 2008.

    Vorrei ricordare un'ultima cosa..........quando parlate di peso e di elettronica non paragonate solo il lato prestazionale......immaginate anche le differenze abissali tra un chioppo con una M3 E30 ed uno con una M3 E92..........sulla prima non sopravvivi, sulla seconda hai più probabilità di riuscirci, e scusate ma non è poco, chissenefrega del resto.

    :D
     
  18. KILLER QUEEN

    KILLER QUEEN Presidente Onorario BMW

    11.556
    578
    9 Febbraio 2007
    Reputazione:
    42.470
    LA CAFFETTIERA.
    il tuo discorso thed e' in parte condivisibile, pero' spesso, ribadisco, gli amanti del marchio cercano delle sensazioni che peso e altro hanno un po' castrato. poi, sia mai che si dica che l emme va piano, anzi, ma mi sembra si stia avvicinando a quel concetto AMG che tanto abbiamo denigrato su queste pagine.
    e poi, per il peso...non e' che fare un auto pesante significa anche piu' sicura.
     
  19. francesco1980

    francesco1980 Amministratore Delegato BMW

    3.138
    46
    17 Luglio 2008
    Reputazione:
    533
    in attesa X6M - M3 e92
    quoto in tutto..=D>
     
  20. strazzeriv

    strazzeriv Secondo Pilota

    994
    18
    21 Ottobre 2007
    Reputazione:
    15.609
    bmw m3 smgII
    tutto il discorso mi fa ragionare in senso + ampio...dove vuole arrivare la società?..forse siamo ormai ai limiti come benessere raggiunto...nei prossimi anni nn credo si andrà oltre (forse succederà il contrario, visto che 30 anni fa mio nonno lavorava, e col suo stipendio manteneva un'intera famiglia di 5 persone...oggi sappiamo che nn è + così....per vivere bene sia moglie e marito devono lavorare e portare a casa 2 stipendi)..detto questo..per analogia dico ad esempio:
    la M3 che sarà tra 2 generazioni ad esempio....peserà 2000 kg e avrà 700 cv?.....verso cosa stiamo andando?....ecco..questo credo sia un interessante spunto per riflettere verso dove l'automobile sta andando, ma soprattutto verso dove la società sta andando...credo questa tendenza nn possa andare avanti all'infinito....quello ns è un modello di sviluppo che forse va ripensato (alla luce inoltre del fatto che sicuramente in futuro dovremmo rinunciare a una parte del nostro benessere in favore delle popolazioni dei paesi emergenti....visto che nn siamo + gli unici a sfruttare le risorse del pianeta)....
    ..quindi per ritornare al discorso...verso dove sta andando l'automobile ?...penso finirà questa rincorsa sfrenata alla maxi potenze(mi viene in mente la RS6, auto per la famiglia V10 da 580 cv..........)
     

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