fiuuuu....per fortuna hanno rinnovato il contratto ai poveri bancari

SOSPIRO DI SOLLIEVO!
per fortuna, ai poveri bancari,
ai quali pensate era dal lontanissimo 2004 che non rinnovavano i contratti, arrivera' una "piccolissima" tantum in piu' mesile (quasi 300 euri), una robetta, oltre a 1600 euro in una botta sola di premio per robe vecchie!
e pensare che a noi stronzi raccomandati agenti viaggio (che chizzo sto ancora a fare li), ai quali era dal 1998 che non davano rinnovi, hanno corrisposto un aumento di 40 euro LORDE mensili in piu', in pratica 18/20 euro in piu' in busta

cavolo, noo, seriamente, ero preoccupato per loro, con tutte le ore che fanno, gli stipendi da fame, le 16 mensilita', i soli quasi 40 gg di ferie, credetemi, stavo per scende in piazza e incatenarmi nudo al primo palo della luce che trovavo.

almeno i bancari sono quasi a post, poverini. ora tocca a tutti quelli che non arrivano veramente a fine mese, ai vecchi con la minima, ai senzatetto, a gente come mia madre con 76 punti di valore tumorale, 28 anni di contributi e 100 euro al mese di pensione, ecc ecc.
ma intanto, stasera dormo felice sapendo che i bancari forse riusciranno a dormire tranquilli!

irmato contratto 2008/2010
Aumento di circa 277 euro ROMA
Raggiunta questa notte l’intesa tra Abi e sindacati per il rinnovo del contratto dei bancari 2008-2010. L’aumento medio a regime sarà pari a 277 euro. L’accordo triennale, che scadrà a dicembre 2010, prevede un recupero relativo al 2006-2007 tramite una tantum per un importo medio di circa 1600 euro, oltre agli incrementi retributivi a regime (fine 2010) di circa 277 euro. Tali importi, «oltre a tutelare il potere d’acquisto, sono un riconoscimento alla crescita della produttività del sistema», sottolineano Abi e sindacati in una nota congiunta.«Per la prima volta nelle relazioni industriali in Italia, oltre alla definizione del biennio 2006-2007, il contratto è stato rinnovato fino al 2010. La nuova scadenza - sottolineano Abi e sindacati - consente di dare certezze di medio termine sia ai bancari sulla tutela del loro potere d’acquisto, che alle imprese, anche alla luce della concorrenza crescente sui mercati finanziari internazionali».

Ampio spazio è stato riservato ad aspetti qualificanti come l’occupazione, tenendo presenti «le esigenze di flessibilità delle imprese bancarie che operano in un mercato aperto e competitivo, creando le premesse per favorire e qualificare il lavoro nel settore». In quest’ottica, l’attenzione si è concentrata sui giovani migliorando ulteriormente lo strumento dell’apprendistato quadriennale, sul quale aziende e sindacati puntano per un’occupazione di qualità, riducendo a un solo livello il sottoinquadramento. Sulle relazioni sindacali, le parti hanno concordato di realizzare un modello «al passo con l’evoluzione degli assetti organizzativi e dimensionali delle imprese», e in particolare dei gruppi bancari, nati a seguito delle profonde trasformazioni intervenute negli ultimi anni.

È stata introdotta la possibilità di contrattazione a livello di gruppo in sostituzione di quello aziendale. Sul tema delle pari opportunità verranno realizzate iniziative per la valorizzazione delle risorse femminili e piani formativi anche avvalendosi dei finanziamenti previsti dalla legge. È stata poi introdotta l’assistenza sanitaria di lungo periodo per malati non autosufficienti (Long term care).

 

da nessuna parte e' oro quel che luccica.
poi magari bisogna provare a farsi una giornata in cantiere con mio fratello, oppure una settimana da me, dalle 8 fino alle 20 quando va bene, oppure in corsia d ospedale come infermiere con turni di 12 ore, poi vediamo

 

andrea, non prenderla come attacco ad una persona, non guardo x y o z.
pero' mi fa ridere vedere i vari clienti bancari che ho, che si lamentano di non aver ferie, di non aver tempo per loro che devono lavorare a volte fino alle 4, che a fine mese ormai non arrivano, ecc.
e con tutti i problemi che ci sono, e che tutti hanno, pare piovere sempre sul bagnato.

 

era quello il senso del mio post,
poive sempre sul bagnato.
si danno soldi in giro col badile a chi comunque sta bene,
e ci sono tantissime categorie che fanno la fame.
la "chela" tra ricchi e poveri, in italia, si allarga sempre piu'.
come sempre, piove sempre sul bagnato.

 

al giorno d oggi,
in un paese dove si tira verametne a fame (ma la mentalita' porta a fare solo finanziamenti per il nuovo plasma o il nuovo cellulare),
chi becca tra i 1700 e i 3mila euro, con 16 mensilita', e 40 giorni di ferie, io lo considero "se non un ricco poco ci manca", paragonato a me o a molta gente che mi circonda, con 900 euro, 13 mensilita', e difficolta' ad arrivare a fine mese.
e trovavo piu' giusto vedere di dividere in parti piu' eque questi aumenti,
ma invece piove sempre sul bangato.