Ciao, dovrei mantenere la temperatura dell'acqua di un circuito chiuso tra i 45 e i 55°C in un ambiente di 70°. Ho a disposizione acqua di rete sui 20°C. Vorrei innestare l'acqua fredda di rete al circuito chiuso e creare uno scarico costante di acqua del circuito in modo riuscire a mantenere la temperatura nel range di cui sopra. Qualcuno sa aiutarmi?
Non so se può aiutarti nello specifico, ma ci sono degli scaldabagni istantanei a gas (quindi senza accumulo d'acqua) con la regolazione della temperatura continua, quindi si accendono e spengono per mantenere la temperatura impostata... altrimenti potresti mettere una classica caldaia o scaldabagno con un miscelatore termostatico che ti faccia entrare quella data temperatura...
mi sa che lui ha bisogno del contrario... cioè deve raffreddare invece che scaldare... esempio: ha una stanza con 70°c e deve mantere un termosifone ad una temperatura di 45-55°c....penso che un modo sia di prendere l'acqua corrente che hai a 20°, mettere una elettrovalvola collegata ad un termostato a cui imposti te la temperatura che vuoi e poi crei un circuito di scarico dell'acqua dove vuoi, con magari una valvola a pressione all'estremità, in modo che quando hai l'elettrovalvola chiusa non scarichi tutta la pressione, ma lo faccia solo quando è aperta....
Hai centrato il problema...:wink: Però vorrei avere UNO SCARICO CONTINUO di acqua "troppo calda" in modo che ne entri della fredda per tener bilanciata la temperatura nel mio range prefissato... E' questo scarico continuo che non so come gestirlo in modo ECONOMICO (no plc-valvole modulanti, ecc...) :wink:
senza una regolazione analogica, visto anche il range di 10°C nel quale devi rientrare, la vedo dura :wink:
Ripeto: sono ignorante in materia.. quindi non so se chiedo tanto/poco... Volevo capire se una VALVOLA TERMOSTATICA regolabile potesse essere la soluzione giusta, ma devo imbattermi in qualcuno che mastica queste applicazioni... per questo ho provato nel forum...
basta che nel tuo circuito metti una pompa di ricircolo interna, in modo che tenga sempre in movimento il liquido che devi mantenere a 45-55 e quando supera, ad esempio i 53° si apre la valvola che immette acqua fredda e si miscela subito a quella già in circolo, senza creare delle sacche piu calde e piu fredde... penso che sia la soluzione piu semplice...
E visto che inserisce acqua nel circuito ci si mette una valvola che si apre quando il circuito arriva ad una certa pressione per scaricare, altrimenti il circuito viene sottoposto ad una pressione sempre più alta fino a contrastare quella d'entrata con il risultato blocco del sistema.
la valvola, quindi, si richiuderebbe al raggiungimento dei 45°. il problema è l' "inerzia termica" del circuito. ad esempio, dove metti il termostato che apre/chiude la valvola di adduzione dell'acqua fredda ? se è troppo vicino alla stessa, rischi che chiuda (al limite, potrebbe instaurarsi un fastidioso pendolamento) quando la maggior parte del circuito è ancora a temperatura troppo elevata... mettiamola così, imho la soluzione proposta è tanto più fattibile quanto minore è la massa d'acqua (e con la pompa di ricircolo giustamente da te proposta) :wink:
la valvola di scarico avevo gia detto che serviva con il pressostato, anche perche se si vuole mettere una poma di ricircolo interna c'è bisogno di almeno 1 bar perche l'acqua giri (basti pensare al circuito dei termos di una casa, se c'è meno di 1 bar di pressione la pompa non va piu), basta mettere una valvola pressostatica sul condotto di scarico, tanto la pressione del circuito idrico pubblico solitamente è di 4 bar se nn erro il termostato si potrebbe mettere a metà via, in modo da avere una media della temperatura, comunque imho è meglio metterla vicino all'ingresso dell'acqua fredda, al max si apre e si chiude piu volte, ma sei sicuro che hai una temperatura piu stabile che metterla alla fine... comunqe si ci dici cosa piu o meno devi fare e la grandezza dell'impianto probabilmente riusciamo ad essere piu precisi...
Intanto un doveroso GRAZIE per la partecipazione. Puntializzazioni: 1) L'acqua fredda (18-22 °) fornita ha una pressione di 1,5-3 bar) e dessendo un circuito chiuso la pompa di ricircolo non ha alcun problema a funzionare e non servono pressostati (l'impianto può reggere pressioni anche di 12 bar) 2) Sono d'accordo con Gomma sull'applicazione... il punto è: Che VALVOLA TERMOSTATICA devo montare (marca, modello) per avere uno scarico più o meno costante dell'acqua del circuito? Infatti il compito di questa valvola termostatica è quello di fare scaricare il giusto quantitatico di acqua calda in modo tale che la fredda (entrando nel circuito grazie al differenziale di rpessione creatosi) vada a mantenere la temperatura del circuito tra i 45 e i 55 °C :wink:
termostato collegato ad un elettrovalvola, regoli il circuito in modo tale che a 45° chiude l'elettrovalvola e a 55° la apre in modo tale che la variabile dell'acqua fredda serve per abbassare la temperatura. L'acqua in uscita la recuperi e con una pompa la fai freddare in circuito a serpentina successivamente la reimmetti nel circuito. Saluti Daniele.