pienamente d'accordo... la crisi forse c'è, ma tanti se la cercano vivendo al di sopra delle proprie possibilità... porto come esempio miei conoscenti che si lamentavano di arrivare a fatica a fine mese, però intanto si erano fatti il videotelefono di 3 tutti in famiglia e si videochiamavano!! e poi un paio di viaggetti all'anno... low cost ok, ma sempre spese sono...
non ho detto che sono contro le persone che comperano indumenti firmati, sono contro a quelle che sperperano soldi e che poi si lamentano perchè non riescono ad arrivare a fine mese.
e sapete quanta gente c'è (la stessa che si lamenta dicendo che non arriva a fine mese) che praticamente tutte le sere va al bar e sperperando così soldi?
se penso che solo in sigarette io spendo più del doppio di quanto mi costa l'affitto del box... mi vien male. cmq la crisi c'è, ed è reale ... solo che il fatto di dover ridurre un po' i "consumi personali" e rinunciare a qualcosa che prima era tranquillamente alla nostra portata, penso possa dare parecchio fastidio, soprattutto a livello psicologico... perchè, anche senza il pacchetto completo di SKY, immagino si sopravviva lo stesso. :wink:
no, avevo capito benissimo quello che volevi dire, infatti io lo penso come te, secondo me uno va a prendere della roba firmata solo perchè è firmata, puoi ovviamente ce anche la qualità, ma un paio di jeans della diesel che costano 200euro mi dura 1 anno, e una altro paio sempre bello esteticamente, al mercato costa 20 euro e mi dura sempre 1 anno.
concordo, avendo un bar vedo la gente che ci sta dentro, ce della gente che si lamentano perchè non hanno soldi per campare, ma intanto BUTTANO via 50 euro al giorno nelle slotmacchine! nel lotto, nelle sigarette!
A mio parere oggi c'è troppa gente che si lamenta, c'è chi si lamenta fondatamente e chi no, comunque si lamentano in troppi. Vorrei riuscire a comprendere il senso di chi dice di non riuscire ad arrivare a fine mese e poi ha l'abbonamento completo a SKY, ADSL flat, telefonino UMTS con fotocamera 5 Mpx, orologio meccanico svizzero, ecc.... Questo tempo e questa cultura hanno creato bisogni, che io chiamo bisogni indotti, che bisogni non sono, e noi invece li percepiamo così, oggi se sei senza telefonino sembri perso, e quando i telefonini non esistevano, come facevi? Oggi se non hai un televisore per ogni componente della famiglia, magari LCD o Plasma, con annessi lettori DIVX-DVD, decoder sat-terrestri, ecc... sembra che ti manchi qualcosa, ma quando c'era un solo televisore, magari in bianco e nero, si stava peggio? Non sto dicendo che sarebbe meglio tornare a quando c'era meno, sto semplicemente dicendo che bisognerebbe dare la giusta importanza alle cose, ed evitare pazzie per acquistare beni marginali
Ti quoto al 100% Questa e' veramente una caratteristica italiana. Avendo viaggiato molto in giro per il mondo, non ho ancora visto un paese cosi' orientato alla 'griffe' come l'italia. Sarebbe interessante vedere delle statistiche sul costo abbigliamento pro-capite in Europa...se include occhiali da sole, cellulari,etc. li saremmo primi senza fatica:wink:
vero e in un certo senso lo capisco pure sono un paese all' inizio di un boom economico e quindi ...parte di chi ha i soldi li spende subito in beni status symbol, dove il made in italy e' sempre ben posizionato in italia la cosa e per me un po differente : a me da piu' l'idea di priorita di spesa alquanto strane...IMHO naturalmente
purtroppo, in passato, ci sono state categorie che ne hanno abusato (porto l'esempio dei bancari semplicemente perchè mio zio ha permesso a mia zia, sorella di mamma, di starsene quasi 4 anni in aspettativa...facendo due ore al giorno di straordinario alla banca dell'agricoltura e mettendo su quasi un altro stipendio).... oggi i capuffici e datori di lavoro stanno con le antenne drizzate...
Non voglio entrare in merito al discorso del tuo amico; però mi soffermo sulla questione della "Crisi". La situazione economica del nostro Paese non è sicuramente rosea: abbiamo perso il treno della ripresa economica europea del 2007 - grazie ad una politica fiscale che ha fatto tutto tranne che incentivare la ripresa - e ora sono dolori. Credo che i dati obiettivi siano che il costo della vita è aumentato in corrispondenza di una stagnazione delle entrate nelle famiglie - gli stipendi non sono aumentati e ci sono tante persone che non pagano le parcelle ai professionisti - il che non può sicuramente portare a dei risultati incoraggianti. Sono perfettamente d'accordo sul fatto che bisogna adeguarsi alle disponibilità economiche che si hanno - altrimenti è la rovina -, ma bisogna anche ricordarsi della legittima aspirazione delle persone di mantenere e migliorare il loro tenore di vita: il che è molto diverso dal fatto di garantire la sopravvivenza. Perchè se dovessimo pensare solo alla sopravvivenza, allora tutti gli italiani dovrebbero sentirsi in "Difetto" perchè dicono di non riuscire a vivere mentre, di contro ci sono persone nei Paesi del Terzo Mondo che arrancano con molto meno. E'ovvio che questo discorso è insensato e non vale a niente. La crisi c'è, forse non a tal punto da non garantire la sopravvivenza delle famiglia, ma sicuramente è al livello che riesce ad annullare molto tranquillamente le aspettative di tenore di vita di una famiglia media.
basterebbe anche un semplice discorso... per esempio, io, per motivi familiari, ho passato la mia infanzia/adolescenza con mia nonna e lei mi ha sempre insegnato che è meglio pagare in contanti...le rate riservarle per le cose veramente e difficilmente pagabili...ossia casa e auto. Lei mi diceva "Se vedi una cosa che ti piace, ma non hai i soldi...aspetta! Sarà più bello aspettare e comprare tutto insieme piuttosto che soffrire con le cambiali". Oggi si fanno le rate per (esempi di colleghi/amici): - le vacanze esotiche - i cellulari - i televisori - i computer...
aho..guarda che te metto 'n dito 'n bocca e l'artro 'ndove sai te e te sciacquo com e'n fiasco de vino.....