spero che la ferrari licenzi al piu'presto luca baldisserri!!un cretino al muretto!!!ma porca *****,ci metti 8'' a fare banza e 2''a metter le gomme!!!!cambiagli le gomme idiota!!!oggi come a montecarlo e giappone 2007 il muretto box ha fatto perdere la gara ai piloti ferrari!! kimi ha tenuto in piedi la baracca da solo!!senza di lui non si faceva un *****!!spero che kimi dalla prox gara cominci a vincere e che salti il posto di luca baldisserri,anche oggi dimostartosi incapace!!! abbiamo il miglior pilota e la miglior maccchina ma il peggior team manager della f1!!
GP Gran Bretagna, Gara: Follia meteo, ma Hamilton domina Un pilota britannico torna a vincere nella sua gara di casa: è successo oggi, sul circuito di Silverstone che ha laureato vincitore del Gran Premio di Gran Bretagna 2008 il vice-campione del mondo Lewis Hamilton. Autore di una gara da assoluto dominatore, nonostante partisse dalla terza fila il pilota della McLaren è riuscito a portarsi in testa al gruppo fin dai primi giri, dopo una partenza perfetta che lo aveva issato in seconda posizione, dietro al compagno di squadra Kovalainen. Dopo un perentorio sorpasso sul Finlandese, Hamilton ha guidato la gara lasciando la testa della corsa solo in occasione dei pit-stop, accumulando un netto vantaggio che gli ha permesso di gestire con tranquillità le fasi caotiche della gara, confusa da condizioni meteo imprevedibili, con pioggia di diversa intensità caduta quasi ininterrottamente che ha causato numerosi ritiri e diversi errori dei piloti in pista. Classifica di gara stravolta più volte, quindi, che da ragione a chi sbaglia di meno: è il caso di Nick Heidfeld, giunto secondo con una gara consistente, e di Rubens Barrichello, tornato sul podio dopo tre anni dal GP degli Stati Uniti 2005 grazie alla perfetta strategia del suo team. Unici, insieme alla Williams, a montare gomme da bagnato pesante in un momento particolarmente complicato della gara, con un inatteso scroscio di pioggia proprio quando tutti aspettavano l'uscita del sole, i due piloti della Honda hanno potuto annullare il giro di ritardo da Hamilton ed iniziare una formidabile rimonta. Se Button, per un errore di guida, è stato costretto al ritiro, Barrichello ha invece guidato con attenzione, fermandosi per un terzo pit-stop finale per rimontare le gomme intermedie e chiudendo con oltre un minuto e venti secondi di ritardo da Hamilton, ma a pieni giri e sul podio. Tutti doppiati gli altri piloti al traguardo, con Raikkonen quarto nonostante l'azzardo pagato duramente di non cambiare gomme al primo pit-stop, strategia che ha relegato in fondo alla classifica il campione del mondo in carica e che lo ha costretto, nel finale, a rimontare dal centro gruppo. Subito dietro al Ferrarista ha chiuso Heikki Kovalainen, partito dalla pole ma subito superato da Hamilton e poi ulteriormente rallentato da un testacoda nei primi giri. I due piloti Finlandesi hanno guadagnato una posizione proprio negli ultimi giri, superando un Fernando Alonso in grave difficoltà che non ha cambiato gomme nel corso della gara, giungendo al traguardo sesto con gli pneumatici oramai finiti. Chiudono la zona punti Trulli e Nakajima, con il pilota Italiano in grado di sopravanzare il collega giapponese della Williams proprio all'ultimo giro, quando entrambi erano in lotta con Alonso. Sfiora la zona punti Nico Rosberg, solo nono, tranquillamente davanti a Mark Webber, partito dalla prima fila ma subito fuori gara per un testacoda causato dalle difficili condizioni della pista alla partenza: il pilota Australiano non è più riuscito a