Non l'avevo MAI visto volevo entrare nel sito bmw italia e così ho digitato http://www.bmwitalia.it/ TUTTO RIMANDA AD AUTOBASELLI Comunque hanno fatto troppo bene... Sai in quanti in piu entrano nel loro sito?
Mi sa che BMW Italia presto si farà sentire... Internet lo sanno usare bene sfruttandone le potenzialità, come venditori però qualche dubbio sorge... Fasolini tu li conosci? Come li valuti onestamente?
onore al merito di averci pensato...e biasimo a BMW per snobbare la rete...peggio per loro,se vogliono quel dominio,dovranno pagare soldoni..il tipo non usa il marchio in maniera diffamatoria o illegittima..è un venditore e fa il suo lavoro :wink:
sarà..oppure è? ..la differenza sta tutta qui. se non l'hanno registrato sono cogli grossi loro..ed un genio lui
Se non è registrato BMW Italia, è registrato BMW. Se non sono registrati entrambi, lo inculano comunque perchè il nome del sito rimanda palesemente all'azienda.
non credo sai Emiliano che possano farlo.... se non è registrato il sito uno può comprarlo e basta. poi se bmw italia lo vuole lo paga a Autobaselli. E' come se io registrassi il nome mediasetitalia.it se non è registrato io lo posso comprare e se il Berlusca lo vuole lo compra poi da me
Non credo proprio, una volta era così, dal 2004 c'è una nuova regolamentazione, dai un'occhiata qui: http://www.crdd.it/map/index.htm in sostanza per avere un dominio, bisogna possedere quel nome.
non è così. l'attuale disciplina tutela i marchi celebri (che differiscono da quelli ordinari perchè sono dotati di grande capacità attrattiva e di immediata riconoscibilità da parte del pubblico) addirittura oltre i limiti determinati dalla necessità di evitare confusione fra prodotti affini. in poche parole nessun imprenditore può adoperare un marchio registrato per commercializzare prodotti affini. è consentito invece per prodotti del tutto differenti. (es. marchio Panzarotti è un marchio registrato da uno che produce frittelle io posso utilizzarlo per commercializzare assorbenti) ma se, come ho detto, il marchio è celebre, gode di una tutela particolare che si estende anche a prodotti del tutto differenti (es. non potrò mai usare il marchio BMW per produrre assorbenti, che nulla hanno a che fare col le auto quindi in teoria non dovrebbero ingenerare confusione nel consumatore), figuriamoci a prodotti affini (quindi vendita auto-produzione e vendita auto) fidati che se bmw rivendica il diritto all'esclusiva sul marchio, quel sito se lo prende....il problema è che mi pare abbia solo 5 anni di tempo per farlo altrimenti il diritto si prescrive.
ma quanto è brutta la homepage.. potevano almeno impegnarsi di più ma forse sanno già che molto presto il dominio tornerà al legittimo proprietario.. e poi baselli io non lo sopporto... lo trovo losco..mah
prima di questa legge, qualcuno si è arricchito registrando i nomi a dominio di marchi celebri per poi rivenderli a caro prezzo agli "aventi diritto"!
in realtà quella che ho scritto è la disciplina ordinaria del marchio. chiaramente il tutto si estende anche ai domini internet...qualcuno ricorda la lunga diatriba di Armani? http://www.interlex.it/nomiadom/r_manno3.htm http://www.interlex.it/nomiadom/amonti66.htm
sempre parlando di siti, avete provato a vedere cosa succede a digitare questo: www.bmw.passion.com ?