Addio a Frank Vandenbroucke...L'ennesimo campione maledetto.

Discussione in 'Sport e Calcio' iniziata da Lore Pt, 13 Ottobre 2009.

  1. Lore Pt

    Lore Pt Amministratore Delegato BMW

    3.534
    166
    31 Gennaio 2007
    Reputazione:
    7.669
    Ex 320ci e46,320d e91,123d now Z3 2.2i
    Ciao Bmwisti-ciclisti...

    Ho da poco appreso la notizia della scomparsa di Vandenbroucke, una storia che riporta alla mente quella di Marco Pantani.

    http://www.gazzetta.it/Ciclismo/13-10-2009/addio-vandenbroucke-501600446934.shtml

    Per chi non lo ricorda, visto che da 4-5 anni non è tra i protagonisti...

    http://it.wikipedia.org/wiki/Frank_Vandenbroucke

    Che dire... Un gran peccato. Da ex ammiratore (Non seguo più il ciclismo a tempo pieno) ti ricorderò così:
    [​IMG]

    Peccato...Peccato anche per tutto quel fango, in cui ti eri immerso e che ti aveva già portato via non solo la fama di campione, ma anche tanta dignità. RIP.
     
  2. bmwista2007

    bmwista2007 Direttore Corse

    2.249
    15
    11 Luglio 2007
    Reputazione:
    213
    bmw
    Era un grosso campione fino a quando, qualche anno fa, è arrivata una depressione molto forte.

    E' vero: solo una piccola percentuale di corridori arriva allo stremo (vedi Pantani).

    Ma in un ambiente così esasperato agonisticamente (allenamenti anche di 9 ore), con sponsor che scappano e allenatori che non hanno una "mentalità della salute" ci saranno sempre più morti.

    Qualche nome dimenticato:
    - Denise Zanette (morto di infarto, pensate: a quei livelli agonistici i corridori hanno un cuore di acciaio)
    - Marco Pantani (era dopato, esattamente come gli altri. In assenza di doping nel ciclismo, avrebbe vinto mille gare. Massacrato dall'ipocrisia prima che dal doping)
    - Jimenez (grande scalatore, mi pare sia morto suicida, non vorrei sbagliarmi)


    Un corridore serio che può portare avanti la battaglia del doping è Cunego.
    Cunego ha ammesso: "Non ho vinto il mondiale perché nel finale non avevo gambe".
    VIVADDIO! Finalmente un corridore, che è un campione, che dice di essere stanco, di non aver avuto gambe! Questo è il ciclismo! Diffidate di corridori che vanno sempre forte. Guardate Armstrong: rappresenta in modo esemplare un ciclismo robotico, senz'anima, senza cuore. Dopo averlo guardato, giratevi dall'altra parte e visionate qualche filmato di Coppi, Bartali, Chiappucci: questo era ciclismo!
     

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