Bingo, ed è esattamente questo il motivo per cui dal settembre 2001 in avanti siano saltate per aria in Italia decine e decine di aziende che offrivano prodotti merceologicamente nella media mentre quelle che offrivano prodotti d'elite a prezzi proibitivi si son fatte le budella d'oro. La spina dorsale del secondo dopoguerra è bella che un ricordo, signori. Oggi il "credo" è "se devo patire almeno mi cavo quante più voglie possibili". Ponendo le basi di fatto per patire sempre di più (e sempre in più persone del nucleo familiare). In un paese in cui si preferisce ammazzarsi di seghe su internet anzichè scoparsi a morte la propria donna (facendone la sua felicità e la propria) la cosa non mi sorprende affatto
Cmq la crisi monetaria che c'è adesso è dovuta a vari fattori, non solo petrolio, mutui usa, TI europei. I nostri governi ci salassano invece di venirci incontro, la Cina ci alita sul collo e per un industria come la nostra è difficile sostenere la concorrenza (infatti come dice Andrasso resistono le imprese top -nella moda per esempio- difficili da imitare per i china). E normale che uno dopo tante frustrazioni voglia cercare di migliorare la propria giornata con un film, una partita, un cubano, o 20min del tragitto lavoro-casa su un 335d.
pienamente d'accordo con te. odio la gente che spende e spande, anche al di fuori delle proprie possibilita' e poi fa la vittima..................
beh, alla luce delle ultime inchieste di Report (che annovero tra le poche fonti che mi sento di reputare attendibili) il 90% del Made in Italy....è made in china...
Si si, ma li è il produttore italiano che produce in China e poi porta in Italia, non i Cinesi che esportano il loro prodotto in Italia e fanno concorrenza ai produttori locali che in Italia producono.
Hai perfettamente ragione e condivido in toto; la pratica della vendita con riserva di proprietà è troppo diffusa in Italia ed in considerazione della nostra economia potrebbe rilevarsi un punto molto debole - già i mutui a tasso variabile stanno facendo danni incredibilli a chi li ha sottoscritti -.
il mutuo, insieme alle rate per la'uto, è un credito al consumo che capisco (non tutti hanno decine di migliaia di euro per fare tali acquisti...)....ma quando vedi pubblicità nelle quali ti mostrano che ti puoi comprare a rate anche il TELEFONINO!!!! e magari pagare 20 euro di istruzione pratica...e un 15% in più al termine delle 20 rate........
esistono pubblicità (ingannevoli a mio avviso!!) che ti fanno credere che comprando a rate il tal prodotto lo si pagherebbe di meno... ora non ricordo quale, ma mi sembra una certa marca di auto francese...
si si......peccato che, purtroppo, l'auto a rate, dopo 12 minuti dall'acquisto, vale meno del monopattino dei Gormiti.
ricordo un mio amico che nel 2002 comprò una mazda 6 a rate nel momento in cui io comprai la golf (con mutuo)... avevo bisogno di una macchina che consumasse poco perchè facevo tanti km... feci un muto di 16.000 per quattro anni che estinsi dopo soli 14 mesi... il mio amico in questione ha finito di pagare l'auto quest'anno ... e meno male, perchè ogni volta che gli si chiedeva di venire a mangiare una piza diceva: "no, ho la rata dell'auto da pagare!!" ...il bello è però che in 5 anni ha fatto solo 25000 km.!!! ma che te la sei comprata a fare un'auto così a rate se poi non l'hai usata?? hai riempito le tasche dei finanziatori di interessi!!! pirla!!
bravo.... io c'ero, me lo ricordo!! faccio l'esempio mio in bmw: quando ho comprato la serie3 l'ho pagata in contanti, ma il venditore ha storto non poco il naso....
C'è una novità assoluta: "Made in Italy", ovvero imprenditori cinesi che producono in Italia per marchi italiani, pagando stipendi ai dipendenti cinesi come se stessero in Cina. Fenomenale, no?
credo comunque che sotto la paga sindacale qui in Italia non possano stare, quindi non prorpio come se fossero in cina..
Purtroppo sono cinesi clandestini che la vorano in ghetti 18 ore al giorno e in una stanza da 5 mq ci fanno tutto... c'è stato un servizio di reporter qualche mese fà che una borsa di prada che in produzione costava 20 euro in boutique veniva prezzata ad oltre 400 euro... e la gente che compra "made in italy"
Da un punto di vista prettamente spicciolo non posso che dirti che hai ragione; però credo che il discorso sia leggermente diverso, per quanto possa sembrare "Ambiguo". Quando si compra un prodotto made in Italy, non lo valuti nel modo che esprimi tu: ossia come un pezzo di stoffa cucito da un lavoratore - sottopagato o meno - in cinque minuti. Prescindendo il discorso della Qualità del prodotto - perchè c'è stoffa e stoffa, e c'è modo e modo di cucire - non si può escludere dalla valutazione del prodotto il suo aspetto "Intrinseco": ossia come il frutto del lavoro di stilisti che creano un prodotto nuovo e comunque particolare. Perchè se andiamo a vedere solo il valore dei materiali e del personale impiegato, allora possiamo arrivare all'assurdo che un'opera di Picasso non può valere più della sommatoria del costo della tela, dei colori e dei pennelli utilizzati. Il che non è molto sensato. Se si vogliono criticare le griffe, secondo me il discorso migliore che si può fare è che "Il modello di vestito/borsa/ecc... non è soddisfacente da un punto di vista estetico e quindi non vale i soldi che si richiedono per poterlo acquistare". Di contro è una critica abbastanza flebile quella che si richiama al costo dei materiali utilizzati. Non lavoro nell'ambito della moda, quindi il mio è un discorso totalmente disinteressato, per quanto posso dirti che mi piace vestire in un certo modo, ma non per il fatto di indossare il marchio - odio capi d'abbigliamento in cui si legge il marchio a km di distanza -, bensì per il fatto che vesto molto bene i capi di alcuni stilisti - ecco perchè preferisco Armani a Cavalli - e perchè questi propongono dei modelli che vengono incontro al mio giudizio estetico. Siamo perfettamente d'accordo che certi prezzi sono "Esagerati" - almeno per il metro di misura delle persone con un reddito medio -: il bauletto di Vuitton da 12.000 € mi lascia particolarmente perplesso; però alla fine se non lo vogliamo considerare un'"Opera d'arte", possiamo tranquillamente considerarlo come uno status symbol; nella stessa misura in cui l'uomo della strada percepisce la "Differenza" tra chi va in giro con una BMW e chi va in giro con una Skoda.
Io mi guardo in giro e quello che vedo è: -Sempre più macchine da 40 e passa mila euro -Televisori al plasma o lcd che vanno via come i bagigi -La corsa al telefonino di nuova generazione e se non costa almeno 250 euro non è buono -Ragazzini che girano con vestiti che il loro valore supera altamente uno stipendio di quelli buoni -I ristoranti con prezzi sempre più alti e sempre comunque pieni -I bar che all'ora dell'aperitivo hanno la fila fuori...E gli esempi potrebbero andare avanti per mooooolto tempo. E la cosa che fa rabbrividire,è che la maggior parte di chi si "permette" certi lussi (io li chiamo così ormai) fa l'operaio... Io tante sere mi domando:cavolo,devo aver perso qualche treno,perchè io,nonostante tutto,non posso permettermi la minima parte del benessere che molti sfoggiano. Se c'è qualcuno che sa spiegarmi come fanno...