rimontare dal fondo, chiudendo davanti a Bourdais, Glock e Massa, con questi ultimi due piloti protagonisti di diversi testacoda che li hanno progressivamente allontanati da ogni possibilità di giungere in zona punti. Numerosa la lista dei ritirati: fuori al primo giro Vettel e Coulthard, per un contatto che ha spedito entrambi nella ghiaia subito dopo la partenza. Dopo dieci giri è stato il turno di Adrian Sutil, scivolato su una pozzanghera ad altissima velocità e fortunatamente in grado di non toccare nessun ostacolo nella folle traiettoria seguita dalla sua Force India. Un testacoda chiuso nella ghiaia ha terminato la gara anche del suo compagno di squadra Giancarlo Fisichella, e per un errore analogo hanno dovuto alzare bandiera bianca anche Piquet, Button e Kubica. Il risultato odierno accorcia ulteriormente la classifica piloti, con Massa, Raikkonen ed Hamilton ex-aequo in testa con quarantotto punti davanti a Kubica con quarantasei. Nella graduatoria riservata alle squadre, la Ferrari tiene la testa con novantasei punti, seguita dalla BMW a ottantadue e dalla McLaren-Mercedes (unica dei tre top-team a portare due piloti tra i primi otto oggi) a settantadue. L'appuntamento è ora per il week-end dal 18 al venti Luglio, per il Gran Premio di Germania sulla pista di Hockenheim. RW GP Gran Bretagna Gara Pos. Driver Team Gap / Int Info 01. L. Hamilton McLaren Mercedes 1h39'09"440 100.50 Km/h 02. N. Heidfeld BMW Sauber +01'08"5 (2 pit-stop) 03. R. Barrichello Honda +01'22"2 (3 pit-stop) 04. K. Raikkonen Ferrari + 1 Giro (2 pit-stop) 05. H. Kovalainen McLaren Mercedes + 1 Giro (2 pit-stop) 06. F. Alonso Renault + 1 Giro (2 pit-stop) 07. J. Trulli Toyota + 1 Giro (2 pit-stop) 08. K. Nakajima Williams - Toyota + 1 Giro (2 pit-stop) 09. N. Rosberg Williams - Toyota + 1 Giro (3 pit-stop) 10. M. Webber Red Bull - Renault + 1 Giro (2 pit-stop) 11. S. Bourdais Toro Rosso - Ferrari + 1 Giro (2 pit-stop) 12. T. Glock Toyota + 1 Giro (2 pit-stop) 13. F. Massa Ferrari + 2 Giri (3 pit-stop) 14. R. Kubica BMW Sauber out @ lap 39 testacoda 15. J. Button Honda out @ lap 38 testacoda 16. N. Piquet Jr. Renault out @ lap 35 testacoda 17. G. Fisichella Force India - Ferrari out @ lap 26 testacoda 18. A. Sutil Force India - Ferrari out @ lap 10 testacoda 19. S. Vettel Toro Rosso - Ferrari out @ lap 01 incidente 20. D. Coulthard Red Bull - Renault out @ lap 01 incidente
E la cosa peggiore è stato vedere quel gigantesco sacco di ***** di Almando (responsabile strategie) che intervistato a fine gara ancora un pò e provava a vendere all'intervistatore che oggi la strategia l'aveva azzeccata. Con la spocchia i mondiali si perdono, la Mclaren l'anno scorso fu un esempio illuminante. E per inciso oggi in pista ha vinto chi ha dimostrato di essere il migliore di tutti nella circostanza odierna, punto
L unico che l azzeccata oggi è stato il mitico mangiatore di banane e basta!...................................caxxo hai massa ultimo....prova come vanno le rain! non ci vuole nostradamus in quel frangente!........far fare quei giri a raikkonen che andava 6 secondi + lento di piquet, kovalainen, kubica...non ci voleva un fenomeno a capire che le gomme eran sbagliate......oppure adesso daranno colpa al servizio meteo!
Ma infatti sono le banane a crescere sugli alberi, mica quelli come Ross Brawn. Fuji 2007 Monaco 2008 Silverstone 2008 3 cappelle mondiali del muretto, 3 vittorie di Lewis Hamilton
E' dura ammetterlo ma hai perfettamente ragione... Ma cos'hanno mangiato in Ferrari oggi, antipasto di pane e volpe arricchito di aquile al forno e insalata di strategia?
