Sarebbe + costruttivo commentare il contenuto che l'autore. In Italia siamo rovinati anche perchè quando si giudica qualcosa si guarda sempre e solo a chi la fa. L'unica cosa oggettiva è che ORA si sa chi siede in Parlamento nonostante sia stato condannato in tutti i gradi di giudizio, poi pure se lo avesse scritto Stalin, a me sarebbe andato bene lo stesso.
..inoltre in quella lista (che aimè nopn è aggiornata, oggi sono ancora di più)! ci sono i rappresentanti di schieramenti di centro/dx/sx...x la par-condicio!
E' un po' come il vecchio detto:"fai quello che dice il prete, non fare quello che fa" Ma la coerenza è un elemento fondamentale se si vuole essere presi sul serio :wink:
IMHO Grillo non deve promettere niente e non deve dare esempi.....a me basta che apra gli occhi degli italiani, sempre!
prima mangiavano tutti...anche i cittadini oltre ad essere un grandissimo luogo comune è una grandissima verità, non sono d'accordo con masa che dice bisogna andare ancora prima per cercare la causa del male.... la politica è male in se solo per il fatto che esista..... e sarà sempre male.... fin dagli albori della civiltà esistevano le prostitute e i politici ed esisteranno sempre..... con la speranza che i secondi riescano a far mangiare tutti chi più chi meno già sarebbe un passo in avanti. Ora come ora stiamo tornando indietro, sotto false bandiere ( utopiche ) si cerca la normalizzazione dell'individuo, ma chi siede alla poltrone non smette di usufruire degli stessi benefici di 2000 anni fà..... spero solo che in un futuro prossimo ci sia una classe politica più prolifera per tutto.... il resto sono solo bla bla bla bla bla Una politica sana è utopia..... una politica meno malata no shiva docet
o forza di abbusare tutti.....si è arrivati a ciò che è oggi l'ITALIA.....quindi evitiamo di ricordare con tanto piacere quei periodi!!!! poi tutti bravi a ricordare quelli che stavan bene.......ma forse dimenticate che solo 15-20 anni fa.... non c'era un auto in casa per ogni patente non c'era il cellulare non c'erano due o più tv in quasi tutte le case non c'era internet non si usciva ogni sera non ci si vestiva alla moda se si prendeva una paga da operaio MEDITIAMO :wink: e incominciamo a capire che spesso cerchiamo di vivere sopra le nostre possibilità solo perchè IMAGE IS EVERTHING :wink:
anche questo è vero,mi ricorderò sempre di due tipi (un ragazzo e una ragazza)che ho visto stipati,tipo sardine,in ape50,ma con al collo il cellulare all'ultimissima moda!
beh...posso essere d'accordo su certe cose..ma su internet e sui cellulari, sinceramente, mi sfugge il nesso....cioè 15/20 anni fa non c'era internet e non c'erano i cellulari....ma non c'erano perchè non esistevano!!! Non perchè eravamo più morigerati!!!
