allora, presupposti: - il primo funny games, anche esso di haneke, l' vidi all'epoca, ancora lo ritengo una delle cose più genialmente crude si potesse mettere su pellicola senza per questo dover scomodare effetti speciali o altro; - la rappresentazione psicologica della violenza invece che "fisica" o visiva in un film x me fa 100 punti di differenza; - non sono generalmente "affamato" del film con la storia inizio-svolgimento-happy end - voglio comprarmi pure io il completino bianco coi guantini per chi ha visto l'originale, 1) a chi è piaciuto se lo rivedrà gustandosi l' "attualizzazione" dei volti che raccontano la storia, ovviamente nn avran una virgola in più. 2) chi l'ha odiato, ovviamente lo ri-odierà chi non l'ha visto, 3) se ci va perchè la pubblicità italiana dice "se vi è piaciuta arancia meccanica..." rimarra con l'amaro in bocca. diverso il messaggio, e in clockwork anche più "intellegibile", molto. 4) altrimenti.rimarrà schockato come è giusto che sia la cosa più bella di sto remake è essere andato a cinema conoscendolo e rigustandomelo scena x scena, e a fine film avere intorno 150 persone del "tipo 3" che ho descritto su: tutti imbronciati, arrabbiati, chi andava a farsi rimborsare il biglietto, chi sbraitava perchè non c'era la morale, chi per il mancato lieto fine, chi perchè non ha senso un film dove i "buoni" nn vincono. e io, estasiato a centro sala, me ne esco con "bellissimo!!", con tutti che mi guardavano come un pazzo pezzente ignorante chissadadoveèscappatoquesto insensibile tutto, ovviamente, grugnito in dialetto perchè il "target" era della gente che sperava di uscire dal dinema x vantarsi di aver visto il "seguito" del film di kubrick
secondo me, che ho visto il primo, l'accostamento pubblicitario con "Arancia meccanica" è una bestemmia di celluloide. In "Arancia meccanica" c'è tutto un mondo di riflessioni sulla violenza di Alex...in "Funny games"..boh..c'è poco o niente....
quoto quello in neretto :wink: sulla seconda parte: c'è un diverso approccio alla violenza e allo studio della realtà semplicemente diverso, che parte da intenti e presupposti diametralmente opposti. non "raconta" la violenza, ma critica chi la subisce :wink: poi..de gustibus però avvicinarlo ad arancia meccanica, come ho detto su, è proprio na castroneria. e molta gente poi va a vederlo perchè, come ho detto su, "sperava di uscire dal dinema x vantarsi di aver visto il "seguito" del film di kubrick". e di certo NON lo è :wink:
non so...a me è sembrato un trionfo di violenza assolutamente gratuita...non ho visto nessun tipo di "morale" o di spunto di riflessione.... boh...
c'è anche quello. e ritengo geniale riuscire a"raccontare" la violenza e spaizzare. a piace x quello, ad esempio c'è una fortissima critica alla media borghesia e al "farsi scorrere l'esistenza" addosso in sordina. ma quel messaggio, se devo essere sincero, poco mi importa , la critica sociale nn mi ha mai colpito nei films. invece la crudezza, tralaltro senza far mai vedere uno "squartamento" o particolai splatter è ancora oggi disarmante, x me. mi spiazza più questo modo d raccontare che l'esistenza (mai confermata, ma probabile) di snuff movies
L'ho visto ma non i riconosco in nessuno dei 4 "tipi". Anche per me c'è tanta violenza gratuita (anche se non visibile) e niente più. Ho notato anche un voler, da parte del regista, creare un cult con delle intuizioni che benchè originali ho ritenuto povere di relazione tra loro. Sul fatto del criticare chi subisce violenza (nella fattispecie la media borghesia) io penso una cosa: Vivi e lascia vivere. Ma in questo filmetto c'è posto solo per la morte altrui.
Nel '98 vidi fino alla fine, disgustato, il primo; ora di certo non mi sciropperò il secondo (a quanto pare identico al primo). I motivi secondo me: 1) di esempi di violenza gratuita ne vedo accendendo il telegiornale ogni sera, e ne ho rigurgiti notturni; 2) e le immagini oniriche e i concetti sottili a corollario di un capolavoro come arancia meccanica, qui dove sono? 3) è buono x svernare insieme agli amici con birra e salsicce, nulla più. Ciao a tutti:wink:
visto ieri sera e mi è piaciuto, si potevano risparmiare la scena del telecomando pero la maggior parte del publico era femminile e non gli è piaciuto giudicando dai commenti in sala a fine proiezione
Io l'ho visto con Nick lunedi sera...bel film...davvero...a parte la scena del telecomando. Poi sulla sinistra avevo 2 biondone , davanti altre 3...meglio di cosi...solo Nick stonava...
a me anche il telecomando, all'epoca, fece sballare. proprio x il suo nonsense e il fregarsene se la scena potesse essere trash o stupida
Questa sera, sull'onda mediatica di certe recensioni molto positive, ho deciso di andare a vedere il film funny games. Il regista Michael Haneke, confeziona una pellicola fatta di sadismo , orrore e cinica celebrazione della violenza. I protagonisti del film sono magistrali, riescono a trasmettere a tal punto , che il film diventa "interattivo". Comunica al pubblico sensazioni fortissime (io, tornato a casa, ho dovuto prendere un ansiolitico), trascinandolo a forza nella storia e facendolo diventare protagonista! Il genio del regista, tanto celebrato dai media, sta proprio in questo. Escludere ogni forma di umorismo o sarcasmo, alla Tarantino x intenderci ,e lasciare la violenza tracimare in tutta la sua nuda realtà. Togliendo al povero mal capitato , seduto davanti allo schermo, ogni forma di difesa o corazza! Haneke vuole denunciare in questo modo, sia la violenza celebrata sempre piu spesso a hollywood, che il cinismo del pubblico, sempre piu assetato di sangue. Le intenzioni , quindi, possiamo considerarle buone. .............ma........................Siamo certi che x comprendere il lato oscuro dell'animo umano abbiamo bisogno di vedere un ragazzino trucidato davanti ai genitori? ....Siamo sicuri che per dire basta a un certo genere hollywoodiano dobbiamo vedere due persone che si amano fatte lentamente e cinicamente morire una davanti all'altra? Io penso di no! Certamente il film fa riflettere e lascia profondamente a disagio. Ancora adesso, a distanza di 2 ore dalla fine del film, non riesco a rilassarmi. Ma io penso che il tema dell'inaridimento dell'essere umano si possa e si debba affrontare in mille altri modi. Penso che una società che ha bisogno di una pellicola del genere, per rammentare a se stessa quanto la violenza dell'uomo sull'uomo sia tremenda, sia una società pericolosamente sull'orlo del precipizio!
mah...a me è sempre sembrato che Tarantino facesse il contrario...anzi portasse il sarcasmo alla vetta (Bruce Willis che ammazza Travolta/killer che era andato in bagno per un bisognino....)
credo intendesse "a differenza di"...:wink: PS. sett scorsa mi son rivisto il primo funny games: a aprte che lei faceva paura x quanto era brutta bellissimo
ma lei, con le occhiaie poi, era la cosa più allucinante. devo dicre che mi è "dispaiciuto" che tale aspetto (voluto) sia stato tracurato in nome dell'americanata. l'attirce nn era bruttissima in se, ma truccata malissimo e conciata peggio (penso alle occhiaie che le han scavato dopo metà film..)