Raikkonen: "Sono deluso ma sono altrettanto consapevole che le cose sarebbero potute andare anche peggio. Avevamo la possibilità di vincere la corsa ma abbiamo commesso un errore in occasione del primo pit-stop, mantenendo lo stesso treno di gomme perché ci aspettavamo un miglioramento delle condizioni della pista. E' stata una decisione presa di comune accordo: siamo una squadra e si vince e si perde tutti insieme. Non è un periodo particolarmente propizio per me, considerato tutto quello che è successo nelle ultime gare, però sono in testa alla classifica, anche se a pari merito con Felipe e Lewis. Sappiamo di avere un grande potenziale ma dobbiamo mettere tutto a posto per poterlo sfruttare al meglio".
mamma mia che disastro in ferrari, ora hamilton tornera a fare lo sbruffone, e la classifica è serratissima, alla fine è un bel campionato:wink: ma poi dico io, se si ha la macchina piu veloce perche fare scelte azzardate
leggete un pò qua........ copiato ed incollato da un forum tematico sulla F1 che frequento assiduamente, l'autore è un ingegnere che ha lavorato un paio di decenni al reparto corse Ferrari: "Prima che a qualche giornalista giunga l'imbeccata o abbia un'illuminazione sulla via di Damasco, vorrei esprimere un giudizio tecnico sulla prestazione della Ferrari di Massa: non era ben tarato il TC Sì, avete letto bene: il TC quell'aggeggio vietatissimo che non esiste più, ma che permette partenze senza sgommare (neppure sul bagnato). Ci raccontano che il miracolo avvenga tramite un'erogazione della potenza più dolce, ma che deve restare tale per i primi 60 o 90 secondi (...) Penso che un sistema antipattinamento esista (per tacito accordo, quindi nulla d'illegale) su tutte le vetture e credo che non agisca più come quello degli anni scorsi (orrendo) sull'accensione (si sentirebbe), ma sull'iniezione. La FIA non lo ammette perchè farebbe una figura di cacca, quindi, come al solito, preferisce prendere per i fondelli il pubblico. Credo anche che venga attivato direttamente dal pilota, perchè se fosse automatico necessiterebbe di una ruota fonica che non potrebbe sfuggire agli sguardi di Piola o Bruno (a meno che non sia ben nascosta, magari nel cestello dei freni anteriori)" penso abbia ragione da vendere!
Se le auto avessero il TC non si girerebbero, invece appena piove si girano alla grande. Che ci sia qualche surrogato che agisce sull'iniezione ci sta, ma Massa non è l'unico che si è girato in accellerazione :wink:
Ma infatti Powerslide sostiene che il TC (o meglio il suo surrogato) era tarato male sulla vettura di Felipe, essendo un surrogato e non un vero e proprio TC le vetture sul bagnato si girano contrariamente all'anno scorso quando per farle fuori serviva l'acquaplaning, se poi il surrogato è pure incasinato ecco che Felipe dopo aver corso bene sotto l'acqua a Monaco a Silverstone fa un'indigestione di testacoda Io almeno l'ho intesa così
teniamo sempre ben presente la potenza di una formula 1, con la pioggia si giravano anche quando avevano il TC:wink:
Montezemolo riprende gli uomini Ferrari Non è stato un bel Gran Premio di Silverstone in casa Ferrari, lo sappiamo e ne abbiamo anche già parlato a lungo, ma torniamo volentieri sull’argomento visto che ora è arrivata anche la attesa e in fondo ovvia “strigliata” da parte del presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo. Che ovviamente non ha gradito gli errori commessi dal proprio team nel corso del GP di Gran Bretagna e si augura che il team di Formula 1 non faccia più “fesserie” come quelle di domenica. E non ha mancato di farlo notare: “Spero che riusciremo a vincere l’ottavo titolo in dieci anni. Ci riusciremo se non continuiamo a fare fesserie. Certo non mi ha fatto piacere quel che ho visto ieri, ma mi auguro che la lezione serva, e ne sono certo conoscendo i miei uomini2. “Siamo a meta’ campionato in testa nel mondiale e abbiamo perso troppe opportunita’. Questo vorra’ dire che nella seconda parte del campionato non le dobbiamo piu’ perdere“. Dichiarazioni che erano in fondo state anticipate dal “mea culpa” del team manager Stefano Domenicali: “E’ stato un weekend che dobbiamo tenere bene a mente per essere concentrati sul lavoro. Non vediamo l’ora che arrivi la prossima gara, perché di sicuro questo non è il nostro standard, ma queste sono le corse”. “Il tempo è molto imprevedibile, e cambia molto velocemente. Dobbiamo pensare a come essere più reattivi nei momenti cruciali“. E riguardo al primo pit stop di Raikkonen Domenicali spiega: “Non abbiamo imbarcato molto carburante nella monoposto di Kimi, perché in quel momento avremmo potuto aspettarci che le condizioni della pista migliorassero progressivamente. In quel momento non abbiamo cambiato le gomme perché pensavamo a un’evoluzione verso l’asciutto della pista, e avevamo anche visto che altri due piloti che non avevano cambiato le gomme stavano andando bene, questo è il motivo per cui non le abbiamo cambiate. Col senno di poi, è stata una decisione sbagliata“. Ma se Raikkonen ha comunque salvato la situazione, Felipe Massa ha chiuso addirittura all’ultimo posto staccato di due giri da Hamilton. “Penso che sia stata una gara difficile per Felipe, ma è stata colpa della squadra non avergli dato la possibilità di tentare ancora di posizionarsi meglio nelle qualifiche. È sempre difficile fare una bella gara quando si è in mezzo al traffico in queste condizioni. Poi, dopo il primo pit stop, la gara come abbiamo detto, per causa delle condizioni che abbiamo menzionato, era praticamente finita“.
