Differenziali autobloccanti - meccanici - come funzionano quando e perchè

se già il buon Michele ti ha delucidato a riguardo, io non saprei cosa dirti in più! :) /emoticons/smile@2x.png 2x" width="20" height="20" />

probabilmente ripeterei quel che lui ha detto (e sicuramente ometterei, per dimenticanza e/o ignoranza, qualche cosetta! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20" />)

 

bellissima discussione, ho le idee più o meno chiare ma non vorrei confondere nessuno , il primo lavora su una percentuale prestabilita, praticamente riesce a trasmettere un tot di trazione in più alla ruota con maggiore aderenza, lsd è di tipo a slittamento limitato, praticamente varia in base al carico delle ruote stesse, il torsen invece trasmette in maniera diversa la coppia agli assi in fase di curva, onestamente non me la sento di approfondire e lascio la parola e la correzzione ai maestri del mestiere

 

avendo posseduto una M3 E36 321cv con il Lamellare e attualmente il Torsen sul posteriore della Subaru posso dire che preferisco di gran lunga quest'ultimo, molto progressivo nell'azione ti fa percepire perfettamente cosa sta per accadere e come controllare il sovrasterzo al bisogno... il lamellare è più brusco nell'intervento credo più adatto ad uso pistaiolo dove il manto stradale è perfettamente liscio.

Sulla Subaru troviamo inoltre all'anteriore un classico "pacifico" autobloccante Elicoidale molto soft giusto per far scorrere le ruote in caso di poca aderenza, anche se onestamente quando lo porto al limite su asfalto grippante a volte mi strappa il volante dalle mani e tira verso il muretto interno dei tornanti quindi soft si... ma neanche tanto...

Al centro invece è presente un differenziale lamellare meccanico integrato con funzione elettronica automatica o manuale a piacimento del guidatore, molto veloce nel trasferire la coppia nella funzione automatica e comodo nella funzione manuale che permette di impostare vari settaggi in base all'uso e al tipo di strada.

In pratica ho un'emporio di differenziali...

 

il lamellare ha le lamelle e l'elicoidale le eliche, contento?

 

Grazie della segnalazione, bel topic /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

Intanto un breve descrizione di come funziona l'EDL, per evitare che si confonda con un differenziale autobloccante che non è. L'EDL è una funzione del DSC, abbinata a vetture che montano un differenziale tradizionale non autobloccante.

Un differenziale tradizionale ha il limite di non riuscire a trasmettere a terra una coppia maggiore a quella della ruota con minore aderenza. Se una ruota è sul ghiaccio e pattina, trasmettendo coppia pari a 0, l'altra ruota trasmetterà coppia pari a 0 anche se è su asfalto, e l'auto non si muove.

Se si frena la ruota che pattina, per il differenziale è come se si trovasse aderenza (il passare dal ghiaccio all'asfalto comporta una frenatura della ruota che girava a vuoto), e, di conseguenza, trasferisce coppia sull'altra. In pratica si "inganna" il differenziale con la pinzata alla ruota che pattina.

Naturalmente è una comportamento simile a quello di un differenziale autobloccante, ma non uguale, e c'è una grande dissipazione di energia sul disco frenato, maggiore di quella che si ha con un autobloccante classico.

 

Mi iscrivo alla discussione e pongo una domanda a Gabo: l'impreza attuale, equipaggiata con 2lt td, che differenziale monta?

 

tutte le vetture Subaru sono sprovviste di differenziali autobloccanti eccetto leSubaruTechinical internetional

 

hai fatto confusione con l'edl, lsd è il classico limited slip differential

 

grazie matteo per la segnalazione,domani mi guardo i video ,poi posto! /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />

 

ciao Matte,intanto grazie dell'invito..

ciò che dice Alex è esatto.

se metti sul ponte un auto con differenziale NON autobloccante,metti la prima col motore al minimo e tieni ferma una ruota,

vedrai che l'altra gira il doppio.

cosicchè frenandone una(diminuendone i giri quando slitta per mezzo del freno)si aumenta la rotazione della ruota opposta,sebbene con una perdita di coppia scaricata a terra proporzionale alla differenza di rotazione delle 2 ruote

(perdita che non avviene invece negli autobloccanti,che distribuiscono la coppia sui 2 semiassi senza frenarne nessuno dei due)

 

Bella discussione. Son troppo ignorante per spiegare cosa sia un autobloccante meccanico nei dettagli e troppo poco capace al volante per sfruttarlo appieno ma seguo con interesse


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vale lo stesso per me..