ragazzi possiedo un paio di tv vecchie malfunzionanti a tubo catodico e mi hanno detto che attualmente si possono rottamare con gli incentivi statali i vecchi tv per dei nuovi vi risulta?
ho letto un po' il pacchetto incentivi statali 2010 e tra gli elettrodomestici non figurano i tv vediamo se qualcuno ha altre notizie
A seguito dell’approvazione in Consiglio dei Ministro del 19 marzo del nuovo Decreto Incentivi 2010 sono in essere nuovi aiuti e possibili detrazioni che si sono allargate ad aree al di fuori della casa e delle auto, attivi sino all’anno scorso. Lo stanziamento di questi fondi è anche andato a sensibilizzare e a sostenere la produzione interna cercando di favorire prodotti fatti in Italia, ma, al contrario di quelli in precedenza stanziati che non avevano un tetto massimo, questa volta sono soldi a esaurimento, cioè raggiunti i 420 milioni stanziati, non ce ne saranno più, quindi, è vero che valgono sino al 31 Dicembre 2010 ma, come si usa dire, ‘salvo esaurimento scorte’, in questo caso salvo esaurimento soldi. Non andiamo a discutere che l’anno scorso lo stanziamento era stato il doppio, e che le percentuali di rimborso di quest’anno variano dal 10% al 20%, ma andiamo a vedere schematicamente, dove possiamo risparmiare qualcosa. Validità: gli incentivi saranno validi a partire dal 6 Aprile sino al 31 Dicembre 2010 salvo proroghe o esaurimento fondi. Vediamo quali sono i prodotti coinvolti in questo decreto incentivi. Elettrodomestici Per elettrodomestici ad alto risparmio energetico di classe A e B Forno elettrico sconto del 20% con tetto massimo di 80€ Lavastoviglie sconto 20% con un tetto massimo di 130€ Cappa elettrica, stufa, scalda acqua a pompa di calore sconto 20% con un massimo di 500€ Serve però la rottamazione del vecchio elettrodomestico. Arredamento cucina sconto del 10% con un massimo di 1.000€ per nuove cucine o mobili componibili, compresi di elettrodomestici a incasso in classe A. Solo sostituzione, NON nuovo acquisto. Casa Sconto sino a un massimo di 7.000€ per acquisto di abitazioni a basso impatto energetico in base al grado di risparmio e rispetto per l’ambiente Internet Si parla di bonus tra i 50€ e i 70€ per acquisto di PC+ADSL o fibra ottica per accesso a internet. Ciclomotori Per rottamazione di ciclomotori di qualsiasi cilindrata Euro 0 o Euro 1 e l’acquisto di uno nuovo da Euro 3 a salire, si ha lo sconto del 10% con un tetto massimo di 750€ per cilindrate sino a 400cc, mentre per scooter elettrici lo sconto è del 20% con un tetto massimo di 1.500€. Agricoltura Per l’acquisto di trattori sarà riconosciuto uno sconto del 10% più un uguale sconto al venditore. Ristrutturazione casa Rimangono poi attivi gli incentivi sulla ristrutturazione casa che sono stati prorogati fino a dicembre 2010. In caso di ristrutturazioni della casa, potete detrarre il 36%, con un tetto massimo di 48.000€ per immobile, recuperabile in cinque anni. Sempre relativo alla casa potete detrarre il 55% per interventi fatti per il risparmio energetico come il cambio caldaie per riscaldamento in energia a basso impatto ambientale (metano), isolamento termico di tetti e pareti e anche infissi di casa ed installazione di pannelli solari. In questo caso le detrazioni hanno un tetto massimo di 60.000€, tranne che per il cambio riscaldamento a metano che arriva a 100.000€. Anche in questo caso recuperabili in cinque anni. Come si ottiene lo sconto Il consumatore dovrà richiedere al rivenditore o negoziante il riconoscimento dello sconto. Per l’acquisto d’immobili dovrà essere richiesta al costruttore la certificazione di efficienza energetica rilasciata dall’ENEA. Verrà creato un call center dove sia i consumatori sia i negozianti o rivenditori potranno chiedere informazioni o, per i negozianti, l’autorizzazione al rilascio dello sconto a seguito di verifica della disponibilità economica. Quindi se avete pianificato acquisti di questo tipo o ci stavate pensando, valutate se potete usufruire si questi incentivi che, non sono esagerati, ma avere qualche soldo in più in tasca, visto il periodo non fa mai male. Ora si aspetta la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale per togliersi gli ultimi dubbi e poi, pronti via! Sì perché i soldi sono quelli e quindi bisogna affrettarsi per non arrivare troppo tardi.