La verità è che Aldo Costa, padre della F2007 prima e dell'ancora più performante F2008 poi è cresciuto bene sotto l'egida di Rory Byrne (padre di tutte le Ferrari iridate con Michael), Domenicali ha fatto altrettanto (o quasi) sotto l'ala di Todt, mentre quel c oglione di Almando quando Ross Brawn elaborava i suoi capolavori al muretto probabilmente era a farsi seghe altrove. Punto
Kimi Raikkonen non ha dimenticato la domenica da incubo vissuta a Silverstone, ma l’alfiere del “cavallino rampante” non si perde d’animo. In fondo la F2008 è un’ottima monoposto, che regala delle splendide garanzie per il prosieguo di stagione. L’importante è non perdere la calma, evitando di lasciare spazio al nervosismo o all’ansia incontrollata di rivincita. Il finlandese sa come reagire ed ha un bel carattere, per questo riesce a conservare un invidiabile equilibrio psicologico. Riferendosi all’ultimo appuntamento iridato, dice: “Non abbiamo vinto in Gran Bretagna ma, almeno per quanto mi riguarda, non ho perso troppo terreno. Sicuramente è stata ancora una gara molto difficile. Non ci aspettavamo che la pioggia riaumentasse d’intensità subito dopo il nostro pit-stop, invece così è stato e ci siamo trovati nella peggior situazione possibile per nove interminabili giri. Non credo di aver mai guidato una Formula 1 in condizioni così problematiche“. Visto come si erano messe le cose, si può dire che Raikkonen è riuscito a limitare i danni, salvando la bandiera: “Considerato tutto quello che è successo, sarebbe potuta andare peggio. Avevamo la velocità per vincere, questo è indubbio, ma abbiamo preso una decisione sbagliata. Ne avevamo parlato via radio con il muretto e ritenevamo, in base alle previsioni, che la pioggia non sarebbe durata più di qualche minuto. Così abbiamo scelto di tenere lo stesso treno di gomme. Invece le previsioni non sono state confermate dai fatti e ho dovuto rallentare tantissimo quell’acquazzone è sembrato durare in eterno“. Adesso bisogna cambiare registro, evitando di ripetersi in errori strategici che giovano solo agli avversari. Per questo occorre rimanere lucidi e tranquilli, come sottolinea lo stesso campione del mondo in carica: “Dobbiamo guardare avanti alla prossima gara e reagire senza isterismi. Sappiamo di avere una macchina vincente, dobbiamo sperare di avere un fine settimana senza grandi problemi. Da oggi (ieri, ndr.) sono a Hockenheim per due giorni di test, con Felipe che sarà in pista giovedì. E’ il mio esordio con la Ferrari su questo circuito, quindi una nuova esperienza. Penso che saremo competitivi perché la F2008 ha dimostrato di esserlo dovunque quindi, potremo prenderci la rivincita“. Quella stessa rivincita che si attendono tutti i tifosi, guidati dal presidente Luca Cordero di Montezemolo.