oggi, Lunedì 21 gennaio 2008 è stato definito un giorno di crisi storica per le borse... http://notizie.alice.it/notizie/eco..._europa_mibtel-4_85percento_-2-,13868390.html anche il Governo, dopo le dichiarazioni di Mastella, pare non abbia più i numeri per stare in sella... e pure il Cardinal Angelo Bagnasco dice che il nostro Bel Paese è ridotto a coriandoli... http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=17385&sez=HOME_INITALIA non per gufare... ma il 2008 non mi pare inizi sotto i migliori auspici.
Milano, 21 gen. (Apcom) - Lunedì nero per Piazza Affari e per le principali Borse europee appesantite dai timori, sempre più concreti, di una recessione negli Stati Uniti e dalla sensazione che potrebbero esserci altre sorprese negative dalla crisi dei mutui subrpime Usa. A seminare il panico sin dai primi scambi, la chiusura in forte calo dei listini asiatici con Tokyo che ha ceduto il 3,9%, Hong Kong il 5,5%, Shanghai il 5,14%. Chiusa invece per festività Wall Street. Fra i settori duramente colpito il comparto finanziario con l'indice Eurostoxx delle banche che ceduto il 7,24%, quello delle assicurazioni l'8,05%. Male anche i comparti più difensivi come utilities (-7,4%), oil (-5,65%) e farmceutici (-5,4%). Fra le blue chip di Piazza Affari maglia nera per Unicredit che ha ceduto il 9,1% a quota 4,84 euro, con scambi pari al 2,45% del capitale. Sempre fra i finanziari in deciso calo Intesa Sanpaolo (-5,05%), Mediobanca (-4,96%) e Generali (-5,15%). Pioggia di vendite anche sui titoli difensivi come Saipem (-8,7%), A2A (-7,2%) e Atlantia (-5,95%). http://www.tendenzeonline.info/apcom/view.php?s=20080121_000122.xml
Ti posso garantire una sola certezza non scenderanno, saliranno più' o meno lentamente ma saliranno di sicuro ...
i mutui saliranno quasi sicuramente per un altro pò, nelle grandi città i prezzi sicuramente diminuiranno, nelle medio-piccole rimarranno più o meno uguali, e dove hanno smesso di costruire nuovi palazzi potrebbero pure aumentare ( anche se meno degli anni passati)
Difficilmente il prezzo delle case scende,semmai in alcuni casi è capitato i prezzi siano restati fermi per qualche anno,ma considerando le previsioni dell'inflazione in crescita tenderanno anche gli immobili a seguire quell'andamento,come le altre cose daltronde.
Ammenochè non capitino eventi destabilizzanti(tipo Argentina) o di particolere degrado di una determinata zona presa in riferimento,difficilmente si vede scendere il prezzo del costruito per mq,è capitato con più facilità anni addietro che per qualche anno ci sia stata invece una pausa degli aumenti,ma ci furono una serie di condizioni particolari che determinarono tale evento. Rispetto ovviamente la tua opinione,anche se per la mia esperienza del settore non la condivido.:wink:
be il rialzo del costo del denaro i evitabilmente detrminera' una contrazione della domanda di mutui e quindi un prevedibile rallentamento dei prezzi. Più' che scendere rallenteranno in misura meno che proporzionale rispetto al costo del denaro. Di fatto caleranno...purtroppo troppi hanno avuto accesso al credito non potendo tollerare il minimo rialzo, la bolla e' tutta li.
sul fatto degli immobili...io credo che scenderanno,il mercato va sempre nella stessa direzione in tutto il mondo,e vedendo in USA scendere drasticamente il prezzo degli immobili credo che qualcosa smuovi anche in Europa.
temo che siano in crescita tutti i prezzi, soprattutto quelli relativi ai servizi ed ai beni di consumo primari tipo alimentari, energia, ecc... cmq, con l'oro alle stelle e la borsa che sembra impazzita, non penso che gli immobili (intesi come bene-rifugio) possano deprezzarsi... o, almeno, non è successo negli ultimi 30 anni, spero proprio che questa non sia la volta che capita ciò.