oddio.....non è che non c'erano.....semplicemente era totalmente fuori portata di portafoglio per il 90% della gente il cell e internet li citavo perchè cmq sono una spesa considerevole ogni mese :wink: .....e internet non è assolutamente essenziale per chi non ci lavora con la rete :wink: .....come non è assolutamente essenziale avere il cell da 400 euro....e scrivere fiumi di sms o milioni di telefonate per dirsi....ciao e poco più :wink:
io posso aver dei rimpanti per "i bei tempi andati" per mille moivi... ma, tra questi, non ci sono certo i tanti Governi che si sono succeduti. :wink:
Qualcuno lo leggerà ? Lo "Stare meglio quando si stava peggio" è un luogo comune che dovremmo sfatare più che altro se andiamo a ricordarci la supercrisi del 1992 quando l'Italia uscì dallo SME e venne varata una manovra da 90 mila miliardi di lire per cercare di coprire le schifezze fatte con le baby pensioni, gli sprechi della CIGS ed il fatto che tutti mangiavano. Il fatto è si continua a stare peggio ma in modo diverso: purtroppo l'attuale Governo si è dimostrato totalmente incapace a gestire la ripresa economica mondiale del 2006; d'altra parte è normale quando invece che favorire la circolazione di denaro si è provveduto ad aumentare a dismisura la tassazione nei confronti di tutti creando l'attuale stagnazione e l'aumento delle povertà - o comunque la sua percezione -. Al di là di tutto, ci si lamenta tanto della classe politica, ma dobbiamo ricordarci che questa è funzionale ai suoi elettori: l'elettore generico medio non riesce a seguire una disquisizione tecnica sul campo della politica economica o, peggio ancora, sui principi ispiratori di una politica di Govero. Ci preoccupiamo solo di vedere quanto è simpatico o meno il politico che dobbiamo votare; oppure ci si attacca a pregiudizi ideologici che non hanno più senso - con tutto il rispetto, ma io non riesco più a concepire l'esistenza di un partito "Comunista" o "Fascista" nel 2008! -. Il fatto è che in primo luogo bisognerebbe stimolare una nuova cultura in seno ai cittadini proprio in merito al senso civico ed istituzionale, poi potremmo pensare di cambiare le cose: le riforme "Scese dall'alto" non hanno senso se non vengono comprese e percepite come giuste dai cittadini. Un vero riformatore corre il rischio di non essere nemmeno eletto se non viene compreso dagli elettori. Bisognerebbe agire a più livelli e su molteplici fronti. Da un punto di vista di teoria generale del diritto, io sono per la modificazione completa dell'articolo 1 della Costituzione: il fatto di essere una Repubblica fondata sul lavoro è un non sense terribile e che nasconde una dietrologia comunista assurda. Secondo me una Repubblica Democratica dovrebbe essere basata sul rispetto dei Diritti dei suoi cittadini - non dico la ricerca della felicità statunitense, ma quasi -. In secondo luogo ci vorrebbe una seria riforma degli enti pubblici ad iniziare dalla possibilità che possono essere soggetti alle procedure concorsuali e quindi fallire - altro che finanziare sempre di più gli enti che si comportano peggio -; in secondo luogo bisognerebbe anche permettere la possibilità di licenziare i dipendenti improduttivi o troppo assenteisti... Per il momento mi fermo quì...
quello che dici anche se un pò esagerato è corretto........................:wink: E' inutile che ce la vengano a raccontare.......................è un momento molto difficile e questo vale per il piccolo/medio imprenditore come per tutte le altre categorie che tengono in piedi gran parte del sistema economico italiano. l'innalzamento dei tassi e dei prezzi al consumo,il terrorismo fiscale sul quale si è puntato negli ultimi anni, il come si sia "complicata" enormemente la vita del "buon contribuente"..................hanno amplificato a dismisura le difficoltà sempre più imponenti con cui la gran parte dei cittadini ha dovuto fare i conti dal 2002 in poi....................... la vita che un imprenditore o un commerciante o altro è costretto a fare per pagare quanto dovuto è indecente! e non per il "quanto" ma per il "come"..............................e per il "cosa" comporta, per il contribuente, in termini di tempo e costi il star dietro ad ogni "invenzione" nuova da parte della classe diregente,venduta come buona in ottica "antievasione e di controllo diretto" ma che in realtà nasconde solo ed esclusivamente incapacità organizzativa e gestionale del sistema fiscale in Italia............... Sostanzialmente invece di mettere in condizione il cittadino medio di superare le difficoltà(giustamente preventivate) dovute all'introduzione della moneta unica, sfruttando a tale scopo la piega positiva e di lenta ripresa del sistema economico e produttivo......................... si è preferito soffocarlo direttamente................ siamo in un momento di crisi (almeno questo vedo nel mio lavoro) a livello di liquidità mai visto da anni................... E' giusto quello che ha detto Davide,forse ci siamo abituati troppo bene in passato,e questo è un momento in cui la prudenza e lo "stringere la cinghia"...................e quindi l'adeguarsi alla situazione è la cosa più sensata da fare. da buoni Italiani siamo un pò restii al cambiamento delle nostre abitudini, ma ci stiamo adeguando Bene......... che comincino anche i nostri "Governanti" e se sono in grado mettano in atto una politica di "Rigore"......................... cominciando magari a tagliare ed eliminare i soliti sprechi nella spesa pubblica,comincino a fare un pò di pulizia e "razionalizzazione" " nell'azienda Italia".........................In sintesi prendano spunto e ispirazione da chi tutti i giorni certe decisioni le prende........................ LA MAGGIOR PARTE DEI LORO CARI BUONI E ONESTI CONTRIBUENTI!
