Per me è mitica la "Corniche" di mezzo sopra MonteCarlo fino a Nizza. Lì di film ne hanno girati parcecchi (da "Caccia al ladro" ai vari 007) e vi assicuro che potete incontrare molti "indigeni" con le loro Peugeot 206 che la conoscono bene. Non vi è molto traffico, molti preferiscono l'Autoroute o la costiera in basso. Per l'Italia suggerisco il Chianti e la Cassia in Toscana. La strada del "Muraglione" tra Forlì e Firenze è bella ma pericolosa per la presenza di tanti motociclisti così come il passo di Viamaggio tra Rimini e Sansepolcro.
Appena ho qualche ora a disposizione razionalizzo i consigli raccolti: anche a me piacerebbe avere a disposizione delle alternative "referenziate" quando devo andare in una regione. Un'oretta per godersela, volendo, uno la trova.
In provincia di Piacenza: Specialissima Castell'arquato - Vernasca!! Poi arrivati a Vernasca sparatevi l'altra specialissima per Vernasca - Bore!!!
Sarò di parte, per me l'Eden della guida a livello di strade è la Toscana. Il fatto è che i passi come li intendiamo tutti normalmente a me piacciono poco. Troppo lenti, troppi tornanti, a volte noiosetti ma soprattutto fanno emergere più la macchina di chi sta al volante. Al contrario vado in estasi per i percorsi con cambi di pendenza frequenti, lunghi curvoni in appoggio e dove si tengono a lungo anche terza e quarta, Almeno. Fare un elenco è riduttivo perchè in Toscana e specie in provincia di Siena qualsiasi strada secondaria è situata in uno scenario naturale da pelle d'oca, ha un tracciato tecnico e asfalto perfetto, oltre ad essere poco trafficata e poco appestata di sbirri. Comunque qualche suggerimento.. Da Siena in direzione Castellina in Chianti. Se avete il cuore di tener giù anche dove si vede poco nei cambi di pendenza sentirete un brivido lungo la schiena, mentre probabilmente il vostro passeggero vi chiederà di fermarsi per vomitare. Io l'ho fatta anche da passeggero su un GT3 in modalità o la va o la spacca ed è stata una bella esperienza. Val d'Orcia: Da Asciano a Buonconvento una e da Pienza a Montepulciano l'altra. Misto abbastanza veloce. Paesaggio da commuoversi. Passo dello Spino: come commentò un mio amico milanese.. "non credevo che esistessero piste stile 'Ring aperte al traffico e a 1000 metri di altitudine". E' un passo ma del passo non ha nulla. Numerose curve col banking, presenta allunghi raccordati da curve da fare in pieno o quasi con dentro quarta e quinta. Non riporto le velocità sennò mi bannano, ma potete farvi voi un'idea pensando alle velocità raggiungibili con i rapporti appena menzionati. Strada da pelo. Passo della Consuma: da Firenze verso il Casentino. Tipo lo Spino ma senza banking e più lunga. Anche questa strada da pelo e non da improvvisazione, unico difetto i velox fissi dentro i paesini. Fuori dalla Toscana cito il Passo del Bracco e Bocca Trabaria (tra Marche e Umbria). Una menzione speciale andrebbe alla A1 tra Bologna e Arezzo: avere la fortuna di trovarla sgombra (rarissimo) è la strada forse in assoluto più da pelo e terrificante, in nessuna pista al mondo ci sono curve da 260 da impostare al millimetro.
La più bella strada italiana (.. al mondo?) per me è quella che parte da Canazei e va fino al passo Sella.... è uno spettacolo unico al mondo.. da togliere il fiato
L' ho fatta il 2 gennaio da solo con la mia fida Bravo jtd senza freni e senza acqua nella vaschetta del radiatore...mi ha tolto il fiato sì
impossibile non quotarti.....a la spezia è bellissima anche la litoranea che porta alle 5 terre molto suggestiva ma sopratutto da sparate mozza fiato ...forse un pò troppo veloce ma merita davvero....
si si e con tante belle volanti che ti controllano la velocita' a parte gli scherzi quoto la milano serravalle mi piace anche la milano lecco: è a due corsie ma ci sono dei bei curvoni bisogna stare attenti pero' a certi punti dove l'asfalto è solo un ricordo
non vale scherzo comunque io la paullese la faccio la domenica pomeriggio (ci sono diverse buone gelaterie li da voi per non parlare di chi passeggia in centro)