sono d'accordo con te,però non penso che nel 92 si respirasse lo stesso clima che si respira ora cioè quasi di secessione o rivolta popolare. e sono PIENAMENTE d'accordo con te quando dici che questo governo non riuscito a cavalcare la ripresa ,ma ,anzi,ha pensato bene di vessare i cittadini con tasse e balzelli vari riducendo e annullando la stessa. Purtroppo quando si mettono insieme delle forze politiche unite solo dall'odio verso il leader dello schieramento opposto,senza condividere la benchè minima virgola del programma ,ci si ritrova al punto che una categoria ,con rivendicazioni più che valide,riesce a mettere in ginocchio il paese. ma come si fa a pensare di essere riusciti a risanare il bilancio di un paese come il nostro in 6 mesi di tasse.... boh
Perfettamente d'accordo sul fatto che in effetti il clima "Prerivoluzionario" di adesso non c'era in passato, o per lo meno non c'era il sentore odierno sebbene nel 1993 Bossi avrebbe avuto un successo clamoroso con la Rivolta Fiscale se non avesse tirato fuori la questione tra Padania e Terronia. Per il resto, se loro dicono che in sei mesi hanno risistemato la questione fiscale, vuol dire che i cittadini gli hanno permesso di essere presi per i fondelli: perchè non ho visto nessuna seria opposizione che schiafeggiasse questi farabutti e metterli spalle al muro di fronte alla schiacciante evidenza dei fatti. In ultimo luogo mi preme sottolineare anche la piena criminalizzazione di intere categorie di lavoratori che sono stati indicati come dei ladri che evadono le tasse; quando invece bisogna ricordarsi che i Monopoli di Stato hanno evaso la bellezza di 98 mld di euro e non si è mosso un solo dito per denunciare i responsabili - a partire dal Ministro dell'Economia che sicuramente avrà anche il suo rendiconto personale in tutta questa vicenda -.
il ministro dell'economia ha fatto una finanziaria nel 2007 che,ammesso da lui da Marzullo a sottovoce,non approvava nemmeno il padre...con questo ho detto tutto.
beh, a me non sembra che il "si stava meglio quando si stava peggio" sia un luogo comune. Mi sembra che sia una realtà. Secondo te, questo attuale stare MALISSIMO porterà a qualche cosa? Non vedi quanto siamo ipocriti noi italiani? Vince Berlusconi e siccome nessuno ha il coraggio di ammettere di averlo votato, sembra abbia vinto per virtù divina. Poi vince Prodi...e tutti fieramente ammettono di averlo votato....dopo le prime incongruenze, di punto in bianco il 90% dell'elettorato di Prodi sembra non averlo votato.... Vuoi il mio parere? Secondo me, la gente comune vuole arrivare a fine mese con almeno un paio di 100 euro in tasca. Gliene importa un emerito cavolo se si fa la riforma dell'articolo 1 della Costituzione. Vuoi proprio una riforma costituzionale? Allora vediamo se la famigerata libertà di religione, che viene sancita nel 7° ed 8° articolo Art. 7. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale. Art. 8. Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze. viene applicata... Credi che al cittadino normale interessi il mattarellum, il vassalum, alla francese..alla tedesca o interessi che mandare un figlio a scuola non costi 300 euro di libri all'anno?